1972

martedì 22 aprile 2014, 6:49

Buongiorno, cari amici, e ben ritrovati.

Anche questa Pasqua ce la siamo tolta di mezzo, tra auguri e ingerimenti di quantità abnormi di cibo, tali da poter sfamare per mesi uno che soffre la fame. E la resurrezione di Cristo è stata ancora una volta celebrata allo scopo di lasciarci un filo di speranza sulla nostra resurrezione, un giorno, quella del nostro spirito, della nostra essenza, e con essa quella dei nostri interessi e della nostra musica …

Torniamo, pertanto, a noi, alle armoniche, alle canzoni, in questo caso a Sanremo ed alle vincitrici dei vari festival, non solo come stimolo per una considerevole esercitazione musicale, ma anche per tornare col cuore e con la mente a seguire determinati fatti ed eventi, ponendo, ciascuno, quelle canzoni nel proprio contesto storico, di ricordi e di affetti, partendo da una semplice canzonetta per tornare a tempi e momenti che giacciono latenti nel nostro animo e che vanno non solo conservati, ma, di tanto in tanto, pure rievocati.

Siamo al 1972, e sono passati già 21 anni da quando Nilla Pizzi cantava “Grazie dei fiori”. Ed anche se per un giovane pensare ad una data simile è come pensare ad un’epoca assai remota, è bene ricordare che in quell’anno, di ben 42 anni fa, una sonda spaziale, la Pioneer 10, fu lanciata per esplorare Giove. Sandro Munari vinse il Rally di Montecarlo su una Lancia Fulvia Coupé HF, classico esempio di eccellenza tutta italiana, all’avanguardia nel mondo intero. Enrico Berlinguer viene eletto segretario del PCI; Giacomo Feltrinelli viene trovato morto a seguito dell’esplosione di un ordigno con il quale cercava di far saltare un traliccio dell’alta tensione. Eddy Merx vince la sua quinta Milano-Sanremo, il Giro d’Italia e pure il Tour de France e Gustav Thoeni la sua seconda Coppa del Mondo di sci. Muore Ribot, il leggendario purosangue, all’età di vent’anni. Aveva vinto tutte le corse alle quali aveva partecipato. La Pietà di Michelangelo viene mutilata di una mano, a martellate, da un folle di origine ungherese. Vengono ritrovati i bronzi di Riace. Fischer batte Spasskij a scacchi. Entra in vigore la legge che consente l’obiezione di coscienza al servizio militare, e … Nicola di Bari vince il suo secondo Sanremo con la canzone “I giorni dell’arcobaleno”.

Presentato nuovamente da Mike Bongiorno, questo festival vide la partecipazione di 28 canzoni e 28 cantanti. Furono invitati 170 cantanti e risposero in 102. Furono scelte 28 canzoni e scomparse la doppia esecuzione dei motivi. L’orchestra fu diretta dal maestro Frank Pourcel. Parteciparono grandi cantanti, ma non uscirono grandissime canzoni, o meglio, ne uscirono poche. Tra i cantanti ci furono un debuttante Morandi, la Cinquetti, Dalla, Nicola di Bari, Fausto Leali, Modugno, Milva, Nada, Rita Pavone, Bobby Solo, I Ricchi e Poveri. Tra le canzoni, oltre alla vincitrice, possiamo ricordare innanzitutto Piazza Grande, poi Jesahel, Montagne Verdi, Come le Viole.

Hohner CX12 Jazz con il supporto armonico della fisarmonica.

Va bene vi spiego tutto. Il fatto è che mi sono svegliato alle 4 e avevo voglia di scrivere qualcosa …

Buona giornata.

Carlo