1953

sabato 29 marzo 2014

Con la buonasera a tutti.

Una serie di problemi: operai in casa a far rumore, cane di mio figlio che abbaiava, ance dell’armonica in fibrillazione, un accordo sbagliato nella base che mi ha costretto a rifarla; insomma un parto lungo e difficile, proprio come la canzone. Il secondo ritornello l’ho accorciato altrimenti superavo i 4 minuti.

Siamo al 1953. Questa beguine, triste, in La minore, che sancisce la fine di un amore, e in cui la parola amore fa rima, ovviamente, con cuore, risultò la vincitrice a Sanremo in quell’anno.

“Lungo un viale ingiallito d’autunno

tristemente m’hai detto è finita …”

L’edizione del festival del 1953 cominciò a farsi importante, con più cantanti e addirittura due orchestre, che accompagnavano le canzoni, eseguite due volte, da due cantanti diversi, accompagnati ciascuno da un’orchestra diversa! Una più tradizionale, quella del maestro Angelini, una più “jazz” e innovativa, diretta dal grande Armando Trovajoli.

Vinsero Carla Boni e Flo Sandon’s con questa bellissima canzone, triste e anche poco orecchiabile, ma che piacque tantissimo al pubblico, anche se il maggior tributo fu rivolto Carla Boni con la canzone “Acque Amare”: oltre 3 minuti di applausi!

La formula fu ancora quella delle 20 canzoni scelte e della 10 finaliste, con trasmissione radiofonica nazionale, ma già si sentiva nell’aria l’avvento della televisione.

Anche di questa ho lo spartito, che riporta sul retro la data dello stesso 1953. Potete vederlo nella foto sotto.

Tutto questo è per me divertimento allo stato puro.

La formula è ancora la stessa: cromatica, in questo caso la Chromonica 280, tastiera per la base e fisa per piccoli abbellimenti.

Grazie a chi vorrà ascoltare questa canzone di 61 anni fa!

Carlo