Si parte alla volta di Pinzolo e alla frazione di Carisolo, dopo il ponte (confluenza del Sarca di Campiglio e Sarca di Genova) si gira a SX per immettersi nella lunga val di Genova che si estende per ben 17 Km fra i massicci dell’Adamello e della Presanella. La sola attraversata sul bel tracciato vale il pagamento del pedaggio per il transito. La denominazione di val di Genova è assimilabile a quella di Valle delle cascate; imponenti quelle di Nardis, Lares e Folgarida. Non di meno lungo l’impetuoso corso del Sarca altre piacevoli cascate quali del Casòl, Cascina muta, Stablei, Pedruc, Salto delle cambiali e Mandron (quest’ultime nelle immediate vicinanze del rifugio Bedole). All’ampio parcheggio del Pian delle Bedole (Mt 1584) (raggiungibile anche con navetta) si prende uno sterrato che in dieci minuti porterà al Rifugio Bedole (Mt1641) dove inizia la gita. Il primo e impegnativo tratto si snoda completamente nel bosco con numerosi tornanti (65) in costante e alquanto faticosa ascesa fino alla segnaletica che indica la metà del tragitto (h 1 30’).
Dopo il sentiero si snoda tutto all’aperto con magnifica panoramica sulle Lobbie e ghiacciaio del Mandrone e, con passo meno impegnativo, si perviene al “Centro studi glaciologico J.Payer(50’).In successione la simpatica chiesetta Alpina e poco distante il sospirato rifugio Città di Trento (o Mandrone)(Mt. 2449 –h2 30’ –dsl 865).
Il panorama circostante appaga abbondantemente la fatica della risalita; le Lobbie, il ghiacciaio, il Mandrone e Payer circondano il rifugio in una magica atmosfera quasi da sembrare di essere sospesi fra cielo e terra, nel vuoto, con senso di leggerezza. Dal rifugio, volendo, si può risalire al Lago Scuro, non impegnativa ma, sempre h 1 20’(andata e ritorno) con un dislivello di Mt. 219.
Per il ritorno si procederà per il medesimo tracciato della risalita con stupenda panoramica sul gruppo della Presanella e la lunga e lussureggiante val di Genova; ore 2 e 10’ al rifugio e, proseguendo, al parcheggio.