Si arriva a Caino e si prosegue verso le coste di S .Eusebio e, dopo un paio di Km dove il Garza sottopassa la provinciale, si gira a SX per parcheggiare all’inizio del Val Bertone. Si procede sullo sterrato e dopo una decina di minuti si arriva alla località Daze(Cargadùr) e poco innanzi, passata la curva, si trova segnale a SX-freccia gialla su un pioppo e B/R su sasso).Si attraversa un bel prato al limitar del bosco, un noccioleto fino ad arrivare ad un grande traliccio che girando sulla DX porterà su dosso erboso. Si risale per breve tratto e facendo attenzione a paletto segnaletico B/R si gira a SX per entrare in bosco ceduo fino al crinale che separa il Castel Bertì(SX) e le Valcade(DX) con bella vista sull’abitato di Caino e la sottostante valletta delle Derzine(ritrovati resti di tombe romane)(55’ dsl 330mt).
Si prosegue sulla DX risalendo un breve tratto roccioso per confluire a bel appostamento di caccia e poi ad una selletta con bivio: dritti in salita per le Valcade, mentre si proseguirà a SX per un sentiero pianeggiante(all’inizio nessun segnavia) che a mezza costa, tranne l’ultimo e breve tratto, porterà ad una selletta. Si tralascia la traccia che sale al M. Paradiso per proseguire sulla SX sul sentiero ben tracciato, all’inizio leggermente in discesa,indi pianeggiante fino ad un bivio dove si girerà a DX(segnavia B/R); breve salitella e si raggiungeranno le Gabbie – casa Pasotti di Lumezzane sulla dorsale del M.Gabbie(1h 30’ dsl 450 punta massima).
Ora il tracciato è a tratti pianeggiante e tutto in modesta ma costante discesa. In direzione N/O aggirando la Val d’Aosta si raggiunge la località Boatica con bel roccolo e girando sulla DX si immetterà in bosco con imponenti faggi, carpini e frassini. Al termine del bosco si apre una bella panoramica sul Prealba, val Serpendolo, Campi Boni, Coste Lunghe,val Bertone e a DX in basso la selvaggia val Posa incassata tra il M.Gabbie e gli Orghén(denominazione locale). Sempre in leggera pendenza il sentiero si snoda sinuosamente fino a raggiungere in una ventina di minuti, la località Pian de Baione, alle pendice del M.Doppo. Allo spiazzo si gira sulla DX e dopo la stradina cementata(SX bella villa), prima di due imponenti faggi, si gira a DX (nessun segnavia ma ben visibile)per prendere un sentierino che si snoda a mezza costa sull’impervia Val Posa fino a raggiungere interessante e naturalistico appostamento di caccia posto su una dorsale erbosa degli “Orghén”: fantastica la fioritura di genziane a primavera, che sembra un lembo di cielo posato sul dosso. Si procede sempre in direzione Est, ora su tracciolino, a tratti poco evidente, che si snoda sempre sul crinale che separa la Val Bertone dalla val Posa. In una ventina di minuti, prestando sempre attenzione a non lasciare il filo, sia su tratto erboso che tra gli arbusti, si raggiungerà una selletta con a SX sperone roccioso ed a DX, dove si proseguirà, un tracciolino che in breve porterà al fondo valle sul greto del torrentello Boatica. Si risale sul versante opposto e si seguirà sulla SX un bel sentiero(nessun segnavia ma ben marcato) che tendente a DX si inoltrerà nel bosco fino ad arrivare ad un bivio poco prima di un canalone. Si gira a SX in quanto si vedrà in basso il Garza e lo sterrato. Pochi minuti e si è sulla stradina e girando a DX in 50,’ percorrendo per tutta la lunghezza la val Bertone, si arriverà al punto di partenza. Tratto di percorso che si effettua in pieno relax ammirando l’incontaminata natura: da SX le Coste Lunghe, Monte Sete, Gnono, Pino mentre a DX il M.Civelle,Valcade e Castel Bertì.All’inizio il Garza scorre sulla DX accompagnando il cammino con il suo fresco chiacchiericcio, poi, dopo l’area pic-nic scorrerà in fondo e stretta vallata fino a riemergere al parcheggio.(totale 3h 50’ – dsl 330+120).