Dopo la rotonda della Levata (Stocchetta) al semaforo si gira a DX seguendo via Roncaglie, altra rotonda e sempre diritti fino alla Santella, dove girando a SX per via Cadizzone(paletto segnaletico) si raggiungerà il parcheggio dell’Agriturismo La Griglia dei Bontempi. Procedendo diritti sullo sterrato e, dopo uno steccato, si girerà a SX (si tralascia quello dritto che porterà alle Roncaglie), s’inoltra subito nel bosco su carrareccia che sinuosamente e sempre abbastanza ripidamente risale la Val Cadizzone.Interessante notare lungo il tragitto, le varie tipologie di pino/abeti che costeggiano il tracciato, grossi cespugli di erica, pozza verdeggiante di “lenticchie” e vari castani fino a arrivare alla casina Bontempi (1 h)(all’ultimo tornante sulla DX parte sentiero che terminerà al Dosso dei Tassi –segnavia B/G su pianta), ancora pochi minuti e si arriva a una sella punto di congiunzione del sentiero risalente a SX dalla Colma, a DX verso il M.Verdura e, dritti dove noi proseguiremo, per il Monte Palosso(segnavia B/R e B/G). La sosta è doverosa, sia per riprendere fiato sia per apprezzare il panorama con visuale in senso orario dal M: Orfano, sulla città fino agli Appennini, la Stella, la dorsale dai Camandoli fino al Pizzo Cornacchia, Punta Almana e dietro alle nostre spalle il Ranzone sovrastato dal Palosso. Con passo rilassato, aggirando tutta la Val Condigolo, si procede nel bosco variamente composito di carpini, aceri, faggi, betulle, querce e alcuni grossi ciliegi. Breve tratto e sulla nostra SX parte un sentiero (su albero segnale”sorgente”) che porta a piccola e amena radura (denominata Campiglio)con casetta immersa nella quiete del bosco e più avanti la sorgente. Ritorniamo sui nostri passi sul sentiero quasi pianeggiante (tranne breve tratto ripido, pochi minuti) che si snoda in senso antiorario fino a pervenire a un sentiero che si stacca sulla DX (paletto segnaletico indicante-Roncaglie) e, dopo l’ampio aggiramento si perviene alla Cascina dei Carpini completamente ristrutturata (notare sotto l’ampio porticato, la targa affissa indicante l’anno di costruzione-acquisto e ristrutturazione dei Bonomi). Sul lato N/E della cascina un paletto segnaletico indica a SX per il Palosso e a DX, la nostra direzione, per il M. Onofrio. Più che uno sterrato sul quale procederemo è un viale alberato fiancheggiato in buon ordine da carpini e betulle fino a raggiungere un tornante sinistrorso (arriverà prima alla Cocca Bassa, a seguire, le Poffe e S. Onofrio). Con scarto deciso, girando a DX, si abbandona lo sterrato seguendo la dorsale della Cima Valli Gemelle-Verdura, si passa da piccola radura con appostamento di caccia e a DX in basso piccola e carina casetta e dopo breve tratto ripido e sconnesso s’interseca il sentiero risalente a DX dai Grassi Carpini. Giriamo a SX su sentiero pianeggiante e in breve si raggiungerà il Dosso delle Bedole (35’); breve sosta alla casetta con vista panoramica. Al termine del dosso sulla SX parte il sentiero che terminerà alla Cascina dei grassi delle Cole, che trascuriamo, per procedere in direzione Sud sul Dosso dei Tassi con sentiero che si snoda tra bosco ceduo e piccole radure con appostamenti e roccoli per la caccia. Al secondo roccolo molto ben curato altra sosta con panoramica N/E dalle Cime Valli Gemelle, la Coca Basa, Poffe, Predosa, Dosso Vallero e S. Onofrio e nel mezzo della Valle delle Bedole la Cascina Grassi; ancora pochi passi e si raggiunge una casetta con stanzetta a mo’ di rifugio per gli escursionisti (caminetto con legna). Si prosegue fino a raggiungere altro appostamento di caccia con DX altra casetta dalla quale parte il sentiero che termina alla casina Bontempi della risalita. Altro tratto e si raggiunge il Cornasello, dove termina lo sterrato risalente dalle Roncaglie/Bontempi) (30’). Si prosegue sullo sterrato tralasciando le scorciatoie fino a raggiungere dopo dieci minuti scarsi un tornante verso SX con paletto segnaletico indicante un sentiero che si stacca sulla DX per Roncaglie/Bontempi. Si entra nel bosco e dopo breve tratto un occhio attento può notare, affiorante dal terreno per soli 20 cm, un cippo confinario della Repubblica Veneta con il Ducato di Milano; si perde quota gradualmente fino a raggiungere lo sterrato che ci riporterà all’Agriturismo Bontempi (30’).Totale tempo impiegato 3,25 h con la dovuta calma e rilassati.