Oggi, 23 maggio, si celebra un tristissimo anniversario: 30 anni fa, lungo l'autostrada A29 all'altezza della città di Capaci (PA), morirono cinque eroi ed eroine, i cui nomi sono e rimarranno per sempre scolpiti nei cuori e nelle menti di chi lotta ogni giorno contro le ingiustizie e i soprusi della malavita e dei potenti: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani.

Rappresentante indiscusso della parte buona dello Stato italiano che ha deciso di schierarsi contro la criminalità organizzata, il magistrato Giovanni Falcone ha indefessamente cercato di porre un freno all'espansione e alla brutalità di Cosa Nostra, arrivando ad immolarsi per quegli ideali di lealtà e giustizia che animavano la sua esistenza. Il magistrato ha infatti lottato su ogni fronte per assicurare a Palermo, alla Sicilia e all'Italia intera un futuro più roseo all'insegna dell'equità e della correttezza. Per questo nel trentesimo anniversario della Strage di Capaci, lo ricordiamo con caloroso affetto, insieme alle donne e agli uomini che sono morti con lui.

Fabio Naca