La Festa del papà si celebra il 19 Marzo nei paesi di tradizione cattolica, come Italia, Portogallo e Spagna, in quanto questo giorno è dedicato a san Giuseppe, padre adottivo di Gesù. Già nel Medioevo era diffusa la festa di san Giuseppe, simbolo di umiltà, considerato il padre per eccellenza; nel 1479 papa Sisto IV decide di inserirla nel calendario romano e l’8 dicembre 1870 Pio IX proclama san Giuseppe patrono della Chiesa universale. Nei paesi anglosassoni la Festa del papà cade la terza domenica di giugno, mentre in altri ancora si celebra a seconda delle tradizioni locali.

In alcuni paesi a questa celebrazione viene associata la memoria dei padri della nazione; in Russia, ad esempio, si celebra la Festa dei Difensori della Patria e in Thailandia i papà sono festeggiati il giorno della nascita del sovrano Rama IX, ormai defunto. In America Grace Golden Clayton nel luglio del 1908 consigliò al pastore della Chiesa Metodista di onorare i 360 uomini morti a causa di un'esplosione in miniera. In Germania la Festa del papà coincide con la giornata dell'Ascensione: solitamente i padri partecipano a gare con i carri (chiamati "Bollerwagen"), colmi di pietanze tradizionali e bevande. In Australia si festeggia la prima domenica di settembre, giornata in cui i padri hanno sconti in gran parte dei negozi.

In Italia un dolce legato a questa festa è la zeppola di San Giuseppe; secondo la tradizione, sarebbe nata dal fatto che, durante la fuga in Egitto, Giuseppe sia stato costretto a vendere frittelle per mantenere la famiglia.

Una curiosità lessicale: in Italia, accanto al termine "papà", nella zona centrale della penisola è diffuso il termine "babbo", presente all'interno della Divina Commedia; la prima fonte scritta che testimonia la diffusione del termine "papà" risale invece agli scritti cinquecenteschi del toscano Pietro Aretino.

Andrea Cavaglià