Good health and

well-being

Goal 3 - Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages.

3 giugno

Giornata mondiale della bicicletta

Il 12 aprile 2018 le Nazioni Unite hanno approvato la risoluzione con cui il 3 Giugno è stata istituita la Giornata Mondiale della Bicicletta, riconosciuta come un “mezzo di trasporto semplice, economico, affidabile e sostenibile, che promuove la preservazione ambientale e la salute, […] stimola la creatività e l’impegno sociale e offre al suo utilizzatore una coscienza immediata dell’ambiente locale"; essa, inoltre, “può essere uno strumento per lo sviluppo e un mezzo non solo di trasporto ma anche di accesso all’educazione, alla salute e allo sport.”


Noi abbiamo voluto celebrare questa Giornata promuovendo un’azione di sensibilizzazione all’interno della nostra scuola attraverso un sondaggio, a cui hanno risposto 106 persone, fra studenti/studentesse (76,4%), docenti (17,9%) ed educatori/educatrici (5,7% ) dei Licei.


Questi sono i risultati:

Interviste ai nostri prof

Abbiamo inoltre voluto ascoltare alcune voci che ci raccontassero la loro relazione con la bicicletta e così abbiamo intervistato alucni professori e alcune professoresse.

Buona lettura!

Jacopo Amico

Perché ha scelto di spostarsi usando la bicicletta? Sarebbe più conveniente in termini di tempo e comodità usare la bici o i mezzi pubblici o l’automobile?

Ho scelto di spostarmi in bici perché non ho la pazienza di stare in mezzo al traffico con l'auto, e quindi preferisco la bici.

Da quanto tempo la usa come mezzo di trasporto?

Uso la bici come mezzo di trasporto da 30 anni

Quanti chilometri percorre alla settimana?

Settimanalmente percorro circa 50 km.

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

L’ho chiamata "La secca".

Che cos’altro fa per salvaguardare l’ambiente?

Per salvaguardare l’ambiente faccio la raccolta differenziata, provo a mangiare di meno la carne e ad utilizzare poco l’aereo.


Stevan Hu

Ludovica Lovisetto

Elisa Bonavero

Perché ha scelto di usare la bicicletta per spostarsi? Sarebbe più conveniente in termini di tempo, risorse economiche e comodità usare la bici, i mezzi pubblici o l'automobile?

Mi sposto con la bici perché è il mezzo più veloce e perché quando pedalo vedo il mondo "srotolarsi" e trovo che ciò sia di una bellezza irrinunciabile.

La bici è certamente più conveniente in termini di risparmio di tempo e risorse economiche. Se si pedala in luoghi nei quali l'aria è pulita ci guadagna anche la salute. Può essere scomoda se si devono portare dei pesi, ma basta organizzarsi.

Da quanto tempo usa la bici come mezzo di trasporto?

Per andare a lavorare la uso da 10 anni

Quanti chilometri percorre alla settimana?

Ne faccio 60/65 per necessità. A questi ne aggiungo un centinaio per divertimento nel week end.

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

Sì, la bicicletta che mi hanno rubato era "Il missile"

Che cos'altro fa per salvaguardare l'ambiente?

Bevo acqua della sorgente, cerco di evitare imballaggi di plastica, tengo il riscaldamento basso, cerco di comprare solo quello che mi serve.

Si ricorda un episodio particolare o divertente che le è capitato mentre andava in bici?

Un giorno ho investito una signora che portava una borsa piena di carciofi -forse mi ha investito lei, sarebbe più giusto dire così - e ci siamo "ferite" in modo pittoresco. Un'altra volta si è svitato un pedale di una bici Tobike mentre pedalavo lungo il fiume. Mi sono sbucciata un ginocchio e ho composto in diretta una serie di endecasillabi di elogio per Tobike che non sarebbe elegante riferire in questa sede. Forse l'episodio più divertente è stato quello in cui ho preso in pieno una boccia di cemento perché avevo la testa nelle nuvole. Per fortuna mi ha salvato un capannello di studenti universitari che stava chiacchierando e ha attutito il mio colpo. Nessuno si è fatto male: li ho travolti e mi hanno praticamente presa in braccio.


Anna Monteccone

Annalisa Bovenzi

Perché ha scelto di spostarsi usando la bicicletta? Sarebbe più conveniente in termini di

tempo e comodità usare la bici o i mezzi pubblici o l’automobile?

Sono obbligata a spostarmi in bici per non usare altri mezzi di trasporto, che inquinano.

Da quanto tempo la usa come mezzo di trasporto?

La uso da settembre, da quando insegno al Convitto.

Quanti chilometri percorre alla settimana?

Non ne ho idea, parecchi penso.

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

No, però è la bici che ha vinto mia nonna alla lotteria negli anni Novanta e ci sono affezionata.

Che cos’altro fa per salvaguardare l’ambiente?

Faccio la differenziata, zero waste.

Eleonora Camerlo

Alessandro Giorda

Perché ha scelto di spostarsi usando la bicicletta? Sarebbe più conveniente in termini di

tempo e comodità usare la bici o i mezzi pubblici o l’automobile?

È più comodo spostarsi in bici e mi piace: non dipendo dagli orari dei mezzi pubblici, mi godo la pioggia, l'aria fresca e il sole; poi abito vicino alla scuola e non è faticoso.

Da quanto tempo la usa come mezzo di trasporto?

Da quando lavoro a Torino, sempre

Quanti chilometri percorre alla settimana?

Non lo so, vengo cinque volte a scuola, una quindicina.

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

No, però lo do adesso: "Poderosa".

Che cos’altro fa per salvaguardare l’ambiente?

Faccio la raccolta differenziata, bevo acqua dal rubinetto e faccio le scale, anziché usare

l'ascensore.

Eleonora Camerlo

Emanuela Musso

Perché ha scelto di spostarsi usando la bicicletta? Sarebbe più conveniente in termini di tempo e comodità usare la bici o i mezzi pubblici o l’automobile?

Ho scelto di spostarmi in bici per salvaguardare l'ambiente e la salute, per comodità e perché è economico. Anche in termini di tempo è più conveniente utilizzare la bici.

Da quanto tempo la usa come mezzo di trasporto?

Da quando avevo 16 anni

Quanti chilometri percorre alla settimana?

All’incirca 80 km

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

Non ci ho ancora pensato

Che cos’altro fa per salvaguardare l’ambiente?

Faccio la raccolta differenziata, uso la macchina elettrica, non bevo dalle bottiglie di plastica e vorrei mettere dei pannelli solari in casa.


Stevan Hu

Ludovica Lovisetto

Marco Testa

Perché ha scelto di spostarsi usando la bicicletta? Sarebbe più conveniente in termini di tempo e comodità usare la bici o i mezzi pubblici o l’automobile?

I motivi sono infiniti: la bici è un mezzo pratico, economico, veloce, sempre a mia disposizione, fa bene all’umore e alla salute e mantiene in forma. Penso che superi di gran lunga tutti gli altri mezzi; infatti percorrendo distanze di media lunghezza arrivo prima delle auto e dei trasporti pubblici. Insomma, lo trovo il mezzo più comodo ed efficace…se non ti ritrovi a pedalare tra le pozzanghere!

Da quanto tempo la usa come mezzo di trasporto?

L’ho sempre utilizzata come svago e, non possedendo un’automobile da moltissimi anni, è diventata anche il mio mezzo di trasporto principale.

Quanti chilometri percorre alla settimana?

Dipende dai giorni. La uso per andare ovunque, perciò percorro all'incirca 10-20 chilometri alla settimana. Tra andare a fare la spesa, portare mio figlio a casa, una pedalata nel parco e il tragitto casa-scuola, faccio almeno 3 chilometri al giorno.

Ha dato un nome alla sua bicicletta?

No, non ci avevo mai pensato.

Che cos’altro fa per salvaguardare l’ambiente?

Mi impegno ogni giorno per fare la mia parte: faccio la doccia fredda, sempre, anche in hotel. Non prendo l’ascensore, cerco di riciclare, faccio la raccolta differenziata e spengo sempre tutte le luci. Faccio il possibile, pur conscio di essere come una goccia nel mare.

Ricorda un episodio particolare o divertente che le è capitato mentre andava in bici?

In bici succedono moltissime cose. Qualche giorno fa, sul ponte della Gran Madre, mentre andavo a prendere mio figlio a scuola, c’era una signorina davanti a me che pedalava lentamente.

Io ero di fretta ma non volevo suonare il campanello, quindi superandola ho fatto una battuta e un complimento alla sua bici.

Credo che questo modo di interagire sia una cosa particolare dell’andare in bicicletta, perchè probabilmente in macchina sarebbe risultata una cosa scortese.


Sofia Bottari

Martina Lombardi

5 giugno

Giornata mondiale dell'ambiente

Il 15 dicembre 1972, con la risoluzione 2994, l'ONU ha istituito la Giornata Mondiale dell’ambiente, che si celebra il 5 giugno per ricordare la prima Conferenza che si è occupata di questo tema dal 5 al 16 giugno 1972. Dopo aver condiviso la necessità della cooperazione internazionale in materia ambientale, la Conferenza si è conclusa con la firma della Dichiarazione di Stoccolma, che contiene 26 principi su diritti e doveri dell'uomo in merito alla tutela dell'ambiente, e l’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), con sede a Nairobi.

Quest’anno il tema della Giornata è il “Ripristino degli Ecosistemi”: un'occasione per lanciare il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto per prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi facendo rivivere foreste, terreni agricoli, montagne, mari.

Per sensibilizzare a questi temi, l’UNEP ha messo a disposizione due strumenti:

  • una guida, The Ecosystem Restoration Playbook, che offre spunti di riflessione, percorsi e consigli per agire a favore del Pianeta;

  • una pagina web costantemente aggiornata per consultare e vedere le ultime news su eventi e iniziative riguardanti la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Che cosa possiamo fare, concretamente?

Coltivare fiori e piante, rendere verdi le nostre città, mantenere pulite le strade e le piazze, cambiare la nostra dieta, ripulire giardini e parchi, fiumi e coste, usare mezzi di trasporto ecosostenibili... e tante altre cose che faranno stare meglio noi e l'ambiente che ci circonda.

22 maggio

Giornata mondiale della biodiversità

Sono trascorsi quasi trent’anni dalla Conferenza su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro dal 3 al 14 giugno 1992. Eravamo ancora nell’altro secolo e i leader mondiali concordarono una strategia di sviluppo sostenibile con cui garantire alle generazioni future un mondo sano e vitale.

Qualche settimana prima, il 22 maggio, a Nairobi, era stata adottata la Convenzione sulla diversità biologica (CBD), aperta alla firma dei Paesi durante il vertice di Rio ed entrata in vigore il 29 dicembre 1993.

Per aumentare la comprensione dei problemi legati allo sviluppo sostenibile, l’ONU ha proclamato il 22 maggio Giornata internazionale per la diversità biologica, quella rete vitale che ci permette di respirare, bere e mangiare.

I temi della Giornata 2020, "Le nostre soluzioni sono nella natura", e della Giornata 2021, “Siamo parte della soluzione", sensibilizzano all’ascolto dei campanelli d’allarme che continuano a suonare: è di qualche giorno fa la notizia sull’iceberg staccatosi in Antartide dalla piattaforma di Ronne, il cui naturale deterioramento sta subendo, secondo gli scienziati, una forte accelerazione a causa del cambiamento climatico e delle emissioni di CO2.

La strada da percorrere per garantire un futuro sostenibile è ancora lunga e l’azione degli Stati deve guidare l’azione delle cittadine e dei cittadini. Il rispetto e la tutela della biodiversità sono alla base delle soluzioni alle questioni aperte: clima, salute, sicurezza alimentare e idrica, uso delle risorse, mezzi di sussistenza tali da garantire benessere, felicità, futuro.

Per approfondire

Convention on Biological Diversity_sito ufficiale

Convenzione sulla diversità biologica_testo italiano

Convenzione sulla diversità biologica_UE