Mattoni che costituiscono un muro, non per dividere ma per vivere insieme: potremmo pensarli così i principi e gli articoli delle Costituzioni, un 'nome parlante' nato dalla radice di stătŭĕre, il verbo latino che significa fissare, piantare, porre, fondare, erigere, stabilire, e che indica la conformazione essenziale di un organismo. Questo è il senso profondo delle Costituzioni: costruire un tessuto che definisca la natura, la forma, la struttura, l'attività e le regole fondamentali di una comunità civile.
Anche se il termine “Costituzione” si ritrova già nella storia antica, è solo a partire dalla storia contemporanea che esso è usato per designare l’insieme delle norme fondamentali che regolano l’organizzazione di uno Stato. Le Costituzioni in senso stretto sono prodotte dalla sovranità del popolo; se esse sono concesse dal sovrano, come è accaduto in Europa in seguito ai moti rivoluzionari ottocenteschi, vengono dette “Statuti”.
Le Costituzioni sono il frutto delle rivoluzioni liberali tardosettecentesche, negli Stati Uniti d'America e in Francia. Solo il Regno Unito vanta una lunga tradizione costituzionale, perché già nel 1215 il re Giovanni fu costretto a firmare la Magna Charta Libertatum, ma paradossalmente è proprio il Regno Unito a non avere oggi norme costituzionali scritte, bensì dettate dalla consuetudine.
I principi cui si ispirano le Costituzioni sono legati agli ideali politici affermati dalle rivoluzioni, in particolare la garanzia dei diritti fondamentali e la separazione dei poteri.
Le norme che sono incluse nel testo costituzionale dipendono dalla storia e dalle scelte politiche di ciascuna società, che decide in quale modo intende governarsi nel suo complesso. Come si legge nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, approvata nel 1776, tutti gli uomini sono dotati di alcuni diritti inalienabili, fra cui “la vita, la libertà e la ricerca della felicità”, che devono essere garantiti dai governi, “i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati”. Se i governi negano tali fini, è diritto del popolo “creare un nuovo governo, che poggi il suo fondamento nei principi e organizzi i suoi poteri nelle forme che sembreranno più adatti ad assicurargli sicurezza e felicità".
Con la fine della Seconda guerra mondiale nasce una nuova “era costituzionale” legata ai principi del costituzionalismo liberale, democratico e sociale: fra i contenuti necessari di ogni Costituzione devono esserci i principi e le norme su diritti e doveri, basati sull’uguaglianza e sulla libertà degli uomini, sull’inviolabilità dei diritti fondamentali, sul fondamento democratico del potere politico e sulla giustizia sociale.
Negli ultimi decenni la dimensione sovranazionale porta a sostituire il classico diritto internazionale, inteso come sistema di norme relative ai soli rapporti fra gli Stati, con una nuova concezione, che riconosce i diritti umani universali e dispone norme garantite da poteri sovranazionali, le corti internazionali dei diritti. I poteri statali limitano, così, la propria sovranità e le Costituzioni nazionali sono affiancate dalle «Dichiarazioni» o «Carte», nelle quali vengono enunciati i diritti dei singoli e i principi che reggono i rapporti fra individui, gruppi sociali e autorità, come la Dichiarazione universale dei diritti umani e la Convenzione sui diritti dell’infanzia, approvate dall’ONU nel 1948 e nel 1989, e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, approvata nel 2000.
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L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Istituzione dell’Unione
(1) Ispirata dalla volontà dei cittadini e degli Stati d’Europa di costruire un futuro comune, la presente Costituzione istituisce l’Unione europea, alla quale gli Stati membri attribuiscono competenze per conseguire i loro obiettivi comuni. L’Unione coordina le politiche degli Stati membri dirette al conseguimento di tali obiettivi ed esercita sulla base del modello comunitario le competenze che essi le attribuiscono.
(2) L’Unione è aperta a tutti gli Stati europei che rispettano i suoi valori e si impegnano a promuoverli congiuntamente.
We the People of the United States, in Order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common defense, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America.
Article I
Section 1
All legislative Powers herein granted shall be vested in a Congress of the United States, which shall consist of a Senate and House of Representatives.
La France est une République indivisible, laïque, démocratique et sociale. Elle assure l’égalité devant la loi de tous les citoyens sans distinction d’origine, de race ou de religion. Elle respecte toutes les croyances. Son organisation est décentralisée.
La loi favorise l’égal accès des femmes et des hommes aux mandats électoraux et fonctions électives, ainsi qu’aux responsabilités professionnelles et sociales.
(1) Die Würde des Menschen ist unantastbar. Sie zu achten und zu schützen ist Verpflichtung aller staatlichen Gewalt.
(2) Das Deutsche Volk bekennt sich darum zu unverletzlichen und unveräußerlichen Menschenrechten als Grundlage jeder menschlichen Gemeinschaft, des Friedens und der Gerechtigkeit in der Welt.
(3) Die nachfolgenden Grundrechte binden Gesetzgebung, vollziehende Gewalt und Rechtsprechung als unmittelbar geltendes Recht.
(1) España se constituye en un Estado social y democrático de Derecho, que propugna como valores superiores de su ordenamiento jurídico la libertad, la justicia, la igualdad y el pluralismo político.
(2) La soberanía nacional reside en el pueblo español, del que emanan los poderes del Estado.
(3) La forma política del Estado español es la Monarquía parlamentaria.
The United Kingdom does not have a constitution. […] The key landmark is the Bill of Rights (1689), which established the supremacy of Parliament over the Crown […].
We have what is known as an ‘unwritten constitution’ [...] many of our laws of a constitutional nature are in fact written down in Acts of Parliament or law reports of court judgments. […]
The United Kingdom today does not have a written constitution, yet historically it has had a rich heritage of pioneering constitutional charters and documentation. First and foremost is Magna Carta (1215), the ‘Great Charter of the Liberties of England’.
(1) La forma di governo della Grecia è quella della Repubblica parlamentare
(2) La sovranità popolare costituisce il fondamento della forma di governo.
(3) Tutti i poteri derivano dal popolo, esistono per il popolo e la Nazione, e sono esercitati secondo le disposizioni della Costituzione.
Articolo 2
Il rispetto e la protezione della dignità della persona umana costituiscono l'obbligo fondamentale dello Stato. La Grecia, conformandosi alle regole universalmente riconosciute del diritto internazionale, persegue il consolidamento della pace e della giustizia, nonché lo sviluppo delle relazioni amichevoli tra i popoli e gli Stati.
(1) La Romania è uno Stato nazionale, sovrano e indipendente, unitario e indivisibile.
(2) La forma di governo dello stato rumeno è la repubblica.
(3) La Romania è uno Stato governato dallo Stato di diritto, democratico e sociale, in cui la dignità umana, i diritti e le libertà dei cittadini, il libero sviluppo della personalità umana, la giustizia e il pluralismo politico sono valori supremi, nello spirito delle tradizioni democratiche del popolo rumeno e degli ideali della Rivoluzione del dicembre 1989, che devono essere garantiti.
La Federazione Russa – la Russia – è uno Stato di diritto, federativo, democratico con forma di Governo repubblicana. Le denominazioni Federazione Russa e Russia hanno il medesimo significato.
Articolo 2
L’uomo, i suoi diritti e le sue libertà costituiscono il valore più alto. Il riconoscimento, il rispetto e la difesa dei diritti e delle libertà dell’uomo e del cittadino sono un dovere dello Stato.
Articolo 3
Titolare della sovranità ed unica fonte del potere nella Federazione Russa è il suo popolo plurietnico. Il popolo esercita il proprio potere direttamente ed anche attraverso gli organi del potere statale e gli organi di autogoverno locale.
La Repubblica popolare cinese è uno Stato (guojia) socialista di dittatura democratica popolare, guidata dalla classe operaia e basata sull'alleanza operai-contadini.
Il sistema (zhidu) socialista è il sistema fondamentale (jiben) della Rpc. È vietato a qualsiasi organizzazione o individuo di sabotare (pohuai) il sistema socialista.
Articolo 2
Tutto il potere nella Repubblica popolare cinese appartiene al popolo. Il Congresso nazionale del popolo e le assemblee locali ai vari livelli sono gli organi attraverso i quali il popolo esercita il potere statale.
Lo Stato della Turchia è una Repubblica.
Articolo 2
La Repubblica di Turchia è uno stato democratico, laico e sociale governato dallo stato di diritto, nell’ambito delle nozioni di pace pubblica, solidarietà nazionale e giustizia, rispettoso dei diritti umani, fedele al nazionalismo di Atatürk e basato sui principi fondamentali enunciati in il preambolo.