LA RELAZIONE DI LABORATORIO
Con l’espressione relazione di laboratorio ci si riferisce alla documentazione scritta dell’attività sperimentale svolta che, in inglese, è detta laboratory report o più semplicemente report. È, quindi, uno strumento di comunicazione che permette di far conoscere: cosa si è fatto; perché lo si è fatto; come si è proceduto; cosa è successo. Poiché, però, si tratta di comunicare lavori scientifici, che altri potrebbero riprodurre e verificare, la descrizione del lavoro deve essere fatta utilizzando la terminologia specifica, in modo preciso e sintetico ma, allo stesso tempo, completo. Di norma quindi si fa ricorso a formati standard che, pur con possibili variazioni, comprendono le voci indicate nello schema della relazione (format A e B). Nella stesura del testo vanno, inoltre, evitati: la descrizione delle operazioni in prima persona, preferendo l’impersonale, con i verbi al passato; riferimenti generici (non: si è riscaldato per un pò, bensì si è riscaldato a 60 °C per 10 minuti); dimenticanze e/o confusioni nell’elencazione delle procedure e dei risultati; ricorso a valutazioni soggettive del tipo: “non si è riusciti a contare le colonie in piastra perché si è lavorato male”. Nonostante la relazione di laboratorio comporti una certa formalizzazione non la si deve, comunque, ritenere un elaborato noioso e puramente compilativo poiché deve poter suscitare, nel lettore, attenzione e interesse verso il lavoro svolto. La stesura della relazione permette anche di ripercorrere criticamente le tappe dell’iter procedurale, permettendo di individuare limiti o problemi non evidenziati, e di riflettere maggiormente sui risultati ottenuti e sulla loro correlazione con gli obiettivi analitici e le conoscenze scientifiche. Per studenti e docenti la relazione di laboratorio diventa quindi anche uno strumento di valutazione personale e collettiva del lavoro svolto, che può suggerire l’introduzione di cambiamenti per migliorare l’organizzazione delle attività sperimentali e l’efficacia del processo di apprendimento. Inoltre l’aver appreso come si scrive una relazione di laboratorio è vantaggioso anche nel proseguimento degli studi universitari, per le attività sperimentali delle facoltà tecnico-scientifiche e per la stesura della tesi di laurea. Gli stessi articoli scientifici pubblicati sulle più importanti riviste ricalcano l’impostazione della relazione di laboratorio.
Il lavoro verrà valutato tenendo conto dei seguenti fattori:
osservazioni sistematiche durante il lavoro
Valutazione del prodotto finale
valutazione della scheda di relazione finale