testo delle classi prime
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DA FOCALIZZARE E NON DIMENTICARE
Differenza tra i nomi LEGNA E LEGNAME
Struttura del tronco: nome strati e loro funzione
Caratteristiche del legname: fisico-chimiche. meccaniche e tecnologiche
Difetti del legno
Produzione del legname: dal bosco alla segheria tutti i passaggi e loro spiegazione
Tipi di derivato del legno: compensato, multistrato, paniforte, tamburato, truciolato, lamellare, masonite
Come si ricicla il legno
LEGNO, LEGNA, LEGNAME
Il legno è il materiale che si ricava dal tronco e dai rami degli ALBERI.
A seconda dell’uso a cui è destinato riceve il nome di LEGNA, se fornisce combustibile, o LEGNAME, se è da lavoro, da costruzione.
In una pianta si possono individuare tre parti distinte: le RADICI, il FUSTO, i RAMI. Le radici e i rami servono a far legna da ardere; il fusto è utilizzato per ricavare il legname da costruzione.
Se si seziona trasversalmente un tronco si osservano 5 zone diverse procedendo dall’esterno verso l’interno:
‐ CORTECCIA: rivestimento esterno che protegge il tronco da agenti atmosferici e insetti;
‐ LIBRO o FLOEMA: strato sottile attraverso il quale scorre la linfa;
‐ CAMBIO: strato elastico da cui ogni anno si formano gli anelli di accrescimento;
‐ PARTE LEGNOSA: composta da alburno (esterno, poco compatto) e durame (interno, compatto e resistente);
‐ MIDOLLO: parte centrale del tronco (spugnoso, tende a scomparire nelle piante vecchie)
LE PROPRIETA' DEL LEGNO
Proprietà Chimico-fisiche
MASSA VOLUMICA, generalmente inferiore a 1Kg/dm3;
COLORE, variabile in base all’essenza legnosa;
ODORE CARATTERISTICO
VENATURE
POTERE ISOLANTE molto elevato rispetto al calore, al freddo ed all’elettricità;
IGROSCOPICITÀ: capacità di assorbire acqua
RITIRO E RIGONFIAMENTO
BUON ISOLANTE TERMICO, ELETTRICO E ACUSTICO
Proprietà meccaniche
Le proprietà meccaniche sono influenzate da fattori quali il peso specifico, l’essenza legnosa, l’umidità e l’orientamento delle fibre.
•RESISTENZA A TRAZIONE: molto buona.
•RESISTENZA A COMPRESSIONE: buona.
•RESISTENZA AL TAGLIO: scarsa.
•RESISTENZA A FLESSIONE: scarsa e dipende se è bagnato o meno.
•DUREZZA: scarsa e variabile in base all’essenza.
Proprietà tecnologiche
Il legno è un materiale facilmente lavorabile
FENDIBILITÀ buona.
LUCIDABILITÀ buona.
CURVABILITÀ discreta.
FACILITA’ AL TAGLIO buona
DIFETTI DEL LEGNO
Il tronco dell’albero è materia organica e può presentare dei difetti che ne impediscono l’utilizzo tecnologico specifico. I principali sono i seguenti:
INFRADICIAMENTO: Il tronco viene aggredito da insetti, muffe e parassiti che provocano carie e infradiciamento del legno.
CIPOLLATURE: Distacco parziale tra due anelli di accrescimento.
NODI: Rami che non si sono mai sviluppati all’esterno. Dopo l’essiccamento possono distaccarsi
FENDITURE: Spaccature radiali, più o meno profonde, provocate dal gelo
ECCENTRICITÀ: Posizione del midollo spostata verso l’esterno, tipica degli alberi che crescono su pendii molto ripidi.
IMBARCAMENTO: Conformazione curva presentata da semilavorati sottoposti ad insufficiente stagionatura
DALL'ALBERO IN SEGHERIA: LA PRODUZIONE DEL LEGNAME
Taglio degli alberi (o Abbattimento): Nel silenzio del bosco, gli alberi vengono recisi alla base con motoseghe o macchinari specifici. Un occhio esperto valuta la direzione di caduta per garantire sicurezza e ottimizzare il recupero del legname. Questa operazione si svolge di solito durante la stagione invernale, quando la linfa scorre più lentamente e la pianta è in una fase di riposo vegetativo.
Rimozione dei rami (o Sramatura): Subito dopo il taglio, i rami vengono recisi dal tronco, liberandolo dalla sua chioma. Questa fase prepara il fusto per le successive lavorazioni.
Eliminazione della corteccia (o Scortecciatura): La corteccia, lo strato esterno protettivo dell'albero, viene rimossa dal tronco. Questa operazione, che può avvenire subito dopo l'abbattimento o direttamente in segheria, facilita l'essiccazione del legno e ne riduce il peso per il trasporto. Può essere eseguita manualmente o con l'ausilio di macchinari specifici.
Sezionatura del tronco (o Depezzatura): I tronchi vengono tagliati in sezioni più corte, di dimensioni predeterminate, per agevolarne il trasporto e la successiva lavorazione in segheria. Anche questa fase può essere eseguita direttamente sul luogo di taglio o rimandata all'arrivo in segheria.
Trasporto del legname: Il viaggio del legno dal bosco alla segheria può avvenire in diversi modi:
Via terra: I tronchi possono essere fatti rotolare, trascinati sul terreno o caricati su autocarri e treni per il trasporto su strada o ferrovia.
Via acqua (fluitazione): Sfruttando la naturale galleggiabilità del legno, i tronchi possono essere trasportati lungo fiumi e corsi d'acqua fino alle segherie. Un tempo molto diffuso, questo metodo è oggi meno utilizzato. Il trasporto via mare, meno comune, prevede il traino dei tronchi da parte di imbarcazioni.
Via aerea: In zone impervie e difficilmente accessibili, si ricorre al trasporto aereo con funi, teleferiche, elicotteri o, in alcuni casi, facendo cadere i tronchi lungo apposite canalizzazioni.
Pulizia e asciugatura (o Lavaggio/Asciugatura): Una volta giunto a destinazione, il legno viene pulito per rimuovere terra, residui vegetali e altre impurità. Questo processo, a volte accompagnato da un lavaggio, è fondamentale per prevenire la formazione di muffe e l'attacco di parassiti. L'asciugatura, successiva alla pulizia, riduce il contenuto di umidità del legno, preparandolo alle successive lavorazioni.
Stoccaggio e selezione (o Accatastamento): I tronchi vengono esaminati, classificati in base alle dimensioni e alla qualità e аккуратно impilati in cataste nei piazzali della segheria. Questa fase è cruciale per ottimizzare il taglio e ridurre al minimo gli scarti di lavorazione.
Lavorazione in segheria (o Taglio): Nel cuore della segheria, i tronchi vengono ulteriormente scortecciati e poi trasformati in tavole, travi, listelli e altri semilavorati attraverso diverse tecniche di taglio. L'obiettivo è ottenere il massimo rendimento dal legno, riducendo al minimo gli sprechi e ottenendo prodotti di diverse dimensioni e qualità.
DERIVATI DEL LEGNO:PANNELLI DI LEGNO TRASFORMATO
I pannelli di LEGNO TRASFORMATO hanno sostituito, quasi completamente, il legno massiccio nella costruzione dei mobili tranne che per mobili rustici e i mobili pregiati. Le caratteristiche di questi pannelli sono la leggerezza, la resistenza, la durata e un basso costo.
Compensato: Pannello costituito da sottili strati di legno (sfogliati), in genere 3 incollati tra loro a fibre incrociate per maggiore resistenza e stabilità.
Multistrato: Simile al compensato, ma con un numero maggiore di strati da 5 o 7, offrendo quindi maggiore robustezza e stabilità dimensionale.
Paniforte: Pannello composto da listelli di legno massello affiancati e rivestiti su entrambe le facce con uno o più strati di impiallacciatura o MDF.
Truciolare: Pannello ottenuto pressando e incollando trucioli di legno di diverse dimensioni, spesso rivestito con melaminico o impiallacciatura.
Tamburato: Il tamburato è un pannello composito leggero e rigido con un'anima a nido d'ape (solitamente in cartone) racchiusa tra due strati esterni (es. MDF o compensato), spesso bordato da un telaio in legno massello.
Lamellare: Pannello formato da lamelle di legno massello incollate tra loro con le fibre parallele, per ottenere elementi di grandi dimensioni e alta resistenza.
Masonite fibre di legno pressate per formare un pannello
MDF (Medium Density Fiberboard): Pannello di fibra a media densità, realizzato con fibre di legno finissime pressate e incollate, dalla superficie liscia e omogenea. È più denso e compatto della masonite
OSB (Oriented Strand Board): Pannello composto da scaglie di legno orientate in strati incrociati e incollate, caratterizzato da elevata resistenza meccanica.
RICICLO DEL LEGNO
Il riciclo del legno inizia con la raccolta differenziata di scarti di lavorazione, imballaggi, mobili e manufatti a fine vita. Il legno raccolto viene triturato in scaglie (chips) e ripulito da impurità come vernici e metalli. Queste scaglie vengono poi utilizzate per produrre pannelli truciolari, MDF, blocchi per pallet o, in alcuni casi, come pellet, combustibile per produrre energia. La segatura fine può diventare compost o usata per produrre pasta di cellulosa per la carta. Questo processo riduce la deforestazione e il consumo di risorse vergini.
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