L’impronta ecologica è uno strumento che misura quante risorse naturali prodotte dalla Terra vengono consumate dall’uomo.
L'Impronta ecologica è un indicatore che calcola di quante risorse naturali l’uomo ha bisogno e le confronta con la capacità della Terra di rigenerare quelle risorse.
Per calcolarla si analizza lo stile di vita in fatto di abitudini alimentari, quantità di rifiuti prodotti, superficie di suolo occupato, modalità di spostamento, abiti o altri beni acquistati, consumo energetico, anidride carbonica emessa in atmosfera. Più il valore di questa impronta è alto, meno il nostro stile di vita è sostenibile e la salute del Pianeta è a rischio. In particolare, quando la nostra impronta è più alta della capacità che il Pianeta ha di produrre le risorse che consumiamo, la Terra non riesce a soddisfare le richieste che noi le imponiamo, a sostituire ciò che noi abbiamo consumato. In un anno consumiamo più risorse di quante il nostro pianeta è in grado di produrne nello stesso lasso di tempo; ci vogliono infatti 18 mesi per rigenerane lo stesso numero. attualmente consumiamo più risorse di quante il mondo sia in grado di generarne. Inoltre, più un Paese è industrializzato, più i suoi cittadini godono di un buon stile di vita, più aumenta l’impatto ambientale pro capite.
Non abbiamo scelta: per il nostro benessere è necessario ridurre i nostri consumi.
Attualmente stiamo vivendo come se avessimo più o meno una Terra e mezza a disposizione, e di questo passo prima del 2050 arriveremo a consumare come se ne avessimo due
Le risorse messe a disposizione dal pianeta finiscono ogni anno sempre prima, come ci indica l’Earth Overshoot Day, il “Giorno dello Sovrasfruttamento della Terra”, che rappresenta la data in cui vengono consumate le risorse prodotte nell’intero anno. L’aumento dell’impronta ecologica è una delle sue principali cause, ma non l’unica (concorre anche la deforestazione, per esempio). L'Earth Overshoot Day si calcola dividendo la biocapacità del Pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell'anno) per l'impronta ecologica dell'umanità (la domanda delle nostre società per quello stesso anno) e moltiplicando tutto per 365, i giorni di un anno. Nel 1974 l'Overshoot day cadeva il 30 novembre, nel 2004, il 2 settembre, nel 2014 il 5 agosto. L'Italia è anche uno dei paesi con il più elevato debito ecologico. L'Overshoot Day per il nostro Paese è arrivato già il 19 maggio 2024 e nel 2025 ha anticipato ulteriormente al 6 maggio 2025. A livello mondiale è stato invece il 24 luglio 2025. Se confrontiamo con qualche anno fa, possiamo vedere che L’Overshoot day nel 2022 in Italia è stato il 15 maggio 2022, cioè il giorno in cui abbiamo esaurito le risorse disponibili per l’anno 2022 e da allora abbiamo iniziato a consumare le risorse del 2023. Il Global Footprint Network stima che la percentuale più alta dell’impronta italiana sia data dai consumi alimentari (25%) e dai trasporti (18%), seguiti da edilizia, agricoltura, allevamento ed energia. Secondo i calcoli, se tutti gli abitanti del pianeta vivessero come noi italiani, servirebbero 2,8 pianeti per sostenere i consumi.
https://overshoot.footprintnetwork.org/newsroom/country-overshoot-days/
CALCOLA LA TUA IMPRONTA ECOLOGICA
https://www.wwf.ch/it/vivere-sostenibile/calcolatore-dell-impronta-ecologica
TEST SULL'IMPRONTA ECOLOGICA IN VERSIONE STAMPABILE
https://www.tecnologiaduepuntozero.it/wp-content/uploads/2019/11/Test-sullimpronta-ecologica.pdf
Altro test per impronta ecogica
https://www.footprintcalculator.org/home/it
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IMPRONTA ECOLOGICA
L'Impronta ecologica è un indicatore che calcola di quante risorse naturali l’uomo ha bisogno e le confronta con la capacità della Terra di rigenerare quelle risorse. Essa si calcola tenendo conto di:
Le risorse messe a disposizione dal pianeta finiscono ogni anno sempre prima, come ci indica l’Earth Overshoot Day, il “Giorno dello Sovrasfruttamento della Terra”, che rappresenta la data in cui vengono consumate le risorse prodotte nell’intero anno.
ASCOLTA DAL MIN 3,29
Cosa posso fare per contribuire alla diminuzione dell'impronta ecologica?
Mangiare prodotti locali
Usare meno i dispositivi elettroci per gioco: playstation
Spegnere gli apparecchi elettronici quando non si usano
Preferire prodotti alimentari poco imballati
Andare a scuola a piedi o in autobus
Non sprecar acqua: fare la doccia piuttosto che il bagno
Comprare meno vestiti e giochi
Fare la raccolta differenziata
Andare a piedi per non usare l'ascensore
Green economy
La green economy è un modello di sviluppo delle attività produttive basato sulla valutazione dell’impatto ambientale e dei benefici economici derivanti dalla crescita sostenibile. I suoi cardini sono le nuove fonti di energia, le innovazioni tecnologiche e la riduzione degli sprechi.
Essa si ispira alla sostenibilità ecologica ed è già molto diffusa nel mondo, tant’è che un numero sempre crescente di imprese sta già investendo nella sostenibilità, ottenendo ricavi vantaggiosi e creando i cosiddetti green jobs, le opportunità occupazionali nate dall’economia verde.
La green economy, inoltre, non si preoccupa solo della produzione, ma anche dell’impatto che essa avrà sull’ambiente.
Grazie agli interventi del privato e ai finanziamenti pubblici, con essa si vuole ridurre l’inquinamento, salvaguardare l’ecosistema e la biodiversità.
Sono queste le principali attività che possono essere utili nell’ottica dell’economia verde. Vediamole nel dettaglio insieme agli obiettivi essenziali della green economy.
Nell’ambito della green economy, l’investimento privato e la spesa pubblica concorrono alla creazione di un nuovo modello produttivo focalizzato sulla transizione ecologica.
La transizione, oltre a salvare il pianeta dopo secoli di sfruttamento, è un processo che fa emergere nuove occupazioni, bisogni e, quindi, anche sviluppo economico.
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Green economy
La green economy è un modello di sviluppo delle attività produttive basato sulla valutazione dell’impatto ambientale e dei benefici economici derivanti dalla crescita sostenibile.
Come si realizza la Green Economy?
Innanzitutto investendo nelle Clean Technology, cioè in quelle tecnologie che consentono la produzione energetica con basse emissioni di anidride carbonica. Cioè bisogna produrre i nostri oggetti con metodi di produzione che non distruggono l'ambiente.
Clean Technology
Come si realizza la Green Economy?
Innanzitutto investendo nelle Clean Technology, cioè in quelle tecnologie che consentono la produzione energetica con basse emissioni di anidride carbonica.
A questo scopo è stato istituito il Clean Technology Fund and Concessional Finance: si tratta di un fondo internazionale della Banca mondiale e delle Nazioni Unite, che promuove finanziamenti alle imprese per il passaggio a tecnologie a basse emissioni di CO2 nei Paesi in via di sviluppo.