"Eccone uno che cammina rasente il muro al di là della strada. Adesso ti fermo io. Credi di essere al sicuro? Non hai fatto i conti con me ... Pam! Preso in pieno. Non si muove più. Ho proprio un bel fucile. Posso colpire un piccione a cento metri. Anche la posizione è ottima perché da questa finestra posso controllare buona parte della strada. Bastardi, ci penserò io a farvi la festa. Non per niente sono il miglior cecchino della città. Ne ho fatti fuori oltre cinquanta e non ho proprio intenzione di smettere sul più bello. Mi sono proposto di ripulire il quartiere e giuro che ci riuscirò. Del resto non ho potuto mai soffrire questa gente, l’ho sempre odiata per come mi hanno trattato. E’ l’occasione buona per fargliela pagare. Chi credevano di essere coi loro soldi e le loro belle case. Da oggi comando io qui, sicuro. Eccola lì, la vecchia inutile, con la latta in mano. Che fa? Si avvicina al morto, si china a controllare. Aspetta che ti mando con lui ... Pam! Stecchita. Peccato, avrei voluto che mi vedesse. Mi guardava sempre con un’aria sprezzante e quando mi incontrava per strada girava al largo, la vecchiaccia. E quei due laggiù che cercano di attraversare? Suvvia, correte belli. Siete indecisi? Avete ragione, qui c’è zio Alija che vi aspetta. Coraggio, datevi la mano e correte. Lui è proprio uno stupido ma lei mi sembra più coraggiosa. Oh! bravi, così. Chinatevi pure, se volete. Adesso prendiamo la mira, con calma. Pronti? ... Pam! Pam! Eliminati. Puah! Sporchi bastardi. Andate a raggiungere gli altri. Anche con voi avevo un conticino aperto e zio Alija non è tipo da avere conti in sospeso. Ma che succede? La ragazza si muove. Attraverso il cannocchiale la vedo in un lago di sangue ma non è morta. Alza la mano nella mia direzione. E quella gente dietro l’angolo guarda anch’essa verso la mia finestra. Mi hanno scoperto, non posso più restare qui. Ma come ho fatto a non ammazzarla?"