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Data pubblicazione: Jun 04, 2014 5:44:39 PM
LIBRO DI MOSÈ
Il testo biblico spiega il nome "Mosè", come una derivazione dalla radice משה del seme sino al Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni, collegata al campo semantico dell'"estrarre dall'acqua", in Esodo 2,10. Si suggerisce in questo versetto che il nome sia collegato all'estrarre dall'acqua" in un senso passivo, Mosè sarebbe "colui che è stato estratto dall'acqua". Altri, prendendo le distanze da questa tradizione, fanno derivare il nome dalla stessa radice, ma con un senso attivo: "colui che estrae", nel senso di "salvatore, liberatore". אֱלִיָּהוּ ('Eliyyahu) יָעֵל (Ya'el) che vuol dire Signore di Giustizia portando l'umanità alla vera liberazione non solo della Nuova Gerusalemme ma anche della Grande Folla בִּנְיָמִין (Binyamin, Benjâmîn),dalla tribù di Beniamino, con una differenza che l'Ultimo non è Ebreo.
Dio si rivela a Mosè — Mosè viene trasfigurato — Egli si trova di fronte a Satana — Mosè vede molti mondi abitati — Mondi innumerevoli furono creati dal Figlio — L'opera e la gloria di Dio è fare avverare l'immortalità e la vita eterna dell'uomo.
1 PAROLE di Dio, che egli disse a Mosè al tempo in cui Mosè fu rapito su una montagna altissima,
2 E vide Dio faccia a faccia, e parlò con Lui, e la gloria di Dio fu su Mosè; perciò Mosè poté sostenere la sua presenza.
3 E Dio parlò a Mosè, dicendo: Ecco, Io sono l'Iddio Onnipotente, e Infinito è il mio nome; poiché sono senza principio di giorni o fine d'anni, e non è ciò infinito?
4 Ed ecco, tu sei mio figlio; guarda dunque, e ti mostrerò le opere delle mie mani, ma non tutte, poiché le mie opere sono senza fine, e anche le mie parole, poiché non cessano mai.
5 Pertanto nessun uomo può vedere tutte le mie opere, a meno che non veda tutta la mia gloria; e nessun uomo può vedere tutta la mia gloria e poi rimanere nella carne sulla terra.
6 E ho un'opera per te, Mosè, figlio mio; e tu sei a similitudine (Uguale) del mio Unigenito; e il mio Unigenito Primogenito è e sarà il Salvatore, poiché è pieno di grazia e di verità; ma non v'è altro Dio all'infuori di me, e tutte le cose sono presenti dinanzi a me, poiché Io le conosco tutte.
7 Ed ora, ecco, questa cosa sola ti mostro, Mosè, figlio mio, poiché sei nel mondo, e ora io te lo mostro.
8 E avvenne che Mosè guardò, e vide il mondo sul quale era stato creato; e Mosè vide il mondo e le sue estremità, e tutti i figlioli degli uomini che sono e che furono creati; e di ciò egli si meravigliò e si stupì grandemente.
9 E la presenza di Dio si ritirò da Mosè, cosicché la Sua gloria non fu più visibile a Mosè, ma Mosè furono guidati i suoi passi come profeta. E quando capì che era il salvatore del Suo popolo cade a terra per riverenza verso Dio.
10 E avvenne che ciò fu per lo spazio di molte ore, prima che Mosè ricevesse di nuovo le sue forze naturali, proprie dell'uomo; e disse a se stesso: Ora, per questa ragione, io so che l'uomo non è nulla, cosa che non avrei mai supposto, ma se Dio ha disposto un Seme che è il Salvatore anche negli ultimi giorni vuole dire che l'umanità è votata ad una salvezza, (quindi per Dio l'uomo conta).
11 Ma ora i miei propri occhi hanno visto Dio; ma non quelli naturali, bensì i miei occhi spirituali, poiché i miei occhi naturali non avrebbero potuto vedere; poiché sarei avvizzito e sarei morto alla Sua presenza; ma la Sua gloria è stata su di me, e ho visto la Sua faccia, poiché sono stato trasfigurato dinanzi a Lui. ( La domanda nasce a Questo versetto Mosè vide Dio, Apocalisse 4:1-11 Figlio dell'Uomo al Suggellamento vede la visione di Dio intronizzato nel 5756, siccome è simile al Figlio dell'Uomo, non è che è Il Figlio dell'Uomo in una vita passata?)
12 E avvenne che quando Mosè ebbe detto queste parole, ecco,Satana venne a tentarlo, dicendo: Mosè, figlio d'uomo, adorami.
13 E avvenne che Mosè guardò Satana e disse: Chi sei tu? Poiché ecco, io sono un figlio di Dio, a similitudine del suo Unigenito; e dov'è la tua gloria ch'io debba adorarti?(La risposta lo da il Versetto si Mosè è la vita Passata che vive il Figlio dell'Uomo che nell'ultima vita è Unigenito Primogenito la Parola che riceve anche la divinità adempiendo di vita in Vita la Volontà di Dio)
14 Poiché ecco, non avrei potuto guardare Dio, a meno che la sua gloria non fosse venuta su di me, e non fossi trasfigurato dinanzi a lui. Ma posso guardare te da uomo naturale. Non è così, per certo?
15 Benedetto sia il nome del mio Dio, poiché il Suo Spirito non si è del tutto ritirato da me, o altrimenti, dov'è la tua gloria, poiché per me è tenebra? E io posso giudicare fra te e Dio; poiché Dio mi ha detto: Adora Dio, poiché Lui solo devi servire.
16 Vattene, Satana; poiché Dio mi ha detto: Tu sei a similitudine del mio Unigenito, colui che che era e che viene.
17 E mi diede anche dei comandamenti, quando mi chiamò dal pruno ardente, dicendo: Invoca Dio nel nome del mio Unigenito, e adorami.
18 E Mosè disse ancora: Non cesserò di invocare Dio, ho altre cose da chiedergli; poiché la sua gloria è su di me, pertanto posso giudicare fra lui e te. Vattene, Satana.
19 Ed ora, quando Mosè ebbe detto queste parole, Satana gridò ad alta voce e inveì verso terra e comandò, dicendo: Io sono l'Unigenito, adorami.
20 E avvenne che Mosè cominciò a temere grandemente; e mentre cominciava a temere, vide l'amarezza dell'inferno. Nondimeno, invocando Dio egli ricevette forza, e comandò, dicendo: Vattene da me, Satana, quest'unico Dio soltanto adorerò, che è il Dio di gloria.
21 Ed ora, Satana cominciò a tremare, e la terra fu scossa; e Mosè ricevette forza e invocò Dio, dicendo: Nel nome dell'Unigenito, vattene, Satana.
22 E avvenne che Satana gridò ad alta voce, con pianti, e lamenti e stridor di denti; e se ne andò dalla presenza di Mosè, cosicché egli non lo vide più.
23 Ed ora, di queste cose Mosè rese testimonianza; ma a causa della malvagità essa non è venuta in possesso dei figlioli degli uomini.
24 E avvenne, quando Satana se ne fu andato dalla presenza di Mosè, che Mosè alzò gli occhi al cielo, ed era pieno dello Spirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio;
25 E invocando il nome di Dio, egli vide di nuovo la sua gloria, poiché essa era su di lui; e udì una voce che diceva: Benedetto sei tu, Mosè, poiché Io, l'Onnipotente, ti ho scelto, e sarai reso più forte di molte acque, poiché esse obbediranno al tuo comando come se tu fossi Dio.
26 Ed ecco, io sono con te, sì, fino alla fine dei tuoi giorni; poiché tu libererai il mio popolo dalla schiavitù, sì, Israele, il mio scelto.
27 E avvenne, mentre la voce stava ancora parlando, che Mosè gettò lo sguardo e vide la terra, sì, proprio tutta; e non vi fu una particella d'essa che egli non vedesse, discendendola mediante lo Spirito di Dio.
28 E ne vide anche gli abitanti, e non vi fu un'anima che non vedesse; e poté discernerli mediante lo Spirito di Dio; e il loro numero era grande, sì, innumerevole come la sabbia sulla riva del mare.
29 E vide molti paesi; e ogni paese era chiamato terra, e vi erano abitanti sulla faccia d'essa.
30 E avvenne che Mosè invocò Dio, dicendo: Dimmi, Ti prego, perché queste cose sono così, e con cosa le hai fatte?
31 Ed ecco, la gloria del Signore fu su Mosè, cosicché Mosè stette alla presenza di Dio e parlò con lui faccia a faccia. E il Signore Iddio disse a Mosè: Per un mio proprio scopo ho fatto queste cose; esso rimane in me e qui sta la saggezza.
32 E mediante la parola del mio potere le ho create, che è il mio Figlio Unigenito, che è pieno di grazia e di verità.
33 E mondi innumerevoli ho creato; e anch'essi ho creato per un mio proprio scopo; e mediante il Figlio li ho creati, che è il mio Unigenito.
34 E il primo e l'ultimo uomo fra tutti gli uomini l'ho chiamato Adamo, che è molti.
35 Ma soltanto un resoconto di questa terra e dei suoi abitanti io ti do. Poiché ecco, vi sono molti mondi che sono già passati mediante la parola del mio potere. E ve ne sono molti che esistono ora, e sono innumerevoli per l'uomo; ma tutte le cose per me sono contate, poiché sono mie e io le conosco.
36 E avvenne che Mosè parlò al Signore, dicendo: Sii misericordioso con il tuo servitore, o Dio, e parlami riguardo a questa terra e ai suoi abitanti, e anche ai cieli, e allora il tuo servitore sarà contento.
37 E il Signore Iddio parlò a Mosè, dicendo: I cieli sono molti e non possono essere contati dall'uomo; ma sono contati per me, poiché sono miei.
38 E quando una terra passerà, con i suoi cieli, così pure ne verrà un'altra; e non v'è fine alle mie opere, né alle mie parole.
39 Poiché ecco, questa è la mia opera e la mia gloria: fare avverare l'immortalità e la vita eterna dell'uomo.
40 Ed ora, Mosè, figlio mio, ti parlerò riguardo a questa terra sulla quale stai; e tu scrivi le cose che ti dirò.
41 E nel giorno in cui i figlioli degli uomini stimeranno le mie parole come nulla, e ne toglieranno molte dal libro che tu scriverai, ecco, Io ne susciterò un altro simile a te, ed esse saranno di nuovo fra i figlioli degli uomini, fra tutti coloro che crederanno.
42 (Queste parole furono dette a Mosè sul monte, il cui nome non sarà conosciuto fra i figlioli degli uomini. Ed ora sono dette a te. Non le mostrare a nessuno, eccetto a coloro che credono. Così sia. Amen).Ma la domanda nasce spontanea perché solo a Mosè? https://sites.google.com/site/httpwwwlanuovagerusalemmeorg/hot-news-1/senzatitolo i nomi del Seme che Dio ha Mandato SETH,NOE',MOSE',Qoelet, PARSIFAL, Elia-Giaele - Enoch - Michele i 4 Nomi che sono stati dati al suggellamento del Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni.
https://sites.google.com/site/httpwwwlanuovagerusalemmeorg/our-mission per eventuali spiegazioni I link sono messi 1° per capire il significato dei nomi ed il ruolo che il Nome in spirito ha perché ogni nome è legato alla stessa persona con l'Autorità suggellata nel Momento che il Nome in Spirito lo Santifichi nel Suggellamento.
Queste scritture hanno un intendimento non solo per Mosè ma per chi deve condurre negli Ultimi Giorni ad Harmaghedoon il popolo Eletto sotto la voce di 1 Corinzi 15 42-51 - Apocalisse 2:17 quando ricevono il nome Adamo come Uomo Eletto da Dio ed il Nome sul sassolino bianco più la grande Folla l'addestramento viene ricevuto in tempi diversi anche se la stessa persona è il Figlio dell'Uomo ripete la storia nella Liberazione che è ha livello Mondiale dalla Prigionia imperfetta ricevuta per vivere nel Dolore con un concetto di Dualismo.
Dio crea i cieli e la terra — Vengono create tutte le forme di vita — Dio fa l'uomo e gli dà il dominio su tutto il resto.
Dio "YHWH" crea i cieli e la terra solo in senso letterale, cosa rappresenta l'unione tra cielo e terra e da che cosa è questa Unione? Cieli è l'espressione di quello che significa ciò che è Divino più strettamente alla Firma dell'Iddio altissimo che lascia nel Figlio dell'Uomo
“Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. ma queste luci vengono fuori dal Figlio dell'Uomo nella sua fronte e gli altri lo vedono sopra le loro teste, Cielo è ciò che è Divino nell'Uomo Primariamente il Figlio dell'Uomo poi il Regno con la Giustizia di Dio nella Sapienza Ezechiele Profetizza estasiato dell'Evento ma chi lo Vive è il Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni. Apocalisse 2:17 confrontato con Ezechiele 1 firmamento è la firma dell' Iddio Onnipotente che esce dalla fronte del Seme e che appare sulle persone presenti per dimostrare che Egli è il Figlio Diletto colui che ha Mandato, comunque l'uomo lo voglia chiama è lui il verbo è lui a comando del Regno è lui che è alla destra di Dio il cui Nome in spirito è Yah'El Giaele, Apocalisse 4:1-11 appare l'IDDIO onnipotente e chiede di Unire con la Giusta Sapienza ciò che l'Uomo ha diviso con falsificato con dottrine Preconcetti esaltazioni religiose settarismo la Nuova Gerusalemme non deve essere Contaminata Più ed è chiamato da Dio Signore di Giustizia ma quella del Vero Dio non del Pensiero Umano, ecco perché il Regno deve essere una Guida non causa di distruzione, perché l'uomo vive in una Prigionia di Materialismo di Anima, Pensiero Apostato dal fatto che Dio è al nostro servizio e non al fatto che l'uomo deve essere al servizio di Dio sotto il suo Regno, le chiavi delle dimensioni sono state date a Giaele anche per l'ascensione completa tra materia e Spiritualità, tramite l'ascensione eterna della vita eterna come lui ha già ed è tra noi in questo momento, nel passaggio nel Nuovo Mondo qui bisognerà lasciare tutto.
Tutto primariamente con l'Unione tra Giaele e la moglie Naomi tra Maschio e Femmina tra Uomo e Donna nella Sapienza e nell'Amore eterno e Divino che qui non c'è ma nel Nuovo mondo Si equilibrio Universale per la Sapienza di Vita di Dio ed il Sentimento dell'Amore.
1 E avvenne che il Signore parlò a Mosè, dicendo: Ecco, Io ti rivelo ciò che riguarda questo cielo e questa terra; scrivi le parole che dico. Io sono il Principio e la Fine. L'ID Dio Onnipotente; mediante il mio Unigenito Primogenito ha creato queste cose; sì, nel principio creai il cielo, e la terra sulla quale tu stai.( Quindi Dio nella sua Sovranità ha fatto creare l'Universo dai primi angeli della Creazione, i profeti scrivono al passato ma la domanda per voi è se all'epoca doveva Venire negli Ultimi giorni adesso è tra Noi?Ecclesiaste 3:15 Apocalisse 1:8.)
2 E la terra era senza forma e vuota; e feci salire le tenebre sulla faccia dell'abisso; e il mio Spirito si muoveva sulla faccia delle acque; poiché io sono Dio.
3 E io, Dio, dissi: Vi sia luce; e vi fu luce.( Genesi 3:15)
4 E io, Dio, vidi la luce, e che la luce era buona. E io, Dio, divisi la luce dalle tenebre.
5 E io, Dio, chiamai la luce Giorno; e le tenebre le chiamai Notte; e feci questo mediante la parola del mio potere, e fu fatto come io dissi; e la sera e il mattino furono il primo giorno.
6 E ancora, io, Dio, dissi ancora: Vi sia un firmamento in mezzo all'acqua, e così fu, proprio come dissi; e io dissi: Che esso divida le acque dalle acque; e ciò fu fatto;(siccome Dio crea un Universo Primariamente Spiritale è logico che si rivolgeva ad un'altra dimensione come alla terra in cui viviamo come ad altri Mondi, prima che l'uomo venisse imprigionato con la sua anima sulla terra, poi manda il seme ed il firmamento di Dio esce dalla sua fronte in mezzo alle tenebre Ezechiele 1:22-23,25-26 Giorno del Suggellamento degli Ultimi giorni del Figlio dell'Uomo, Apocalisse 2:17).
7 E io, Dio, feci il firmamento e divisi le acque, sì, le grandi acque sotto il firmamento dalle acque che erano sopra il firmamento; (e fu così, proprio come dissi. Genesi 1:6-8, Salmo 19:1 Dio non guarda solo la gloria dell'Universo ma anche la Gloria che il Figlio Unigenito nei Cieli e sulla Terra come seme Prediletto per il Regno, Daniele 12:3 Non parla solo del Figlio dell'Uomo ma del Regno 144000, poi di Chi è morto come santo e profeta di Dio nella giustizia di Dio, per poter servire nella loro risurrezione degli Ultimi Giorni, al Matrimonio dell'Agnello nel 5758 Apocalisse 21:9-11 confronto Apocalisse 19:7-9 Determina sulla terra il Volere divino e l'unione tra Cielo e Terra).
8 E io, Dio, chiamai il firmamento Cielo; e la sera ed il mattino furono il secondo giorno. (Cielo non riguarda sempre ad un bel cielo letterale ma è uno dei tanti modi per definire ciò che è Divino)
9 E io, Dio, dissi: Si raccolgano le acque sotto il cielo in un sol luogo, e così fu; e io, Dio, dissi: Vi sia terra asciutta; e così fu.
10 E io, Dio, chiamai la terra asciutta Terra; e la raccolta delle acque la chiamai Fiumi e Mare; e io, Dio, vidi che tutte le cose che avevo fatto erano buone.
11 E io, Dio, dissi: Produca la terra erba, le piante che danno seme, gli alberi da frutto che danno frutti secondo la loro specie, e gli alberi diano frutti il cui seme sia in essi sulla terra; e fu così, proprio come dissi. (Il seme che segue l'umanità per divenire nelle sue, Vite di Figlio dell'Uomo è il seme che nasce sulla terra con il nome di Seth e alla fine dei Giorni con il nome Yah'El, l'Eletto che aspettiamo perché l'umanità sia liberata ecco perché negli Ultimi Giorni dalla sua Prigionia. L'uomo da seme col ventre della Donna)
12 E la terra produsse erba, ogni pianta che dà seme secondo la sua specie, e ogni albero che dà frutto, il cui seme è in esso, secondo la sua specie; e io, Dio, vidi che tutte le cose che avevo fatto erano buone;
13 E la sera e il mattino furono il terzo giorno.
14 E io, Dio, dissi: Vi siano dei luminari nel firmamento del cielo per dividere il giorno dalla notte, e siano per segni, e per stagioni, e per giorni e per anni;
15 E siano come luminari nel firmamento del cielo per dare luce sopra la terra; e così fu.
16 E io, Dio, feci due grandi luminari; il luminare maggiore per governare il giorno e il luminare minore per governare la notte, e il luminare maggiore fu il sole e il luminare minore fu la luna; e furono fatte anche le stelle, proprio secondo la mia parola.
17 E io, Dio, le posi nel firmamento del cielo, per dar luce sopra la terra, (al Figlio per la Terra perché egli è la lampada hai pedi di Dio sulla Terra l'illuminazione al che per gli Eletti e per la grande Folla nella sia divinità).
18 E il sole per governare il giorno, e la luna per governare la notte, e per dividere la luce dalle tenebre; e io, Dio, vidi che tutte le cose che avevo fatto erano buone; Genesi 1:16
19 E la sera e il mattino furono il quarto giorno.
20 E io, Dio, dissi: Producano le acque in abbondanza le creature che si muovono e hanno vita, e uccelli che volino sopra la terra, nell'ampio firmamento del cielo.
21 E io, Dio, crea i grandi animali, e ogni creatura vivente che si muove, che le acque produssero in abbondanza, secondo la loro specie, e ogni uccello alato secondo la sua specie; e io, Dio, vidi che tutte le cose che avevo creato erano buone.
22 E io, Dio, le benedissi, dicendo: Siate feconde e moltiplicatevi e riempite le acque nel mare; e si moltiplichino gli uccelli sulla terra;
23 E la sera e il mattino furono il quinto giorno.
24 E io, Dio, dissi: Produca la terra creature viventi secondo la loro specie: bestiame e cose che strisciano, e bestie della terra, secondo la loro specie; e così fu;
25 E io, Dio, feci le bestie della terra secondo la loro specie, e il bestiame secondo la loro specie, e ogni cosa che striscia sulla terra secondo la sua specie; e io, Dio, vidi che tutte queste cose erano buone.
26 E l'IDDIO, disse al mio Unigenito, che era con me fin dal principio: Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; e così fu. E io, Dio, dissi: Abbiano dominio sui pesci del mare e sugli uccelli dell'aria, sul bestiame e su tutta la terra, e su ogni cosa strisciante che striscia sulla terra.( la scrittura non parla solo della bellezza degli alberi e della Natura ma parla del Progresso spiritale del Figlio sulla terra dei suoi insegnamenti che ha dato di vita in vita, della testimonianza profetica dei veri Sacerdoti e Profeti nominati da Dio piccoli o grandi non conta; conta la verità che viene ispirata per condurre l'umanità verso la Vera Vita che Dio ha sempre avuto in serbo per IL Figlio i suoi intimi ed Eletti con la Grande Folla.Apocalisse 1:16 le stelle sulla mano destra, Daniele 12:3 la giustizia già doveva regnare al Tempo di Adamo con il Regno; ma adesso la Giustizia ed il Regno riprende con chi impara su se stesso la Sapienza di Dio,Prov. 4:4-7; Isaia 14:13, Isaia 59:20)
27 E io, Dio, creai l'uomo a mia propria immagine, a immagine del mio Unigenito Primogenito ( Unigenito e Primogenito vuol dire che negli Ultimi Giorni è Figlio unico non ha fratelli ed è maschio ed il nome Giaele è per onorare il Padre in ebraico Yah'El)e lo creai Maschio(Figlio dell'Uomo); poi creai l'uomo maschio e femmina (determina Il seme è Una persona un eletto il resto dell'Umanità è parte della Grande Folla fin quando non sono Eletti negli Ultimi Giorni come membri della Nuova Gerusalemme).
28 E io, Dio, li benedissi e dissi loro: Siate fecondi moltiplicatevi e riempite la terra, e assoggettatela, e abbiate dominio sui pesci del mare e sugli uccelli dell'aria, e su ogni cosa vivente che si muove sulla terra.
29 E io, Dio, dissi all'uomo: Ecco, ti ho dato ogni pianta che porta seme (il Germoglio Giusto che è il Seme Geremia 23:5 «Ecco, verranno giorni - dice il Signore -nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: El'Yah-Yah'El Signore di giustizia), che è sulla faccia di tutta la terra, e ogni albero nel quale ci sia frutto di un albero che porta seme; ciò vi sarà di nutrimento.
30 E ad ogni bestia della terra, e ad ogni uccello dell'aria, e ad ogni cosa che striscia sulla terra, a cui concedo la vita, sarà data ogni pianta pura per nutrimento; e così fu, proprio come dissi.
31 E io, Dio, vidi tutto ciò che avevo fatto, ed ecco, tutte le cose che avevo fatto erano molto buone; e la sera e il mattino furono il sesto giorno.
(Giugno–Ottobre 1830)
Dio creò tutte le cose spiritualmente, prima che fossero naturalmente sulla terra — Creò l'uomo, la prima carne, sulla terra — La donna è un aiuto adatto per l'uomo.
Quando Dio creò L'Umanità la creò con un corpo spirituale l'anima è ancora adesso Eterna, ma imprigionata in un corpo materiale in una dimensione pur bella nella sua Natura ma temporanea per l'Uomo, perché tramite il Regno sarà ricondotta in un'altra Dimensione o Mondo e liberata dalla prigionia per merito del Figlio dell'Uomo e del Regno negli Ultimi Giorni.
1 Così furono compiuti il cielo e la terra, e tutte le loro schiere.
2 E il settimo giorno, io, Dio, terminai la mia opera e tutte le cose che avevo fatto; e mi riposai nel settimo giorno da tutta la mia opera, e tutte le cose che avevo fatto erano compiute, e io, Dio, vidi che erano buone; (Così come per il Figlio dell'Uomo sette Vite da vivere come Sacerdote e Profeta per arrivare ad essere il Germoglio Giusto nella sua divinità).
3 E io, Dio, benedissi il settimo giorno e lo santificai; per il fatto che in esso mi ero riposato da tutta la mia opera, che io, Dio, avevo creato e fatto.
4 Ed ora, ecco, Io ti dico che questo è l'evolversi del cielo e della terra, quando furono creati, nel giorno in cui io, il Signore Iddio, feci il cielo e la terra,
5 E ogni pianta dei campi prima che fosse sulla terra, e ogni erba dei campi prima che crescesse. Poiché Io, il Signore Iddio,creai tutte le cose, di cui ho parlato, spiritualmente, prima che fossero naturalmente sulla faccia della terra. Poiché io, il Signore Iddio, non avevo fatto piovere sulla faccia della terra. E io, il Signore Iddio, avevo creato tutti i figlioli degli uomini; e non ancora un uomo per coltivare la terra, poiché li avevo creati incielo; e non v'era ancora carne sulla terra, né nell'acqua, né nell'aria; (Qui è la dimostrazione pratica che essendo delle creature spirituali proveniamo in un'altra dimensione,siamoin questa dimensione per scontare una pena un'imprigionamento dell'anima ciò che è spirito nella fatica e nel dolore, per aver rinunciato alla vera vita e a Dio con la sua Sapienza.)
6 Ma io, il Signore Iddio, parlai, e salì una bruma dalla terra, e adacquò tutta la faccia della terra.
7 E io, il Signore Iddio, formai l'uomo dalla polvere della terra, e soffiai nelle sue narici l'alito di vita; e l'uomo divenne un'anima vivente, la prima carne sulla terra, e anche il primo uomo; Nondimeno, tutte le cose furono create prima, ma furono create e fatte spiritualmente, secondo la mia parola, alla Fine dei Tempi ritorneranno alla Spiritualità.
8 E io, il Signore Iddio, piantai un giardino a oriente, in Eden, e là posi l'uomo che avevo formato.
9 E dal suolo, io, il Signore Iddio, feci crescere ogni albero, naturalmente, che è piacevole alla vista dell'uomo; e l'uomo poté vederlo. E anch'essi divennero anime viventi. Poiché erano spirituali nel giorno in cui li creai; poiché rimangono nella sfera in cui io, Dio, li creai; sì, tutte le cose che ho preparato per l'uso dell'uomo; e l'uomo vide che erano buoni come cibo. E io, il Signore Iddio, piantai anche l'albero della vita, in mezzo al giardino, e anche l'albero della conoscenza del bene e del male.
10 E io, il Signore Iddio, feci sì che un fiume uscisse da Eden, per ad annacquare il giardino; e di là si spartì e formò quattro bracci. (l'Eden non è aperto 2 cherubini sorvegliano e una spada rotea intorno per proteggere la chiusura, questo fa capire che l'eden non è Parte dell'Ades, è una dimensione paradisiaca che non centra niente con la Morte)
11 E io, il Signore Iddio, chiamai il primo con il nome Pison, ed esso circonda tutta la terra di Havila, dove io, il Signore Iddio, creai molto oro;
12 E l'oro di quel paese era buono, e c'era del bedillio e della pietra d'onice. (Bedillo"per le civiltà dove il Regno di Dio era l'insegnamento sapienziale di Proverbi 2:1-10 e Proverbi 4:1-7 l'accettazione della fede cristiana ha significato conoscere ed accogliere cristo, il vero insegnamento Cristiano non è attraverso il dolore ma solo attraverso il Sapere Spirituale, infliggere dolore a se stessi e agli altri non è l'insegnamento Sapienziale e Spirituale è solo Satanico basato sulla Prepotenza di imporre un governo ed un insegnamento che non è Divino")
13 E il secondo fiume fu chiamato con il nome Ghihon; lo stesso che circonda tutta la terra d'Etiopia.
14 E il nome del terzo fiume era Hiddekel; quello che va verso l'est dell'Assiria. E il quarto fiume era l'Eufrate.Li è il passaggio riportati dalle scritture quando l'anima dell'uomo è stato portato in una dimensione Paradisia quindi questa dimensione è chiusa fin quando Dio deciderà insieme al Seme ad Harmaghedoon di aprire della fine dei tempi.
15 E io, il Signore Iddio, presi l'uomo e lo posi nel Giardino di Eden per averne cura, e per custodirlo.
16 E io, il Signore Iddio, comandai all'uomo, dicendo: Di ogni albero del giardino puoi mangiare liberamente;
17 Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, nondimeno puoi scegliere da te stesso, poiché ciò ti è concesso; ma ricorda che io lo proibisco, poiché nel giorno in cui ne mangerai, per certo morirai. Quindi l'uomo in un'altra dimensione aveva la vita eterna ma in questa terrena no perché? Perché deve subire una condanna quindi questa non è la vita che Dio vuole per noi
18 E io, il Signore Iddio, dissi al mio Unigenito che non era bene che l'uomo non fosse solo; pertanto gli farò un aiuto adatto a lui.(Il seme citato dall'Inizio dei tempi che l'avrebbe seguito nelle sette vite disposte come Alfa-Omega - Figlio dell'Uomo dallepoca di Seth 3° figlio di Adamo con la fine della sua Ultima Vita con il Nome in Spirito El'Yah-Yah'El ed alla fine della sua vita terrena è Unigenito Primogenito).
19 E dalla terra io, il Signore Iddio, formai ogni bestia dei campi, e ogni uccello dell'aria; e comandai che venissero da Adamo, per vedere come li avrebbe chiamati: ed erano anch'essi anime viventi, poiché io, Dio, avevo soffiato in essi l'alito di vita; e comandai che in qualunque modo Adamo avesse chiamato ogni creatura vivente, quello fosse il suo nome. (45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste. Questo non vale solo per gli animali ma per gli Uomini che ricevono la sapienza di Dio come Eletti nell'imperfezione)
20 E Adamo diede un nome ad ogni animale, e agli uccelli dell'aria, e ad ogni bestia dei campi; ma quanto ad Adamo, non fu trovato un aiuto adatto a lui.
21 E io, il Signore Iddio, feci cadere un sonno profondo su Adamo; ed egli si addormentò, e io presi una delle sue costole e chiusi la carne al posto di essa;
22 E dalla costola che io, il Signore Iddio, avevo preso dall'uomo feci una donna e la portai all'uomo.
23 E Adamo disse: Questa io so ora che è ossa delle mie ossa e carne della mia carne; ella sarà chiamata Donna, perché fu presa dall'uomo.
24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, ed essi saranno una sola carne.
25 Ed essi erano entrambi nudi, l'uomo e sua moglie, e non se ne vergognavano.
Come Satana divenne il diavolo — Egli tenta Eva — Adamo ed Eva cadono e la morte entra nel mondo.
1 E io , il Signore Iddio, parlai a Mosè, dicendo: Quel Satana al quale hai comandato nel nome del mio Unigenito(I profeti non pronunciano il Nome ma dicono le Qualità Signore di Giustizia Germoglio di Dio figlio dell'Uomo), è lo stesso che fu fin dal principio ed egli venne dinanzi a me, dicendo: Eccomi, manda me, io sarò tuo figlio, e redimerò tutta l'umanità egli Prende un impegno da angelo della Creazione come serafino e diviene Figlio dell'Uomo così inizia Alfa e Omega), affinché non sia perduta una sola anima, e sicuramente lo farò; dammi dunque il tuo onore.
2 Ma ecco, il mio Figlio Diletto, che era il mio Diletto e Scelto fin dal principio, mi disse: Padre, sia fatta la tua volontà, e sia tua la gloria per sempre. Serafino le vite vissute sulla terra da Seth sino a Giaele
3 Pertanto, per il fatto che Satana si ribellò contro di me e cercò di distruggere il libero arbitrio dell'uomo, che io, il Signore Iddio, gli avevo dato, e anche che gli dessi il mio potere, mediante il potere del mio Unigenito Primogenito (al Che Giovanni 1:1-2, feci sì che fosse gettato giù; Giovanni ribadisce la promessa fatta sotto profezia che il figlio dell'Uomo avrebbe rispettato premiandolo con il potere di dio minore ma solo negli Ultimi Giorni).
4 E divenne Satana, sì, proprio il diavolo, il padre di tutte le menzogne, per ingannare e accecare gli uomini, per condurli prigionieri alla sua volontà, tutti coloro che non avrebbero voluto dare ascolto alla mia voce. (Ma il male non vuole essere riconosciuto quindi Usa la Falsa religione per promuovere, il falso profeta e diviene Falso Profeta e tutti quelli che predicano per esso sono come dei falsi profeti non amano la verità).
5 Ed ora, il serpente era più astuto di ogni bestia dei campi che io, il Signore Iddio, avevo fatto.
6 E Satana mise in cuore al serpente (poiché ne aveva attirati molti al suo seguito), e cercò anche di ingannare Eva, poiché non conosceva il disegno di Dio; pertanto cercò di distruggere il mondo.
7 E disse alla donna: Non ha Dio detto: Non mangiate di ogni albero del giardino? (E parlava per bocca del serpente).Il serpente dell'epoca è la rappresentazione del falso insegnamento che da tramite il falso Profeta la religione che promuove la venuta dell'Anticristo).
8 E la donna disse al serpente: Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino,
9 Ma del frutto dell'albero che vedi in mezzo al giardino, Dio ha detto: Non mangiate, e non lo toccate, per timore di morire.(Ma la domanda nasce spontanea perché ha messo una Albero simbolico che non voleva essere toccato e mangiato al meno che l'uomo non avesse rispettato i tempi di Dio Proverbi 2:7 Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente,uno scudo per quelli che camminano nell'integrità,8 allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia e di custodire la via dei suoi fedeli.
9 Allora comprenderai la giustizia, l'equità, la rettitudine, tutte le vie del bene. non è un cibo che avrebbe negato ma l'insegnamento è che c'è un tempo per ogni cosa, perché chi è Eletto specialmente deve ricevere la Sapienza di Dio come la riceve chi la cerca, ma sempre con i tempi che Dio permette vedendola crescita spirituale della persona che cerca la sapienza come un Tesoro Nascosto).
10 E il serpente disse alla donna: Per certo non morirete.
11 Poiché Dio sa che nel giorno in cui ne mangerete, allora i vostri occhi saranno aperti e voi sarete come Dei, conoscendo il bene ed il male.
12 E quando la donna vide che l'albero era buono come cibo, e che era divenuto piacevole agli occhi, e un albero desiderabile per renderla saggia, ne prese un frutto e mangiò, e ne diede anche a suo marito con lei, ed egli mangiò.
13 E gli occhi di entrambi furono aperti, e seppero di essere stati nudi. E cucirono insieme delle foglie di fico e si fecero dei grembiuli.
14 E udirono la voce del Signore Iddio, mentre camminava nel giardino, nel fresco del giorno; e Adamo e sua moglie andarono a nascondersi dalla presenza del Signore Iddio, tra gli alberi del giardino.
15 E io, il Signore Iddio, chiamai Adamo e gli dissi: Dove vai?
16 Ed egli rispose: Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ho visto che ero nudo, e mi sono nascosto.
17 E io, il Signore Iddio, dissi ad Adamo: Chi ti ha detto che eri nudo? Hai mangiato dell'albero di cui ti comandai di non mangiare, se no per certo saresti morto?
18 E l'uomo disse: La donna che tu mi hai dato, e che comandasti che restasse con me, mi ha dato del frutto dell'albero, e io ho mangiato. (Il peccato non è mangiare un frutto ma un modo di pensare che non è più Spirituale ma Umano quindi crea una scuola di pensiero sbagliata ed in netta opposizione a ciò che è Divino e l'imprigionamento dell'anima è passare da una dimensione Paradisiaca con una piena di fatiche e dolori come il nostro mondo pieno anche di grande tribolazione specie negli Ultimi Giorni)
19 E io, il Signore Iddio, dissi alla donna: Cosa è questa cosa che hai fatto? E la donna disse: Il serpente mi ha ingannato, e io ho mangiato.
20 E io, il Signore Iddio, dissi al serpente: Poiché hai fatto questo, sarai maledetto più di tutti gli animali e più di ogni bestia dei campi; andrai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita;( al Che Dio Divide con una potente energia che alcune scritture chiamano il Tartaro, chi cerca di oltrepassarlo Muore il tartaro è una potente energia che divide il Dino dal Satanico dove sono stati imprigionati anche le autorità del Bene e del Male che rifiutano Il Regno Messianico come Governanti dell'Universo Tartaro Inferno è il termine con il quale in ambito religioso, si indica il luogo metafisico che attende, dopo la morte, le anime degli uomini che hanno rifiutato Dio scegliendo in vita il male ed il peccato. Più propriamente, il termine "Inferno" deriva dal latino"infernus", cioè "posto in basso", "inferiore", ed è quindi sinonimo di Opposizione netta ed inferiore al pensiero della vera Sapienza di Vita che permette all'uomo di fare il vero progresso spirituale per vivere eternamente non nell'ignoranza che a lungo andare diventa non più ignoranza perseverare in essa diviene autodistruttiva per l'uomo e la sua anima un insegnamento che porta alla Geenna la seconda morte senza più resurrezione muore anche l'anima per questo è chiamata seconda aperta).
21 E io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua posterità e la posterità di lei; ed egli ti ferirà la testa e tu gli ferirai il calcagno.
22 Alla donna io, il Signore Iddio, dissi: Moltiplicherò grandemente il tuo dolore e le tue gravidanze. Partorirai nel dolore, e il tuo desiderio sarà verso tuo marito, ed egli governerà su di te. (Mettendo l'uomo sulla Terra con un concetto di dualismo con i problemi che ha malattie guerre pestilenze terremoti in un luogo dopo l'altro ecc., ma negli Ultimi Giorni con l'accelleramento dei tempi tutto si complica ed avviene in maniera ravvicinata per potare l'umanità in salvo).
23 E ad Adamo io, il Signore Iddio, dissi: Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie, e hai mangiato del frutto dell'albero riguardo al quale ti avevo comandato, dicendo: Non ne mangiare, maledetto sarà il suolo per causa tua; con dolore ne mangerai il frutto tutti i giorni della tua vita.
24 Anche spine e cardi esso ti produrrà, e tu mangerai l'erba dei campi.
25 Col sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non tornerai alla terra, poiché per certo morirai, poiché da essa fosti preso: poiché eri polvere, e alla polvere ritornerai.
26 E Adamo chiamò sua moglie con il nome Eva, poiché ella era la madre di tutti i viventi; poiché così io, il Signore Iddio, chiamai la prima di tutte le donne, che sono molte.
27 Ad Adamo, e anche a sua moglie, io, il Signore Iddio, feci delle tuniche di pelle, e li rivestii.
28 E Io, il Signore Iddio, dissi al mio Unigenito: Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi per conoscere il bene e il male; ed ora, per timore che stenda la mano e prenda anche dell'albero della vita, e mangi e viva in eterno,
29 Io dunque, il Signore Iddio, lo manderò fuori dal Giardino diEden, per coltivare il suolo dal quale fu tratto;
30 Poiché come io, il Signore Iddio, vivo, così le mie parole non possono andare a vuoto; poiché, come escono dalla mia bocca, devono adempiersi.
31 Così scacciai l'uomo, e posi a oriente del Giardino di Eden dei cherubini e una spada fiammeggiante, che girava da ogni parte, per custodire la via dell'albero della vita.
32 (E queste sono le parole che dissi al mio servitore Mosè, ed esse sono vere, sì, come io voglio; e te le ho dette. Guarda di non mostrarle a nessuno, finché non te lo comandi, eccetto a coloro che credono. Amen).
Adamo ed Eva generano figli — Adamo offre sacrifici e serve Dio — Nascono Caino e Abele — Caino si ribella, ama Satana più di Dio e diventa Perdizione — Si diffondono l'omicidio e la malvagità — Il Vangelo viene predicato fin dal principio.
1 E avvenne che dopo che io, il Signore Iddio, li ebbi scacciati, Adamo cominciò a coltivare la terra e ad avere dominio su tutte le bestie dei campi, e a mangiare il pane con il sudore della sua fronte, come io, il Signore, gli avevo comandato. E anche Eva, sua moglie, lavorava con lui.
2 E Adamo conobbe sua moglie, ed ella gli partorì figli e figlie, e cominciarono a moltiplicarsi e a riempire la terra.
3 E da quel tempo in avanti i figli e le figlie di Adamo cominciarono a dividersi a due a due nel paese, a coltivare la terra, e a badare alle greggi; e anch'essi generarono figli e figlie.
4 E Adamo ed Eva, sua moglie, invocarono il nome del Signore, e udirono la voce del Signore che parlava loro dalla direzione verso il Giardino di Eden; ma non Lo videro, poiché erano esclusi dalla sua presenza.( Erano portati in un'altra dimensione, la terra)
5 Ed Egli diede loro dei comandamenti: che adorassero il Signore loro Dio, e offrissero i primogeniti dei loro greggi come offerta al Signore. E Adamo fu obbediente ai comandamenti del Signore.
6 E dopo molti giorni, un angelo del Signore apparve ad Adamo, dicendo: Perché offri dei sacrifici al Signore? E Adamo gli disse: Non so, salvo che il Signore me lo ha comandato.
7 E allora l'angelo parlò, dicendo: Ciò è a similitudine del sacrificio dell'Unigenito del Padre, che è pieno di grazia e di verità.
8 Fai dunque tutto ciò che fai nel nome del Figlio, e pentiti, e invoca Dio nel nome del Figlio, da ora e per sempre.
9 E in quel giorno scese su Adamo lo Spirito Santo (Un Serafino a cui era nominato angelo della creazione che divenne Uomo il Seme di Dio sulla terra), che porta testimonianza del Padre e del Figlio, dicendo: Io sono l'Unigenito del Padre fin dal principio, d'ora innanzi e per sempre, affinché, poiché sei caduto, tu possa essere redento, e tutta l'umanità, sì, tutti coloro che vorranno.
10 E in quel giorno Adamo benedisse Dio e fu riempito di Spirito, e cominciò a profetizzare riguardo a tutte le famiglie della terra, dicendo: Benedetto sia il nome di Dio, poiché a motivo della mia trasgressione i miei occhi sono aperti, e in questa vita avrò gioia, e di nuovo nella carne vedrò Dio. si il Figlio dell'Uomo è destinato a vedere Dio ed essere portavoce del Passato, Presente, Futuro e anche negli ultimi Giorni vede Dio come viene profetizzato nell'Apocalisse di Giovanni capitolo 4:1-11 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito. 2 Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c'era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto.3 Colui che stava seduto era simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. 4 Attorno al trono, poi, c'erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d'oro sul capo. 5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. 6 Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d'occhi davanti e di dietro. 7 Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola. 8 I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:Santo, santo, santo il Signore Dio, l'Onnipotente,Colui che era, che è e che viene!9 E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, 10 i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:11 «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,di ricevere la gloria, l'onore e la potenza,perché tu hai creato tutte le cose,e per la tua volontà furono create e sussistono».
11 Ed Eva, sua moglie, udì tutte queste cose e fu contenta, e disse: Se non fosse stato per la nostra trasgressione, non avremmo mai avuto una posterità e non avremmo mai conosciuto il bene e il male, e la gioia della nostra redenzione, e la vita eterna che Dio dà a tutti gli obbedienti.
12 E Adamo ed Eva benedissero il nome di Dio, e fece riconoscere ogni cosa ai loro figli e alle loro figlie.
13 E Satana venne fra loro, dicendo: Sono anch'io un figlio di Dio; e comandò loro, dicendo: Non credete; ed essi non credettero, e amarono Satana più di Dio. E da quel tempo in avanti gli uomini cominciarono ad essere carnali, sensuali e diabolici.(Il peccato è satanico quindi Oppositore al vero Insegnamento spirituale e Sapienziale con l'intendimento della
Sorat Il tradimento del Figlio dell'Uomo e di Suo Padre avviene negli Ultimi Giorni, le scritture sono profetiche per dire state svegli da questa situazione, nel momento che tradisci il Figlio dell'Uomo tradisci Dio è per quello che si parla con la vera Sapienza di Vita la perdi come l'anticristo.Per arrivare all'unzione aveva la sapienza poi con il Tradimento ha sposato l'insegnamento del Falso Profeta nonchè insegnamento demonico divenendo l'Anticristo, ma esso con il suo seguito arriva da Sion dai 144000 dal Regno, è sbagliato quando dicono che l'anticristo è caio tizio e sempronio, tradendo il Vero insegnamento di YHWH nella Sapienza di Dio).
14 E il Signore Iddio chiamò gli uomini mediante lo Spirito Santo, ovunque, e comandò loro che dovevano pentirsi; (Figlio dell'Uomo ha il Suo Spirito nella Santità perchè è un angelo Serafino che è divenuto La Parola una divinità, un dio minore alla destra di Dio governa anche sulla triade per portare giustizia nelle decisioni che dovranno essere prese per far vivere tutti indistintamente sotto la Giustizia dell'Onnipotente per quello che è signore di Giustizia).
15 E tutti coloro che avessero creduto nel Figlio (Figlio dell'Uomo negli Ultimi giorni) e si fossero pentiti dei loro peccati sarebbero stati salvati; e tutti coloro che non avessero creduto e non si fossero pentiti sarebbero stati dannati; e le parole uscirono dalla bocca di Dio come un fermo decreto, pertanto devono adempiersi.
16 E Adamo ed Eva, sua moglie, non cessarono di invocare Dio. E Adamo conobbe Eva, sua moglie, ed ella concepì e partorì Caino, e disse: Ho acquistato un uomo dal Signore, pertanto non potrà rigettare le sue parole. Ma ecco, Caino non dette ascolto, e disse: Chi è il Signore, che io debba conoscerlo? ( Chi è il seme? https://sites.google.com/site/httpwwwlanuovagerusalemmeorg/hot-news-1/senzatitolo )
17 Ed ella concepì di nuovo e partorì suo fratello Abele. E Abele dette ascolto alla voce del Signore. E Abele era un custode di pecore, mentre Caino era un lavoratore della terra. (https://sites.google.com/site/httpwwwlanuovagerusalemmeorg/our-mission con il confronto scritturale)
18 E Caino amò Satana, più di Dio. E Satana gli comandò, dicendo: Fai un'offerta al Signore.
19 E dopo qualche tempo avvenne che Caino portò dai frutti della terra un'offerta al Signore.
20 E Abele portò anch'egli dei primogeniti dal suo gregge e del loro grasso. E il Signore ebbe riguardo per Abele e per la sua offerta;
21 Ma non ebbe riguardo per Caino e per la sua offerta. Ora, Satana lo seppe e ne fu compiaciuto. E Caino si adirò molto, e il suo viso ne fu abbattuto.
22 E il Signore disse a Caino: Perché sei adirato? Perché il tuo viso si è abbattuto?
23 Se fai il bene, sarai accettato. E se non fai il bene, il peccato giace alla porta, e Satana desidera averti; e a meno che tu non dia ascolto ai miei comandamenti, io ti metterò nelle sue mani, e ti sarà fatto secondo il suo desiderio. E tu governerai su di lui;
24 Poiché da questo momento in avanti tu sarai il padre delle sue menzogne; sarai chiamato Perdizione, poiché anche tu fosti prima del mondo.
25 E si dirà nei tempi a venire che queste abominazioni si ebbero da Caino, poiché egli rigettò il maggior consiglio che aveva avuto da Dio; e questa è una maledizione che io porrò su di te, eccetto che tu ti penta.
26 E Caino si adirò e non ascoltò più la voce del Signore, né Abele, suo fratello, che camminava in santità dinanzi al Signore.
27 E Adamo e sua moglie si dolsero dinanzi al Signore a causa di Caino e dei suoi fratelli.
28 E avvenne che Caino prese in moglie una delle figlie di suo fratello, e amarono Satana più di Dio.
29 E Satana disse a Caino: Giurami, per la tua gola, e se lo dirai morirai; fai giurare i tuoi fratelli, sulla loro testa e sul Dio vivente, affinché non lo dicano; poiché se lo diranno di certo moriranno; e ciò affinché tuo padre non lo sappia; e in questo giorno io metterò tuo fratello Abele nelle tue mani.
30 E Satana giurò a Caino che avrebbe fatto secondo i suoi comandi. E tutte queste cose furono fatte in segreto.
31 E Caino disse: Davvero io sono Mahan, il padrone di questo gran segreto, di poter uccidere e ottenere guadagno. Pertanto Caino fu chiamato Mastro Mahan, ed esultò della sua iniquità.( Mahan signifigato grande Maestro l'insegnamento del Priorato di Sion unito hai Rosa Croce che arriva all'epoca di Caino sino hai Giorni nostri, la discendenza dell'anticristo).
32 E Caino andò nei campi; e Caino parlò con Abele, suo fratello. E avvenne che mentre erano nei campi, Caino si levò contro Abele, suo fratello, e lo uccise.
33 E Caino esultò di ciò che aveva fatto, dicendo: Sono libero; certamente le greggi di mio fratello cadranno nelle mie mani.
34 E il Signore disse a Caino: Dov'è Abele, tuo fratello? Ed egli disse: Non so. Sono io il guardiano di mio fratello?
35 E il Signore disse: Cosa hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
36 Ed ora sarai maledetto dalla terra, che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano.
37 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà d'ora in avanti la sua forza. Sarai un fuggiasco e un vagabondo sulla terra.
38 E Caino disse al Signore: Satana mi ha tentato a causa delle greggi di mio fratello. Ed ero anche adirato, perché hai accettato la sua offerta e la mia no; la mia punizione è più grande di quanto possa sopportare.
39 Ecco, tu mi hai scacciato in questo giorno dalla faccia del Signore, e dalla tua faccia sarò tenuto nascosto; e sarò un fuggiasco e un vagabondo sulla terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà, a causa delle mie iniquità, poiché queste cose non sono celate al Signore.
40 E io, il Signore, gli dissi: Chiunque ti ucciderà, su di lui cadrà la vendetta sette volte. E io, il Signore, misi un segno su Caino, per timore che qualcuno, trovandolo, lo uccidesse.
41 E Caino fu escluso dalla presenza del Signore, e dimorò con sua moglie e molti dei suoi fratelli nella terra di Nod, a oriente di Eden.
42 E Caino conobbe sua moglie, ed ella concepì e partorì Enoc, e generò anche molti figli e figlie. E costruì una città, e la chiamò col nome di suo figlio, Enoc.
43 E ad Enoc nacque Irad, e altri figli e figlie. E Irad generò Mehujael e altri figli e figlie. E Mehujael generò Methushael, e altri figli e figlie. E Methushael generò Lamec.
44 E Lamec si prese due mogli: il nome di una era Ada, e il nome dell'altra, Zilla.
45 E Ada partorì Jabal; egli fu il padre di coloro che dimorano nelle tende, e erano custodi di bestiame; e il nome di suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti coloro che suonano l'arpa e il flauto.
46 E Zilla partorì anch'essa Tubal-cain, maestro di tutti gli artigiani del bronzo e del ferro. E la sorella di Tubal-cain fu chiamata Naama.
47 E Lamec disse alle sue mogli, Ada e Zilla: Ascoltate la mia voce, voi, mogli di Lamec; date ascolto al mio dire, poiché ho ucciso un uomo per essere ferito, e un giovane per essere colpito.
48 Se Caino sarà vendicato sette volte, davvero Lamec lo sarà settantasette volte;
49 Poiché Lamec era entrato in alleanza con Satana secondo la maniera di Caino, per la quale era divenuto Mastro Mahan, padrone di quel gran segreto che era stato dato a Caino da Satana; e Irad, figlio di Enoc, avendo conosciuto il loro segreto, cominciò a rivelarlo ai figli di Adamo.
50 Pertanto Lamec, essendo in collera, lo uccise, non come Caino con suo fratello Abele, allo scopo di ottenere guadagno, ma lo uccise a causa del giuramento.
51 Poiché, dai giorni di Caino vi era una associazione segreta, e le loro opere erano nell'oscurità, e ogni uomo conosceva suo fratello.
52 Pertanto il Signore maledisse Lamec e la sua casa, e tutti quelli che avevano fatto alleanza con Satana, poiché essi non rispettavano i comandamenti di Dio, ed essa dispiaceva a Dio; ed Egli non si manifestò più a loro, e le loro opere erano delle abominazioni e cominciarono a diffondersi fra tutti i figli degli uomini. Ed essa era tra i figli degli uomini.
53 E fra le figlie degli uomini non si parlava di queste cose, per il fatto che Lamec aveva parlato del segreto alle sue mogli, ed esse si erano ribellate contro di lui e avevano proclamato in giro queste cose e non avevano avuto compassione;
54 Pertanto Lamec fu disprezzato e scacciato, e non venne tra i figli degli uomini, per timore di morire.
55 E così le opere delle tenebre cominciarono a prevalere fra tutti i figli degli uomini.
56 E Dio maledisse la terra con una grave maledizione, e fu in collera con i malvagi, con tutti i figli degli uomini che Egli aveva fatto.
57 Poiché non volevano dare ascolto alla Sua voce, né credere nel suo Figlio Unigenito, sì, in colui che egli aveva proclamato che sarebbe venuto nel meridiano dei tempi (Un meridiano o linea di longitudine, in geografia, indica un immaginario arco che congiunge il Polo Nord terrestre con il Polo Sud ovvero una linea che unisce i due punti attraverso i quali passa l'asse di rotazione terrestre.Un meridiano assieme al suo antimeridiano (diametralmente opposto) forma un cerchio massimo che si ottiene dall'intersezione di un piano che attraversa la terra passando per il suo centro., e che era preparato fin da prima della fondazione del mondo. Il messia non è Ebreo negli Ultimi Giorni)
58 E così il Vangelo cominciò ad essere predicato, fin dal principio, essendo proclamato mediante santi angeli mandati dalla presenza di Dio, e mediante la sua propria voce e mediante il dono dello Spirito Santo.
59 E così tutte le cose furono confermate ad Adamo mediante una santa ordinanza, e il Vangelo fu predicato, e un decreto fu emanato che esso sarebbe stato nel mondo, fino alla sua fine. E così fu. Amen.
La posterità di Adamo tiene un libro di memorie — La sua progenie giusta predica il pentimento — Dio si rivela ad Enoc — Enoc predica il Vangelo — Il piano di salvezza fu rivelato ad Adamo — Egli ricevette il battesimo e il sacerdozio.
1 E Adamo dette ascolto alla voce di Dio, e chiamò i suoi figli a pentirsi.
2 E Adamo conobbe di nuovo sua moglie, ed ella partorì un figlio, e lo chiamò con il nome Seth. E Adamo glorificò il nome di Dio, poiché disse: Dio mi ha assegnato un altro seme (il seme della discendenza del Messia, la prima vita del seme come Figlio dell'Uomo egli ha vissuto sette vite sino arrivare a Yah'El Giaele Re Eterno la Parola dell'Iddio Vivente sulla terra) al posto di Abele che Caino uccise.
3 E Dio si rivelò a Seth, ed egli non si ribellò, ma offerse un sacrificio accettabile, come suo fratello Abele. E anche a lui nacque un figlio, e lo chiamò con il nome Enosh.
4 E allora questi uomini cominciarono a invocare il nome del Signore, e il Signore li benedisse;
5 5 E fu tenuto un libro di memorie, in cui si scriveva nella lingua di Adamo, poiché era accordato a quanti invocavano Dio di scrivere mediante lo spirito di ispirazione;
6 E da essi i loro figli furono istruiti a leggere e scrivere, e avevano un linguaggio che era puro ed incorrotto.
7 Ora, questo stesso Sacerdozio ( Apocalisse 5: 9 Cantavano un canto nuovo:«Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli,perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione10 e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra».che era nel principio sarà anche alla fine del mondo.Apocalisse 7:4 Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele; Apocalisse 14: 1 Poi guardai ed ecco l'Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome "Yah'El" e il nome del Padre suo "YHWH").
8 Ora, questa profezia la pronunciò Adamo mentre era sospinto dallo Spirito Santo, e fu tenuta una genealogia dei figli di Dio. E questa era il libro delle generazioni di Adamo, che dice: Nel giorno in cui Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio;
9 Ad immagine del suo proprio corpo, maschio e femmina, li creò, e li benedisse, e li chiamò con il nome Adamo, nel giorno in cui furono creati e divennero anime viventi nel paese sullo sgabello dei piedi di Dio.
10 E Adamo visse novecentotrenta anni e generò un figlio a sua somiglianza, secondo la sua immagine, e lo chiamò con il nome Seth.
11 E i giorni di Adamo, dopo che ebbe generato Seth, furono ottocento anni, ed egli generò molti figli e figlie:
12 E tutti i giorni che Adamo visse furono novecentotrenta anni, e morì.
13 Seth visse novecentocinque anni e generò Enosh, e profetizzò per tutti i suoi giorni, ed istruì suo figlio Enosh nelle vie di Dio; pertanto anche Enosh profetizzò.
14 E Seth visse, dopo che ebbe generato Enosh, ottocentosette anni, e generò molti figli e figlie.
15 E i figlioli degli uomini erano numerosi su tutta la faccia del paese. E in quei giorni Satana aveva un grande dominio fra gli uomini, e imperversava nel loro cuore; e da allora in poi vennero guerre e spargimenti di sangue, e la mano dell'uomo era contro il suo stesso fratello nel dare la morte, a causa delle opere segrete, alla ricerca del potere.
16 Tutti i giorni di Seth furono novecentododici anni, e morì.
17 Ed Enosh visse novant'anni e generò Kenan. Ed Enosh e il resto del popolo di Dio uscirono dal paese che era chiamato Shulon e dimorarono in una terra di promessa, che egli chiamò come suo figlio, che aveva chiamato Kenan.
18 Ed Enosh visse, dopo che ebbe generato Kenan, ottocentoquindici anni, e generò molti figli e figlie. E tutti i giorni di Enosh furono novecentocinque anni, e morì.
19 E Kenan visse settant'anni e generò Mahalaleel; e Kenan visse, dopo che ebbe generato Mahalaleel, ottocentoquarant'anni e generò figli e figlie. E tutti i giorni di Kenan furono novecentodieci anni, e morì.
20 E Mahalaleel visse sessantacinque anni e generò Jared; e Mahalaleel visse, dopo che ebbe generato Jared, ottocentotrenta anni, e generò figlie e figlie. E tutti i giorni di Mahalaleel furono ottocentonovantacinque anni, e morì.
21 E Jared visse centosessantadue anni e generò Enoc; e Jared visse, dopo che ebbe generato Enoc, ottocento anni, e generò figli e figlie. E Jared istruì Enoc in tutte le vie di Dio.
22 E questa è la genealogia dei figli di Adamo, che era figlio di Dio, con il quale Dio stesso conversò.
23 Ed essi erano predicatori di rettitudine, e parlavano eprofetizzavano, e chiamavano tutti gli uomini, ovunque, apentirsi; e la fede veniva insegnata ai figlioli degli uomini.
24 E avvenne che tutti i giorni di Jared furono novecentosessantadue anni, e morì.
25 Ed Enoc visse sessantacinque anni e generò Methushelah.
26 E avvenne che Enoc viaggiò nel paese, fra il popolo; e mentre viaggiava, lo Spirito di Dio discese dal cielo, e stette su di lui.
27 Ed egli udì una voce dal cielo, che diceva: Enoc, figlio mio, profetizza a questo popolo e di' loro: Pentitevi, poiché così dice il Signore: Io sono in collera contro questo popolo, e la mia ardente collera è accesa contro di loro; poiché il loro cuore si è indurito e le loro orecchie sono tarde ad udire e i loro occhi non possono vedere lontano;
28 E per queste molte generazioni, fin dal giorno in cui li creai, essi si sono sviati e mi hanno rinnegato, e hanno cercato il loro proprio consiglio nell'oscurità; e nelle loro abominazioni hanno escogitato omicidi, e non hanno rispettato i comandamenti che io ho dato al loro padre, Adamo.
29 Pertanto, si sono resi spergiuri, e con i loro giuramentihanno portato su di sé la morte; e ho preparato per loro uninferno, se non si pentono.
30 E questo è un decreto che ho emanato al principio del mondo dalla mia propria bocca, fin dalla sua fondazione, per bocca dei miei servitori, i tuoi padri, io l'ho decretato, sì, così come sarà mandato nel mondo, fino alle sue estremità (Alfa e Omega ilseme generato all'inizio dei Tempi per la fine dei tempi donando il Regal Sacerdozio del Regno Messianico alla fine di questo sistema del Mondo).
31 E quando Enoc ebbe udito queste parole, si prostrò a terra dinanzi al Signore, e parlò dinanzi al Signore, dicendo: Come è che io ho trovato favore ai tuoi occhi, e non sono che un ragazzo e tutte le persone mi odiano, perché sono lento nel parlare; perché dunque sono tuo servitore?
32 E Il Signore disse ad Enoc: Va', e fa come ti ho comandato, e nessuno ti trafiggerà. Apri la bocca ed essa sarà riempita, e ti darò di esprimerti, poiché ogni carne è nelle mie mani e io farò come mi sembra bene.
33 Di' a questo popolo: Scegliete oggi di servire il Signore Iddio che vi ha fatto.
34 Ecco, il mio spirito è su di te, pertanto giustificherò tutte le tue parole; e le montagne fuggiranno dinanzi a te, e i fiumidevieranno dal loro corso; e tu dimorerai in me e io in te;cammina dunque con me.
35 E il Signore parlò ad Enoc, e gli disse: Ungi i tuoi occhi con l'argilla e lavali, e tu vedrai. Ed egli fece così.
36 Ed egli vide gli spiriti che Dio aveva creato; e vide anche cose che non erano visibili all'occhio naturale; e da quel momento in avanti venne il detto ovunque nel paese: Il Signore ha suscitato un veggente al suo popolo.
37 E avvenne che Enoc uscì nel paese, fra il popolo, stando sulle colline e sulle alture, e gridava a voce alta, attestando contro le loro opere; e tutti gli uomini si offesero a causa sua.
38 Ed essi uscirono per udirlo, sulle alture, e dissero ai guardiani delle tende: Rimanete qui e custodite le tende mentre andiamo laggiù a vedere il veggente, poiché egli profetizza, e c'è una cosa strana nel paese: un uomo selvaggio e venuto fra noi.
39 E avvenne che quando l'udirono, nessuno mise le mani su di lui; poiché un timore venne su tutti coloro che l'udirono; poiché egli camminava con Dio.
40 E venne a lui un uomo, il cui nome era Mahijah, e gli disse: Dicci chiaramente chi sei, e da dove vieni?
41 Ed egli disse loro: Sono uscito dal paese di Kenan, la terra dei miei padri, una terra di rettitudine fino ad oggi. E mio padre mi ha istruito in tutte le vie di Dio.
42 E avvenne che mentre viaggiavo dal paese di Kenan, lungo il mare a oriente, ebbi una visione; ed ecco, io vidi i cieli, e il Signore parlò con me e mi diede un comandamento; pertanto, per questa ragione, per rispettare il comandamento, pronuncio queste parole.
43 Ed Enoc continuò il suo discorso, dicendo: Il Signore che parlò con me è il Dio del cielo, ed è il mio Dio ed il vostro Dio, e voi siete miei fratelli; e perché vi consigliate da voi stessi e rinnegate il Dio del cielo?
44 Egli ha fatto i cieli; la terra è lo sgabello dei suoi piedi, e sue sono le fondamenta d'essa. Ecco, Egli le ha poste, e ha portato una schiera di uomini sulla faccia di essa.
45 Ed è giunta la morte sui nostri padri; nondimeno noi li conosciamo, e non possiamo negarlo, e conosciamo anche il primo di tutti, sì, Adamo.
46 Poiché abbiamo scritto un libro di memorie fra noi, secondo il modello dato dal dito di Dio; ed è dato nella nostra lingua.
47 E mentre Enoc pronunciava le parole di Dio, il popolo tremò e non poté stare in sua presenza.
48 Ed egli disse loro: Per il fatto che Adamo cadde, noi siamo; e mediante la sua caduta venne la morte, e noi siamo resi partecipi di infelicità e di guai.
49 Ecco, Satana è venuto fra i figlioli degli uomini e li tenta ad adorarlo, e gli uomini sono divenuti carnali, sensuali e diabolici, e sono esclusi dalla presenza di Dio.
50 Ma Dio ha fatto sapere ai nostri padri che tutti gli uomini devono pentirsi.
51 E chiamò il nostro padre Adamo con la sua propria voce, dicendo: Io sono Dio; io ho fatto il mondo, e gli uomini prima che fossero nella carne.
52 E gli disse anche: Se vorrai volgerti a me e dare ascolto alla mia voce, e credere e pentirti di tutte le tue trasgressioni, ed essere battezzato, sì, nell'acqua, nel nome del mio Figlio Unigenito, che è pieno di grazia e di verità, che è il Cristo, il solo nome che sarà dato sotto il cielo, mediante il quale la salvezza verrà ai figlioli degli uomini, riceverai il dono dello Spirito Santo (Signore di Giustizia Re dei Re Yah'El; e chiederai ogni cosa nel suo nome, e qualsiasi cosa chiederai ti sarà data.
53 E nostro padre Adamo parlò al Signore, e disse: Com'è che gli uomini devono pentirsi ed essere battezzati nell'acqua? E il Signore disse ad Adamo: Ecco, io ti ho perdonato la tua trasgressione nel giardino di Eden.
54 Di qui venne il detto, diffuso fra il popolo, che il Figlio di Dio ha espiato per la colpa originale, per cui i peccati dei genitori non possono ricadere sulla testa dei figli, poiché questi sono puri fin dalla fondazione del mondo.
55 E il Signore parlò ad Adamo, dicendo: Dato che i tuoi figli sono concepiti nel peccato, così, quando cominciano a crescere, il peccato concepisce nel loro cuore, ed essi assaporano l'amaro, affinché sappiano apprezzare il bene.
56 Ed è dato loro di distinguere il bene dal male, pertanto agiscono in piena libertà, e io ti ho dato un'altra legge e un altro comandamento.
57 Insegnalo dunque ai tuoi figli, che tutti gli uomini, ovunque, devono pentirsi, o non possono in alcun modo ereditare il regno di Dio, poiché nessuna cosa impura può dimorarvi, ossia dimorare in sua presenza; poiché, nella lingua di Adamo, Uomo di Santità è il suo nome, e il nome del suo Unigenito è il Figlio dell'Uomo sì, Giaele il Cristo, un Giudice giusto che verrà nel meridiano dei tempi (Come Unto da Dio negli Ultimi Giorni).
58 Perciò ti do un comandamento, di insegnare liberamente queste cose ai tuoi figli, dicendo:
59 Che per via della trasgressione viene la caduta, caduta che porta la morte; e dato che nasceste nel mondo mediante l'acqua, e il sangue, e lo spirito, che io ho fatto, e così diveniste dalla polvere un'anima vivente, proprio così dovete nascere di nuovo nel regno del cielo, di acqua e di Spirito, ed essere purificati mediante il sangue, sì, il sangue del mio Unigenito, affinché possiate essere santificati da ogni peccato e godere delle parole di vita eterna in questo mondo, e della vita eterna nel mondo a venire, sì, di gloria immortale;
60 Poiché mediante l'acqua rispettate il comandamento, mediante lo Spirito siete giustificati e mediante il sangue siete santificati; (Spirito Vivente in Spirito Vivificante, gli Unti subiscono un Suggellamento con la Nuova Gerusalemme)
61 Perciò esso è dato per dimorare in voi; la testimonianza del cielo; il Consolatore o Soccorritore ( Yah'El riceve in questo mondo la Vita Eterna); le cose pacifiche di gloria immortale; la verità di ogni cosa; ciò che vivifica ogni cosa, che rende viva ogni cosa; ciò che conosce ogni cosa e ha ogni potere secondo la saggezza, la misericordia, la verità, la giustizia e il giudizio.
62 Ed ora ecco, io ti dico: Questo è il piano di salvezza per tutti gli uomini, tramite il sangue del mio Unigenito Primogenito che verrà nel meridiano dei tempi ( Adesso possiamo dire che nel 5756 viene suggellato il Figlio dell'Uomo per aprire gli Ultimi Giorni all'inizio del millennio giorno dopo il suggellamento.
63 Ed ecco, tutte le cose hanno la loro somiglianza, e tutte le cose sono create e fatte per portare testimonianza di me, sia le cose che sono materiali che le cose che sono spirituali; le cose che sono in alto nei cieli, e le cose che sono sulla terra, e le cose che sono nella terra, e le cose che sono sotto terra, sia sopra che sotto: tutte le cose portano testimonianza di me.
64 E avvenne, quando il Signore ebbe parlato con Adamo, nostro padre, che Adamo gridò al Signore, e fu portato via dallo Spirito del Signore, fu immerso nell'acqua, fu steso sott'acqua e fu portato fuori dall'acqua.
65 E così egli fu battezzato e lo Spirito di Dio scese su di lui, e così nacque dallo Spirito e fu vivificato nell'uomo interiore.
66 Ed egli udì una voce dal cielo che diceva: Tu sei battezzato con il fuoco e con lo Spirito Santo. Questa è la testimonianza del Padre, e del Figlio, d'ora in avanti e per sempre;
67 E tu sei secondo l'ordine di colui che era senza principio di giorni o fine d'anni, da tutta l'eternità a tutta l'eternità.
68 Ecco, tu sei uno in me, un figlio di Dio; e così tutti possono divenire miei figli. Amen.( Dal Cristo stesso Yah'El più tutta la Nuova Gerusalemme).
Enoc insegna, guida il popolo e muove le montagne — Viene stabilita la Città di Sion — Enoc prevede la venuta del Figlio dell'Uomo, il suo sacrificio espiatorio, e la risurrezione dei santi — Egli prevede la Restaurazione, il raduno, la Seconda Venuta e il ritorno di Sion.
1 E avvenne che Enoc continuò il suo discorso, dicendo: Ecco, nostro padre Adamo insegnò queste cose, e molti hanno creduto e sono diventati i figli di Dio, e molti non hanno creduto e sono periti nei loro peccati e attendono con timore, nel tormento, che si riversi su di loro l'ardente indignazione dell'ira di Dio.
2 E da quel tempo in avanti Enoc cominciò a profetizzare, dicendo questo al popolo: Mentre stavo viaggiando e stavo nel luogo Mahuja, e gridavo al Signore, venne una voce dal cielo che disse: Voltati e recati sul monte Simeone.
3 E avvenne che mi voltai e salii sul monte; e mentre stavo sul monte, vidi i cieli aperti e fui rivestito di gloria;
4 E vidi il Signore; ed egli stette dinanzi al mio volto e conversò con me, sì, come un uomo conversa con l'altro, faccia a faccia; ed egli mi disse: Guarda, e io ti mostrerò il mondo per lo spazio di molte generazioni.
5 E avvenne che io guardai nella valle di Shum, ed ecco, un grande popolo che dimorava in tende, che era il popolo di Shum.
6 E di nuovo il Signore mi disse: Guarda; e io guardai verso il nord, e vidi il popolo di Canaan, che dimorava in tende.
7 Ed il Signore mi disse: Profetizza; e io profetizzai, dicendo: Ecco, il popolo di Canaan, che è numeroso, avanzerà in assetto di battaglia contro il popolo di Shum e lo sterminerà, cosicché sarà completamente distrutto; e il popolo di Canaan si dividerà nel paese e il paese sarà sterile e infruttifero, e nessun altro popolo vi abiterà se non il popolo di Canaan;
8 Poiché ecco, il Signore maledirà il paese con un gran calore, e la sua sterilità durerà per sempre; e un colore nero venne su tutti i figli di Canaan cosicché furono disprezzati fra tutti i popoli.
9 E avvenne che il Signore mi disse: Guarda; e io guardai e vidi la terra di Sharon, e la terra di Enoc, e la terra di Omner, e la terra di Heni, e la terra di Shem, e la terra di Haner, e la terra di Hananniha e tutti i loro abitanti;
10 E il Signore mi disse: Va' da questi popoli e di' loro:Pentitevi; per timore che io esca e li colpisca con una maledizione, ed essi muoiano.
11 E mi dette un comandamento, che io battezzassi nel nome del Padre, e del Figlio, che è pieno di grazia e di verità, e delloSpirito Santo, che porta testimonianza del Padre e del Figlio.
12 E avvenne che Enoc continuò a chiamare tutti i popoli, salvo il popolo di Canaan, a pentirsi;
13 E così grande era la sua fede, che egli guidò il popolo di Dio; e i loro nemici vennero a combattere contro di loro; ed egli pronunciò la parola del Signore, e la terra tremò e le montagne fuggirono, sì, secondo il suo comando; e i fiumi d'acqua furono stornati dal loro corso; e il ruggito dei leoni fu udito dal deserto, e tutte le nazioni temettero grandemente, tanto era possente la parola di Enoc e tanto grande era il potere del linguaggio che Dio gli aveva dato.
14 Sorse anche una terra dalle profondità del mare, e così grande fu il timore dei nemici del popolo di Dio che fuggirono e stettero lontani, e andarono sulla terra che era sorta dalle profondità del mare.
15 E anche i giganti del paese stettero lontano; e venne una maledizione su tutti i popoli che combattevano contro Dio;
16 E da quel tempo in avanti vi furono fra loro guerre e spargimenti di sangue; ma il Signore venne e dimorò col Suo popolo, ed essi dimorarono in rettitudine.
17 Il timore del Signore era su tutte le nazioni, tanto grande era la gloria del Signore che era sul Suo popolo. E il Signore benedisse il paese, ed essi furono benedetti sulle montagne e sulle alture, e fiorirono.
18 E il Signore chiamò il suo popolo SION, perché erano di un solo cuore e di una sola mente, e dimoravano in rettitudine; e non vi erano poveri fra essi.
19 Ed Enoc continuò a predicare in rettitudine al popolo di Dio. E avvenne, ai suoi giorni, che egli fondò una città che fu chiamata Città di Santità, cioè SION.
20 E avvenne che Enoc parlò con il Signore, e disse al Signore: Per certo Sion dimorerà in sicurezza per sempre. Ma il Signore disse ad Enoc: Sion, l'ho benedetta, ma il resto del popolo l'ho maledetto.
21 E avvenne che il Signore mostrò ad Enoc tutti gli abitanti della terra; ed egli guardò, ed ecco, Sion dopo qualche tempo fu assunta in cielo. E il Signore disse ad Enoc: Ecco la mia dimora per sempre.( Ma alla Fine dei tempi chi profetizza il Figlio dell'Uomo ha 2 nomine profetiche uno Enoc per ricordare l'inizio dei Tempi e la Fine dei Tempi è Elia, con la nomina di Re dei Re Giaele e dio minore che sta sempre alla destra dell'Onnipotente Michele
22 Ed Enoc vide anche il resto dei popoli, che erano i figli di Adamo; ed erano un miscuglio di tutta la posterità di Adamo, salvo la posterità di Caino, poiché la posterità di Caino era nera, e non aveva posto fra loro.
23 E dopo che Sion fu assunta in cielo, Enoc guardò, ed ecco,tutte le nazioni della terra erano dinanzi a lui;
24 E vennero generazioni su generazioni; ed Enoc era in alto esollevato, sì, nel seno del Padre e del Figlio dell'Uomo; ed ecco, il potere di Satana era su tutta la faccia della terra.
25 E vide degli angeli che scendevano dal cielo; e udì una voce forte, che diceva: Guai, guai agli abitanti della terra.
26 E vide Satana; e aveva una grande catena in mano, ed essa velava di tenebre l'intera faccia della terra; ed egli guardò in su e rise, e i suoi angeli gioirono.
27 Ed Enoc vide degli angeli che scendevano dal cielo, e portavano testimonianza del Padre e del Figlio; e lo Spirito Santo cadde su molti, ed essi furono portati su dai poteri del cielo, in Sion.
28 E avvenne che il Dio del cielo guardò il resto del popolo e pianse; ed Enoc ne portò testimonianza, dicendo: Come è possibile che i cieli piangano e versino le loro lacrime come la pioggia sulle montagne?
29 Ed Enoc disse al Signore: Come è possibile che tu possa piangere, visto che sei santo, e da tutta l'eternità a tutta l'eternità?
30 E se fosse possibile che l'uomo potesse contare le particelle della terra, e i milioni di terre come questa, non sarebbe neppure il principio del numero delle tue creazioni; e le tue cortine sono ancora distese; e tuttavia tu sei là, e il tuo seno è là; e anche sei giusto, sei misericordioso e benevolo per sempre.
31 E hai preso Sion nel tuo seno, da tutte le tue creazioni, da tutta l'eternità a tutta l'eternità; e nulla, se non la pace, la giustizia e la verità, sono la dimora del tuo trono; e la misericordia andrà dinanzi al tuo volto e non avrà fine; come è possibile che tu possa piangere?
32 Il Signore disse ad Enoc: Guarda questi tuoi fratelli; sono l'opera della mie mani, e io diedi loro la conoscenza che hanno, nel giorno in cui li creai; e nel Giardino di Eden diedi all'uomo il suo libero arbitrio;
33 E ai tuoi fratelli ho detto, e ho dato anche un comandamento, che si amassero l'un l'altro e che scegliessero me, loro Padre; ma ecco, sono senza affezione e odiano il loro stesso sangue;
34 E il fuoco della mia indignazione è acceso contro di loro; e nel mio bruciante dispiacere manderò su di loro il diluvio, poiché la mia collera ardente è accesa contro di loro.
35 Ecco, io sono dio; Uomo di Santità è il mio nome; Uomo di Consiglio è il mio nome; e Infinito è Re Eterno è anche il mio nome. (Yah'El Re Eterno12 Apocalisse di Mosè: Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti con il nome di Giaele Re Eterno, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? 13 Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! 14 Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. )
36 Pertanto, posso stendere le mani e tenere tutte le creazioni che ho fatto; e anche i miei occhi possono penetrarle, e fra tutte le opere delle mie mani non v'è mai stata malvagità così grande come fra i tuoi fratelli.
37 Ma ecco, i loro peccati saranno sul capo dei loro padri; Satana sarà loro padre e l'infelicità sarà la loro sorte; e il cielo intero piangerà su di loro, sì, tutta l'opera delle mie mani: non piangeranno dunque i cieli, vedendo che questi dovranno soffrire?
38 Ma ecco, questi sui quali stanno i tuoi occhi, periranno nel diluvio; ed ecco, io li rinchiuderò; ho preparato una prigione per loro.
39 E colui che ho scelto ha interceduto dinanzi al mio volto. Pertanto, egli soffre per i loro peccati; nella misura in cui si pentiranno nel giorno in cui il mio Eletto ritornerà a me, e fino a quel giorno essi rimarranno nei tormenti;
40 Pertanto, è per questo che i cieli piangeranno, sì, e tutte le opere delle mie mani.
41 E avvenne che il Signore parlò ad Enoc e narrò ad Enoc tutte le azioni dei figlioli degli uomini; pertanto Enoc conobbe e vide la loro malvagità e la loro infelicità, e pianse, e stese le braccia, e il suo cuore si gonfiò, vasto come l'eternità; e le sue viscere si impietosirono e tutta l'eternità fu scossa.
42 Ed Enoc vide anche Noè e la sua famiglia; e vide che la posterità di tutti i figli di Noè sarebbe stata salvata con una salvezza materiale;
43 Enoc vide dunque che Noè costruì un'arca; e che il Signore sorrise su di essa e la tenne nella Sua mano; ma sul resto dei malvagi venne il diluvio e li inghiottì.
44 E quando Enoc vide ciò, ebbe amarezza nell'anima e pianse sui suoi fratelli, e disse ai cieli: Rifiuterò d'essere consolato; ma il Signore disse ad Enoc: Rincuorati e sii contento; e guarda.
45 E avvenne che Enoc guardò; e dopo Noè, vide tutte le famiglie della terra; e gridò al Signore, dicendo: Quando verrà il giorno del Signore? Quando sarà versato il sangue del Giusto, affinché tutti coloro che piangono possano essere santificati e avere vita eterna?
46 E il Signore disse: Sarà nel meridiano dei tempi(Non sarà ebreo ma sarà Unto da Dio), nei giorni della malvagità e della vendetta.
47 Ed ecco, Enoc vide il giorno della venuta del Figlio dell'Uomo, sì, nella carne; e la sua anima gioì e disse: Il Giusto è elevato ed il Soccorritore è arrivati fin dalla fondazione del mondo; e tramite la fede io sono nel seno del Padre; ed ecco, Sion è con me.
48 E avvenne che Enoc guardò verso la terra; e udì una voce dalle viscere d'essa, che diceva: Guai, guai a me, madre degli uomini; sono afflitta, sono esausta, a causa della malvagità dei miei figlioli. Quando mi riposerò e sarò purificata dalla sozzura che è uscita da me? Quando il mio Creatore mi santificherà, affinché io possa riposarmi e la rettitudine, per una stagione, dimori sulla mia faccia?
49 E quando Enoc udì la terra gemere, pianse e gridò al Signore, dicendo: O Signore, non avrai compassione della terra? Non benedirai i figlioli di Noè?
50 E avvenne che Enoc continuò il suo grido al Signore, dicendo: Ti chiedo, o Signore, nel nome del tuo Unigenito Primogenito, sì, Giaele re Eterno il Cristo, che tu abbia misericordia di Noè e della sua posterità, affinché la terra non sia mai più coperta dal diluvio.
51 E il Signore non poté rifiutare; e fece una alleanza con Enoc, e gli giurò solennemente che avrebbe fermato il diluvio; che avrebbe chiamato i figlioli di Noè.
52 Ed emanò un decreto inalterabile, che un resto della sua posterità sarebbe stato sempre trovato fra tutte le nazioni, finché sarebbe durata la terra;
53 E il Signore disse: Beato colui tramite il cui seme nascerà il Messia; poiché, Egli disse: Io sono il Messia, il Re di Sion, la Roccia del Cielo che è vasta come l'eternità; chiunque entra dalla porta e sale mediante me non cadrà mai; beati dunque coloro di cui ho parlato, poiché verranno con canti di gioia eterna. (Apocalisse 14:3 Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra.
54 E avvenne che Enoc gridò al Signore, dicendo: Quando il Figlio dell'Uomo verrà nella carne, si riposerà la terra? Ti prego, mostrami queste cose.
55 E il Signore disse ad Enoc: Guarda; ed egli guardò e vide il Figlio dell'Uomo innalzato, alla maniera degli uomini;
56 E udì una forte voce; e i cieli si velarono, e tutte le creazioni di Dio piansero, e la terra gemette, e le rocce si spaccarono; e i santi risorsero e furono incoronati alla destra del Figlio dell'Uomo con corone di gloria;
57 E tutti gli spiriti che erano in prigione uscirono e stettero alla destra di Dio; e i rimanenti furono serbati in catene di tenebra fino al giudizio del grande giorno.
58 E di nuovo Enoc pianse e gridò al Signore, dicendo: Quando si riposerà la terra?
59 Ed Enoc vide il Figlio dell'Uomo ascendere al Padre; e invocò il Signore, dicendo: Non verrai tu di nuovo sulla terra? Dal momento che sei Dio, e io Ti conosco, e mi hai prestato giuramento, e mi hai comandato di chiedere nel nome del tuo Unigenito; tu mi hai fatto e mi hai dato un diritto al tuo trono, e non da me stesso ma tramite la tua grazia; ti chiedo dunque se non verrai di nuovo sulla terra.
60 E il Signore disse ad Enoc: Come io vivo, così verrò negli ultimi giorni, nei giorni della malvagità e della vendetta, per adempiere al giuramento che ti ho fatto riguardo ai figlioli di Noè;( Matteo24:37 così come furono i giorni di Noè così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo)
61 E verrà il giorno in cui la terra si riposerà; ma prima di quel giorno i cieli saranno oscurati e un velo di tenebre coprirà la terra; e i cieli tremeranno, e anche la terra; e grandi tribolazioni saranno fra i figlioli degli uomini; ma il mio popolo, lo preserverò;
62 E manderò la giustizia dal cielo, e farò uscire la verità dallaterra, per portare testimonianza del mio Unigenito Primogenito, della Sua risurrezione reincarnazione dai morti, sì, ed anche della risurrezione di tutti gli uomini; e farò si che la giustizia e la verità spazzino la terra come con un diluvio, per raccogliere i miei eletti dai quattro canti della terra in un luogo che Io preparerò, una Città Santa Nuova Gerusalemme, affinché il mio popolo possa cingersi i lombi ed attendere il tempo della mia venuta, poiché là sarà il mio tabernacolo, e sarà chiamata Sion, una Nuova Gerusalemme.
63 E il Signore disse ad Enoc: Allora tu e tutta la tua città li incontrerete là, e noi li riceveremo nel nostro seno, ed essi ci vedranno; e getteremo loro le braccia al collo e ci getteranno le braccia al collo e ci baceremo l'un l'altro;
64 E là sarà la mia dimora; e sarà Sion, che uscirà da tutte le creazioni che ho fatto; e per lo spazio di mille anni la terra si riposerà.
65 E avvenne che Enoc vide il giorno della venuta del Figlio dell'Uomo negli ultimi giorni, per dimorare sulla terra in rettitudine per lo spazio di mille anni;
66 Ma prima di quel giorno vide grandi tribolazioni fra i malvagi; e vide anche il mare, che era in tumulto, e il cuore degli uomini che veniva loro meno, attendendo con timore i giudizidell'Onnipotente Iddio che si sarebbero abbattuti sui malvagi.
67 E il Signore mostrò ad Enoc ogni cosa, sì, fino alla fine del mondo, ed egli vide il giorno dei giusti, e l'ora della loro redenzione; e ricevette una pienezza di gioia;
68 E tutti i giorni di Sion, durante i giorni di Enoc, furono trecentosessantacinque anni.
69 Ed Enoc e tutto il suo popolo camminarono con Dio; ed Egli dimorò in mezzo a Sion; e avvenne che Sion non fu più, poiché Dio la ricevette nel Suo seno; e da allora si sparse il detto: SION È FUGGITA.
Methushelah profetizza — Noè e i suoi figli predicano il Vangelo — Prevale una grande malvagità — L'invito al pentimento viene ignorato — Dio decreta la distruzione di ogni carne mediante il diluvio.
1 E tutti i giorni di Enoc furono quattrocentotrenta anni.
2 E avvenne che Methushelah, il figlio di Enoc, non fu preso, affinché potessero adempiersi le alleanze che il Signore aveva fatto con Enoc; poiché aveva veramente fatto alleanza con Enoc che Noè sarebbe stato dal frutto dei suoi lombi.
3 E avvenne che Methushelah profetizzò che dai suoi lombi sarebbero scaturiti tutti i regni della terra (tramite Noè), e ne trasse gloria a sé stesso.
4 E sopravvenne una grande carestia nel paese, e il Signore maledisse la terra di una grave maledizione, e molti dei suoi abitanti morirono.
5 E avvenne che Methushelah visse centottantasette anni e generò Lamec;
6 E Methushelah visse, dopo che ebbe generato Lamec, settecentottantadue anni e generò figli e figlie;
7 E tutti i giorni di Methushelah furono novecentosessantanove anni, e morì.
8 E Lamec visse cent'ottantadue anni e generò un figlio,
9 E lo chiamò con il nome Noè, dicendo: Questo figlio ci consolerà riguardo alla nostra opera e alla fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto.
10 E Lamec visse, dopo che ebbe generato Noè, cinquecentonovantacinque anni, e generò figli e figlie;
11 E tutti i giorni di Lamec furono settecentosettantasette anni, e morì.
12 E Noè aveva quattrocentocinquant'anni, e generò Jafet; e quarantadue anni dopo generò Shem, da colei che era la madre di Jafet, e quando aveva cinquecento anni generò Cam.
13 E Noè e i suoi figli dettero ascolto al Signore e prestaronoattenzione, e furono chiamati i figli di Dio.
14 E quando questi uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra, e nacquero loro delle figlie, i figli degli uomini videro che queste figlie erano belle e le presero in moglie, sì, come scelsero.
15 E il Signore disse a Noè: Le figlie dei tuoi figli si sonovendute; poiché ecco, la mia ira è accesa contro i figli degli uomini, poiché non vogliono dare ascolto alla mia voce.
16 E avvenne che Noè profetizzò, e insegnò le cose di Dio, sì, come era nel principio.
17 E il Signore disse a Noè: Il mio Spirito non lotterà per sempre con l'uomo, poiché egli saprà che ogni carne deve morire; tuttavia i suoi giorni saranno di centoventi anni; e se gli uomini non si pentono, manderò su di loro il diluvio.
18 E in quei giorni vi erano dei giganti sulla la terra, ed essi cercarono Noè per togliergli la vita; ma il Signore era con Noè, e il potere del Signore era su di lui.
19 E il Signore ordinò Noè secondo il Suo ordine, e gli comandò di uscire a proclamare il suo Vangelo ai figlioli degli uomini, sì, come fu dato ad Enoc.
20 E avvenne che Noè fece appello ai figlioli degli uomini affinché si pentissero; ma essi non dettero ascolto alle sue parole;
21 E anche, dopo averlo udito, salirono dinanzi a lui e dissero: Ecco, noi siamo i figli di Dio; non abbiamo forse preso per noi le figlie degli uomini? E non stiamo forse mangiando, bevendo, sposandoci e dando in matrimonio? E le nostre mogli ci partoriscono dei figli, e questi sono uomini potenti, che sono simili agli antichi, uomini di grande rinomanza. E non dettero ascolto alle parole di Noè.
22 E Dio vide che la malvagità degli uomini era diventata grande sulla terra; e ogni uomo si elevava nell'immaginazione deipensieri del suo cuore, che non erano che male, continuamente.
23 E avvenne che Noè continuò a predicare al popolo, dicendo: Date ascolto e prestate attenzione alle mie parole;
24 Credete e pentitevi dei vostri peccati, e siate battezzati nel nome del Re Eterno Giaele il Cristo, il Figlio di Dio, sì, come i nostri padri, e riceverete lo Spirito Santo, affinché tutte le cose vi siano rese manifeste; e se non lo farete, il diluvio verrà su di voi; nondimeno essi non dettero ascolto.
25 E Noè si pentì, e il suo cuore fu addolorato che il Signore avesse fatto l'uomo sulla terra, e ciò lo afflisse nel cuore.
26 E il Signore disse: Distruggerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato, sia l'uomo che le bestie, e le cose che strisciano, e gli uccelli dell'aria; poiché Noè si pente che li abbia creati e che li abbia fatti; ed egli mi ha invocato, poiché hanno cercato di togliergli la vita.
27 E così Noè trovò grazia agli occhi del Signore; poiché Noè era un uomo giusto, e perfetto nella sua generazione, e camminava con Dio, come pure i suoi tre figli, Shem, Cam e Jafet.
28 La terra era corrotta dinanzi a Dio, ed era piena di violenza.
29 E Dio guardò la terra, ed ecco, essa era corrotta, poiché ogni carne aveva corrotto la sua via sulla terra.
30 E Dio disse a Noè: La fine di ogni carne è giunta, dinanzi a me, poiché la terra è piena di violenza; ed ecco, io distruggerò ogni carne di sulla terra.