"E' l'Uno mandato da Dio"
Codice sul nome Malkitzedecq
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Codice sul nome Malkitzedecq
Un Nome che ricopre il significato dei nomi del Figlio dell'Uomo, con l'incrocio dei Nomi che comprendono le Sefirot:
Il nome Malk (Sefiroth Malkuth "Regno o Sovranità")è un nome di origine ebraica di una delle 10 Sephiroth, noto per la sua antichità. Questo nome è spesso associato ad una figura importante della Bibbia, e la sua storia e il suo significato veritiero sin dai tempi Primordiali. Origini e Significato: Il nome Malk ha radici antiche nell’ebraismo, dove significa “Re” e “Sovrano”. Questo nome si riferisce principalmente a Dio, poiché è considerato il re degli ebrei, ma anche il Figlio che sta alla destra di Dio che è stato creato simile al Padre dall'anima ed al modo di agire l'Unico che si può dire che alla destra di Dio ma che è Uguale a Lui nel suo modo di Pensare nella mente e nel Cuore come Verbo ed Anima Interiore ciò rende il loro rapporto con un forte legame perchè uno pensa come l'altro ed è così che il Figlio diviene non solo Consulente del Padre il Padre è Consulente del Figlio con corpi diversi e Autorità Differenti Iddio Padre e dio è Figlio Capo del Firmamento insieme alla sua adorata Moglie dea dell'Amore. Tuttavia, questo nome è stato dato anche a persone comuni che hanno dimostrato grande leader e saggezza. Nella Bibbia, il nome Malk è stato utilizzato per descrivere un personaggio del Vecchio Testamento, Re, che è stato un leader giusto e molto rispettato. Inoltre, nel mondo antico il nome è stato spesso usato per descrivere il potere e la forza di persone importanti, come i re o i guerrieri. Essendo l'ultima Sefirà, essa ha un ruolo importantissimo. È la somma dei propri desideri, la percezione di ciò che ci manca. È la componente che motiva e indirizza l'operato di tutte le altre facoltà. In chi accumula abbastanza meriti, è il luogo ove la luce cambia direzione, passando dalla discesa alla salita. In chi non ha meriti, è il luogo ove si fa esperienza della caduta, della povertà e della morte. Al meglio, Malkhut per chi è ha capo del Regno e per il Regno. Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona. Per il Messia il nome legato al tetragramma con il Mashiach Esodo 23:21 Davanti a lui comportati con cautela e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché il mio nome è in lui.Viene dato qualche cosa d'altro per determinare l'Unzione oltre al Nome. Uguale ma con nomi diversi Mashiach Unto da Dio anche sulla Nuova Gerusalemme che riceve il Rituale alcuni sino all'Ultimo Giorno verranno Unti da Dio attraverso il Figlio primariamente il Nome del Figlio al Femminile su Ciò che è Maschile Yah'El stesso è il femminile per eccellenza, la sposa desiderata come dea dell'Amore riceve l'incoronazione sul Regale Sacerdozio di Dio e del Figlio Essa è dea e Madre nel rito della fertilità e rappresenta la Nuova Gerusalemme con i suoi Profeti , la Shekinà, o la parte femminile di Dio ne determina l'abitazione o dove vive. Nell'anima individuale è la qualità dell'Abbassamento, senza la quale ogni atto di governo e ogni espressione di potere sono fasulli conto il potere del Regno Messianico, essi sono destinati prima o poi a crollare miseramente Potere Politico e Politico religioso la classica Babilonia la Grande. Infatti, a livello fisico essa è la pianta dei piedi, o la terra stessa. Malkhut è l'origine di ogni recipiente, è il mondo fisico, il più vicino alle forze del male e quindi il più bisognoso di protezione, che le viene accordata grazie all'osservanza dei precetti e alla pratica delle azioni di Giustizia.
Re di Giustizia per l'Eternità questo è il Rito di Fertilità donato al Figlio nella sua Illuminazione nella Sapienza Divina e la sua Ispirazione all'insegnamento Regale e e Sacerdotale dei Signore dei Signori, con l'insegnamento Profetico avvolto tutto nella Terza Unzione che avverrà tra poco su nei Cieli Apocalisse 3:12 confrontato con Daniele 9:20-25; Salmo 2;Salmo 4;Salmo 8;Salmo 48 rinnovando l'Unzione Terrena su nei Cieli risorgendo non più come l'Unto Principe ma come Signore dei Signori e Re dei Re e Sacerdote dei Sacerdoti nel Luogo Santissimo su nei Cieli.
Netz sefirot Netzach = Eternità e Vittoria,
Stabiliamo quindi che la sfera di Chokmà non ha nulla a che vedere con i culti di fecondità come tali, tranne che riconoscere che la mascolinità o forza dinamica sia la prima datrice di vita e produttrice di manifestazione. Anche se le manifestazioni Superiori o Inferiori sono le stesse nell'Essenza, esse, comunque, si trovano a livelli ben diversi. Dobbiamo far distinzioni fra , il “rito della vitalità” e il “rito della illuminazione e delle ispirazioni” che invoca lo Spirito Creatore (le Pentecostali lingue di fuoco). Il culto della fertilità mira alla pura e semplice riproduzione (negli armenti, nei campi, e nelle mogli), esso appartiene a Yesod e non ha nulla a che vedere con il culto della vitalità che appartiene a Netzach, la sfera di Venere Afrodite (già indipendente dall' amore che è anche sesso e sensualità), mentre, per contattare la sfera di Chokmah, cioè dello Spirito Creatore: si parla di “Estasi”, o di “non è una sensazione ma una certezza nella comunicazione con l'Iddio altissimo ed il insegnamento". Per contattare Chokmah dobbiamo sperimentare l’impatto con l’energia cosmica nella sua forza pura. E Dio disse a Mosè “Tu puoi guardare la mia faccia e vivere”. Ma sebbene la vista del Padre Divino distrugga i mortali col fuoco, il Figlio Divino e non può essere distrutto, ma solo invocato dall'Iddio Altissimo e Padre così il Figlio per la loro Sacralità. È la Sefirà che si incarica di armonizzare i due opposti modi operativi di Chesed e Ghevurà. Tiferet è costituita da tanti colori riuniti insieme, cioè dal coesistere di tante tonalità e caratteri diversi, integrati in un'unica personalità. Si rivela nelle complesse emozioni provate contemplando il bello e l'armonia estetica. Corrisponde all'esperienza della Compassione, che è amore non solo platonico ma anche applicato all' Amore nella sua sensualità, capace di premiare e di lodare, ma anche di rimproverare e di punire pacatamente, se necessario. Nel corpo umano si trova al centro del cuore dove l'intelligenza e la passionalità si confronta con l'amore e ha tutti i sensi della personalità, ritornando a divenire nella perfezione senza più corruzione ma nella Vita eterna, Simili a chi li ha Creato, simili a loro con il Tikkun adesso non siamo solo bestie che vivono nell'ignoranza e completa cecità Divina di essere solo Vanità, non vedendo al di là del proprio naso.
Decq Zaddiq: Sedeq significa Giustizia o Rettitudine. Stabiliamo quindi che la sfera di Chokmah non ha nulla a che vedere con i culti di fecondità, tranne che riconoscere che la mascolinità o forza dinamica sia la prima datrice di vita e produttrice di manifestazione. Anche se le manifestazioni Superiori o Inferiori sono le stesse nell’Essenza, esse, comunque, si trovano a livelli ben diversi. Dobbiamo far distinzioni fra "il rito di Vitalità" e il “rito della illuminazione delle ispirazioni” che invoca lo Spirito Creatore (le Pentacostali lingue di fuoco ma non solo). Il culto della fertilità mira alla pura e semplice riproduzione (negli armenti, nei campi, e nelle mogli), esso appartiene a Yesod e non ha nulla a che vedere con il culto della vitalità che appartiene a Netzach, la sfera di "Venere Afrodite dea della Luna della grazia ma anche dea della Caccia" (già indipendente dall'Amore che è anche sensualità non sono cose distinte e separate sono la stessa cosa con lo stesso sentimento - come la Sapienza e Sapienza personificata sono la stessa cosa ma applicata al modo di Essere Sapienziale applicato ad un comportamento soggettivo), mentre, per contattare la sfera di Chokmah, cioè dello Spirito Creatore, come Primo Principio è un cammino basato sul Progresso spirituale e come è nel Nuovo Ordine creativo come inizio dal Tikkun di Dio per ricevere il tutto e saper vivere sotto l'Impero messianico come esseri Viventi della creazione”. Per contattare Chokmah dobbiamo sperimentare l’impatto con l’energia cosmica nella sua forza pura della Sapienza Divina. Cosicché Dio disse a Mosè che è il Figlio mandato sulla terra per essere il Liberatore e Soccorritore negli Ultimi Giorni “Tu puoi guardare la mia faccia e vivere”. Ma sebbene la vista del Padre Divino distrugga i mortali col fuoco, il Figlio Divino viene tra essi e può essere invocato, solo dal Padre e non da nessun altro. Zaddiq o Tzadik/Zadik/Sadiq (in ebraico צדיק, «giusto»; ebraico צדיקים, ṣaddīqīm) è un titolo onorifico usato nell'ebraismo, generalmente conferito a coloro che vengono considerati giusti, come un personaggio biblico, un maestro spirituale, un Unzione Divina soggetta ad insegnamenti dati sull'unzione Divina con un Nuovo Nome che è come la Manna Nascosta e lo conosce solo colui che lo riceve. La radice della parola ṣaddīq (צדק, ṣeḏeq) che significa «giustizia» e «rettitudine», radice anche di tzedakah («giustizia»); tale termine quindi si riferisce a colui che agisce giustamente. Il termine femminile della persona retta è tzadeikes/tzaddeket. Il termine zaddiq o tzadik, cioè «giusto» (e i suoi significati correlati anche con i sinonimi grammaticali dell'etimologia della Parola) si sviluppò nel pensiero ebraico come opposto di chassid è la rappresentazione del Figlio che per il momento sta sulla terra come Figlio Diletto Colui è stato Approvato da Dio. Nell'ebraismo chassidico, l'istituzione dello Tzadik. Adattando la terminologia kabbalistica, il pensiero chassidico internalizzò l'esperienza mistica, enfatizzando un attaccamento di fedeltà al proprio Maestro come il Figlio riceve l'insegnamento diretto dal Padre, che rappresenta e trasmette il flusso divino della benedizione al mondo. Il Maestro Spiritale che é rappresentato dalla Da'at = Sapienza unificante. Poiché Keter è troppo elevata e sublime per venire conosciuta e contata con nessun rituale perchè rituali non ce né. Il suo posto viene preso da un'undicesima Sefirà, posta più in basso, tra il livello di Chokhmà - Binà e quello di Tiferet. Essa permette l'unificazione dei due modi di pensare tipici degli emisferi cerebrali destro e sinistro: intuizione e logica. Da'at è l'origine della capacità di unificare ogni coppia di opposti. Spiritualmente parlando, essa è la produttrice del seme umano che viene trasmesso durante il rapporto sessuale dell'amore. Nel corpo umano corrisponde alla parte centrale del cervello e al cervelletto. Nel Chasidismo essa diventa la facoltà dello Yichud, Unione. Il Riflesso Profetico del Verbo Malkitzedecq rappresentazione della vera Divinità, Simile che sta alla destra di Dio per il Futuro che abbraccia la Sovranità l'Impero e l'amore della Vittoria nell'Amore e Forza della Giustizia e Rettitudine nella Vera Vita Eterna del Futuro per il Nuovo Mondo con l'unzione ed l'insegnamento come Re dei Re Sacerdote dei Sacerdoti in piena Keter; poi la Piena Keter è l'Unione con Tutto e Tutti il piena Daat, innalzando la Daat come punto di Unione Cosmica come Pietra di Fondamento del Firmamento con il Signore degli Eserciti Padre Figlio in piena Autorità con il loro Spirito e la loro Santità ed il nome che nella Corruzione non può essere pronunciato e tradotto chi lo fa rende il nome una traduzione completamente falsata come il tetragramma greco. Così nel nuovo Ordine di Dio la Sapienza Personificata cambia forma da Albero della Vita alla Personificazione che ne determina su sulla divinità del Figlio una posizione sull'anima personificando il tutto per essere la vera Pietra Angolare che è l'inizio delle Unioni per 18 mila mondi già esistenti nell'universo compresi quelli avvenire rinnovando sul Signore dei Signori l'unzione con il 3° livello nella Sovranità ma cosa più Importante Dio reclama il Figlio così: "Tu sei mio figlio; io oggi ti ho rigenerato con l'unzione e come Tempio Vivente, una personificazione coltivando un valore di piena Venerazione com'è piena l'Autorità Regale Imperiale che ti spetta di essere "Signore di Giustizia" in cui i tuoi nomi sono stati prescelti e Creati per Essere quello che sei Simile al Padre Celeste. Ma come diceva inizialmente la Scrittura IO gli sarò Padre ed Egli mi sarà Figlio"! Ma quando introduce di nuovo il Suo Primogenito ed Unigenito tutti gli Angeli di Dio gli Rendano Grazia perchè la Salvezza la Dobbiamo al Padre ed al Figlio per aver riscattato tutti gli esseri viventi che faranno parte del Firmamento e della Terra. Poi si nel Divino, il Riscatto per il Nuovo Patto per il Nuovi Cieli e Nuove terre nell'universo, vivendo in un universo di Amore e Giustizia, senza più sbagliare nei confronti dell'Iddio Altissimo.
"Io sarò" o "Io mostrerò d'essere"). Ehyeh asher ehyeh letteralmente si traduce con "Io sarò ciò che sarò", con le conseguenti ispirazioni di un Vero Profeta, prescelto dall' Iddio Altissimo.
אליהו
Il Figlio sulla terra ed il Figlio su nei Cieli è l'unico che può guardare l'Iddio Altissimo nella sua piena Gloria anche come essere umano Egli secondo il Volere del Padre è Stato Creato così. Egli nella sua seconda unzione è rappresentato come Pietra di Diaspro non è un filtro che lo ripara dalla gloria di Dio Lui E' stato creato per Essere simile al Padre Celeste per essere il Mediatore tra tutti gli esseri viventi che non possono guardare Dio nella Sua Piena Gloria perchè se guardano Dio nella sua Piena Gloria saranno Distrutti. "Tu puoi guardare la mia faccia e vivere”. Ma sebbene la vista del Padre Divino distrugga gli esseri viventi che sono inferiori mortali e non alla divinità col fuoco, il Figlio Divino e non può essere distrutto anche se in questo momento è Figlio dell'Uomo, con un corpo umano ma l'anima è sempre divina grazie al Padre 1 Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, c'era come una pietra di zaffiro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra di loro 2 Il SIGNORE parlò all'uomo vestito di lino che è il Figlio dell'Uomo, e disse: «Va' fra le ruote sotto i cherubini, riempiti le mani di carboni ardenti tolti in mezzo ai cherubini, e spargili sulla città». Ed egli vi andò in mia presenza. 1Mi disse: "Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare". 2Ciò detto, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava. 3Mi disse: "Figlio dell'uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi. 4Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio. 5Ascoltino o non ascoltino - perché sono una genìa di ribelli - sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro. 6Ma tu, figlio dell'uomo non li temere, non aver paura delle loro parole; saranno per te come cardi e spine e ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t'impressionino le loro facce, sono una genìa di ribelli. 7Tu riferirai loro le mie parole, ascoltino o no, perché sono una genìa di ribelli. 8E tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle come questa genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do". 9Io guardai ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; era scritto all'interno e all'esterno e vi erano scritti lamenti, pianti e guai.
LA DEFINIZIONE DÌ ALBERO: COSA E' PER DIO?
L'Albero è la definizione di Divinità che doveva comporre l'impero messianico Unto da Dio sotto il suo Firmamento, quando dice ad Adamo ed Eva non devi cibarti dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male non devi corromperti sotto le lusinghe che porterebbero a te solo nel male in una terra dove esiste che corruzione imperfezione malvagità, invidie, gelosie dove ci sarà un periodo che l'uomo non vedrà più la luce ecco perché si fidano di una Divinità che loro vedevano tutti i giorni nel giardino di eden dove loro erano presenti e frequentavano tutti i giorni avendo un rapporto con creature celesti ma ciò non toglie che non si dovevano più fidare della divinità del bene perché era passata al male, con il suo serpente che parlava a posto suo in maniera telepatica così Eva sentì le lusinghe del male e si fece corrompere perché lui potesse portare via parte dell'umanità poi cercò di mettere contro anche il proprio Creatore che l'Iddio Onnipotente diffamandolo che non giudicava bene ed aveva scelto chi sta a capo del Firmamento non più lui Dio del Bene ma chi è simile a Dio nella sua Anima come figlio e Albero della Vita "Ricordando che tutto è venuto alla Creazione se non per mezzo anche del Figlio che la sua similitudine non è solo corporale ma anche nell'anima come Albero della Vita portando il pensiero di Dio nella Mente e nel Cuore" lo spirito di Dio librava con amore alla sua Creazione la manifestazione di Potenza Creatrice il primo contatto con Dio con la sua creazione prima con l'Uno che è il Figlio divinità della Vita, Albero della Vita con la trasfigurazione conf. con Apocalisse 11:2-4 simboleggia le vite del Messia con Mosè Liberatore di una schiavitù sacerdote e profeta, Mashiach l'Unto di Dio Soccorritore, ed Elia il Profeta avvolto alla Fine dei Tempi in un Unica Persona che rivestirà in piena Autorità il Potere Divino nella Sapienza Personificata su nei Cieli alla Destra di Iddio Altissimo.
Ezechiele capitolo
יהוה
משה רבנו
אליהו