Esistono in commercio, tanti modelli di macchine da cucire dalle più semplici a quelle che ricamano collegate a un computer.
Per iniziare, una macchina anche di seconda mano è più che sufficiente e vi permetterà di capire l'uso che intendete farci.
Ricordatevi di consultare il libretto delle istruzioni per avere tutte le indicazioni su come usarla al meglio.
La tensione del filo
La macchina da cucire unisce due fili, uno superiore dal rocchetto e uno inferiore dalla spolina, per creare i punti.
Per avere un punto perfetto la tensione tra il filo del rocchetto e quello della spolina deve essere corretta.
Se la tensione del filo superiore è troppo alta si avrà un effetto arricciatura, con il filo molto teso a rischio di rottura.
Al contrario, se è troppo bassa, l'unione dei due fili sarà spostata verso il basso e si avrà una cucitura lenta e poco precisa.
Il tessuto viene tenuto fermo dalla pressione del piedino: più è leggero il tessuto, maggiore sarà la pressione.
Per capi elasticizzati, di velluto o pesanti si riduce la pressione del piedino.
Concorrono a formare un punto perfetto anche la scelta di aghi e fili adatti al tipo di tessuto che si lavora.
Provate su un pezzo di tessuto le varie regolazioni della macchina, tutto si sembrerà più chiaro.
Il tessuto viene tenuto fermo dalla pressione del piedino: più è leggero il tessuto, maggiore sarà la pressione.
Per capi elasticizzati, di velluto o pesanti si riduce la pressione del piedino.
Concorrono a formare un punto perfetto anche la scelta di aghi e fili adatti al tipo di tessuto che si lavora.
Provate su un pezzo di tessuto le varie regolazioni della macchina, tutto si sembrerà più chiaro.
I punti
Il punto diritto o filza è il punto base. Per tessuti leggeri si riduce la lunghezza del punto, mentre si allunga per tessuti via via più pesanti.
Con il punto zig-zag si rifinisce il bordo del tessuto cucito, per evitare sfilacciature.
Quando si inizia e quando si termina una cucitura è necessario fare dei punti avanti-indietro per evitare che la cucitura si apra.