Giochi della Matematica


Giochi della matematica: Bonfigli ancora più in alto!

Domenica 14 gennaio una rappresentanza degli studenti e delle studentesse delle classi terze della Scuola secondaria di I grado ha partecipato alla gara di matematica a squadre “Galilei senza frontiere 2024”, giunta alla sua XVIII edizione e organizzata ogni anno dal Liceo Scientifico G. Galilei di Perugia.

Gli alunni si sono cimentati nella soluzione di quesiti “insoliti” e hanno giocato con la matematica che, a dispetto dei pregiudizi, sa essere stimolante e divertente.

Anche quest’anno la nostra scuola ha ottenuto ottimi risultati: le due squadre del nostro Istituto si sono piazzate al primo e secondo posto (questo ex aequo con una squadra della scuola San Paolo). Non solo: altri quattro nostri studenti hanno gareggiato in squadre miste, insieme agli alunni delle altre scuole.

Le insegnanti referenti del progetto, Simonetta Mele e Monica Malà, hanno "allenato" gli alunni analizzando procedimenti risolutivi e illustrando le strategie più adatte a risolvere quesiti anche molto diversi da quelli normalmente proposti.

È stato un percorso importante ed impegnativo, iniziato a novembre e terminato con la gara del 14 gennaio.

È stato un percorso ricco e stimolante per alunni ed insegnanti referenti, durante il quale, grazie ad un lavoro “in squadra” sono stati condivisi dubbi, difficoltà e gioie.

Complimenti ai nostri ragazzi ! 



Squadra “Skinner”- prima posizione : alunni Arianna Sottili, Yu Sheng Micucci, Costanza Melani, Tommaso Zampella, Nicola Brilli, Riccardo Birettoni.

Squadra “Bart” – seconda posizione: alunni Victoria Di Dio, Francesco Giulietti, Juri Giorgetti, Riccardo Provenzani, Giulia Iuliano, Gaia Valocchia.

Squadra “Edna” – nona posizione: alunni Mattia Lepri, Dionisie Razvant.

Squadra “Winchesterundicesima posizione: Eleonora Paterna.

Squadra “Smitherstredicesima posizione: Han Lin Guo.


Ecco infine stralci dei commenti dei nostri campioni:


Costanza M.

Qualche mese fa, se qualcuno mi avesse chiesto “cos’è la matematica per te?”, non avrei saputo rispondere. Nella mia mente si sarebbero attorcigliate tantissime formule da ricordare a memoria…………

Spesso i nostri genitori ci dicono di studiare bene matematica perché ci serve per la vita di tutti i giorni. Questa frase però mi è sempre sembrata poco verosimile perché io, nella mia vita, di matematica vedevo poco o niente, a parte le lezioni e i compiti da svolgere.

Da quando sono iniziati i giochi matematici, però, ho subito capito che avevano qualcosa di diverso dai soliti esercizi……. ogni quesito aveva una vera e propria “storia” dietro e soprattutto implicava molta logica e poche formule da ricordare a memoria. ……In ognuno di essi ti potevi immedesimare e divertirti a trovare una soluzione che soddisfacesse un personaggio in difficoltà. Insomma, la matematica è diventata davvero un gioco. Le professoresse, poi, non sembravano neanche più insegnanti, erano sempre molto scherzose, amichevoli e incoraggianti….

Oltre ad acquisire nuove competenze, per me questa è stata l’occasione di conoscere nuove persone con cui consolidare amicizie e condividere una passione per questa materia di cui non molti colgono appieno il vero significato.

Auguro a tutti di poter partecipare ad un’esperienza simile a quella che ho vissuto io. …...Non ero molto sicura di rientrare nel numero ristretto di partecipanti, eppure ce l’ho fatta! Questi giochi, oltre a tutti gli insegnamenti legati alla matematica, mi hanno dato la conferma che non bisogna mai sottovalutarsi, se vogliamo raggiungere un obiettivo dobbiamo almeno provarci.

Fidatevi sempre delle vostre capacità!




Yuri G.


Sin da prima di iniziare gli allenamenti non pensavo sarebbe stata una bella esperienza: due ore di scuola in più, oltre a quelle che dovevo già sopportare. Che cosa ci avrei guadagnato?

Questo atteggiamento l’ho subito accantonato dalla prima lezione perché ho capito che ciò era, non solo un modo per divertirmi facendo nuove amicizie, ma anche un modo per imparare nuove cose e soprattutto per imparare a crescere, sia per capire come lavorare in un gruppo…….. infine l’emozione travolgente sentendo annunciare il nome della nostra squadra, arrivata seconda ex equo insieme alla San Paolo.Questa per me è stata l’esperienza del “Galilei senza frontiere”, che proporrei assolutamente a tutti, perché non è solo una gara, ma è un’opportunità per dimostrare chi sei.



Victoria D.D.

Il percorso di allenamento per le olimpiadi di matematica mi ha dato soddisfazioni sia per quanto riguarda l’ambito matematico che per la mia crescita personale. Essendo una persona molto timida, quest'esperienza mi ha anche dato la possibilità di avere una sfida con me stessa e riuscire ad allargare il mio cerchio di amicizie. Durante gli allenamenti per la gara, ho imparato a riconoscere le mie capacità, sfruttandole al meglio. La gara finale è stato un evento molto emozionante che mi ha resa molto orgogliosa di me stessa e della mia squadra.



Arianna S.

……..La matematica che abbiamo affrontato durante queste lezioni non era formata solo da formule, ma la parte fondamentale era la logica, la quale doveva essere usata per cercare di semplificare il più possibile e velocizzare la risoluzione di un quesito apparentemente troppo difficile. Queste lezioni ci hanno anche insegnato a collaborare tra di noi per avere più punti di vista su uno stesso problema, ma anche a leggere non solo ciò che era scritto in un testo di un problema, ma a cercare di trovare un'informazione nascosta, una regolarità o una similitudine. Questa esperienza ci ha permesso di sviluppare la nostra capacità di ragionare per trovare nuove strategie per risolvere un problema, non solo nel campo scolastico, ma anche nella vita di tutti i giorni.




Nicola B.

Prima di iniziare a frequentare gli allenamenti matematici come preparazione alla gara, pensavo di essere, onestamente, bravo a matematica.

Questa mia prospettiva però è cambiata il primo giorno che sono entrato nella cosiddetta classe “magica”, dove c’era sempre qualcosa in più da imparare. Queste lezioni non sono state un semplice potenziamento matematico come preparazione alla gara, ma sono state uno stimolo alla crescita e al miglioramento morale. Mi hanno aiutato ad acquistare più sicurezza nel settore scolastico, ma soprattutto mi hanno insegnato a collaborare e ad essere sempre aperto verso nuove curiosità ed esperienze formative. …..Vorrei ringraziare non solo le professoresse, ma soprattutto tutti i miei fantastici compagni di squadra che hanno collaborato insieme a me nel mettere in gioco il meglio di noi.




Tommaso Z.

………… Mi sono divertito molto, i quesiti erano stimolanti e inoltre ho rivisto i miei vecchi compagni di classe. L'altro ieri siamo andati anche a mangiare fuori insieme e ci siamo tutti divertiti. Sono pronto a rifare esperienze simili e porterò sempre un bellissimo ricordo con me di questa mia prima esperienza.




Riccardo P.

………..i giochi sono stati un'esperienza molto bella e mi hanno messo in gioco moltissimo, anche su cose più difficili di quelle che faccio normalmente, facendomi ragionare su concetti “più logici”.




Yu Sheng Francesco M.

. Quando mi hanno proposto di partecipare alle selezioni non ero molto fiducioso e non pensavo neanche di passare.

Poi però con mia grande sorpresa sono stato preso e ho frequentato gli incontri pomeridiani dove le prof. ci hanno preparato alla gara ufficiale.

Mi sono divertito molto, ho fatto tante nuove amicizie e ho potuto lavorare in squadra.

Mi è piaciuto molto lavorare in gruppo perché tutti avevamo un unico scopo ed ognuno era indispensabile.

Le prof. ci hanno preparato molto bene facendoci svolgere esercizi degli anni scorsi e spronandoci a migliorare.

Il giorno della gara ero molto teso, ma ero felice a prescindere dal risultato, se avremmo vinto o no: già il fatto di essere lì mi rendeva orgoglioso!

La gara è stata molto bella e mi ha stupito il numero di ragazzi che si era messo in gioco, per vincere, ma soprattutto per divertirsi.

Alla fine la nostra scuola ha riportato ottimi risultati ed è stata una gioia immensa.

Il mio cuore era pieno di felicità.

Partecipare a questo evento è stata un’occasione per poter contribuire a tenere alto il nome della Bonfigli e a divertirci tutti insieme.




Riccardo B., Eleonora P., Mattia L.

Come non ricordare la data del 14 gennaio 2024 quando noi ragazzi della Bonfigli siamo riusciti a vivere un’esperienza tanto impegnativa quanto rara: le olimpiadi di matematica del Liceo scientifico “Galilei”. …… Poi è arrivata finalmente la mattina, quella mattina , fresca e nuvolosa dove la tensione era palpabile e i cuori battevano all’impazzata. Eravamo in tanti tutti fuori dalla palestra del “Liceo Scientifico Galileo Galilei”, ci guardavamo un pò smarriti ma la curiosità era tanta.

Appena è iniziata la competizione, tutte le squadre sono entrate in fermento…..

Solo 3 squadre sarebbero salite sul podio. Le voci nella palestra erano assordanti, mentre l’altoparlante annunciava la classifica………… in seconda posizione venne annunciata … la squadra Bart, ovvero la scuola Bonfigli!!! Ma ancora i giochi non erano finiti, non era ancora stata chiamata una squadra della nostra scuola !! e allora, nonostante la felicità del secondo posto, realizzammo che la Bonfigli non era solo seconda, ma anche prima!!! E finiti i festeggiamenti per il secondo posto, ecco che venne chiamata la squadra vincitrice: la squadra Skinner, quindi sempre la nostra scuola!!! Avevamo vinto!!! Ci siamo abbracciati, abbiamo urlato, saltato e l’eccitazione era alle stelle!!! Sicuramente, è stata un’esperienza che ricorderemo per sempre e che porteremo con orgoglio nei nostri cuori. Grazie scuola, grazie a tutte le nostre super prof . !!!



Dopo qualche settimana ancora un’altra emozione: siamo stati premiati dal sindaco!

Dopo qualche giorno dalla pubblicazione dell’articolo che annunciava la nostra vittoria, su Corcianonline e Umbriajournal, è arrivata una notizia che ci ha stupito ed onorato : “il sindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti avrebbe piacere di premiare l’impegno e l’importante risultato ottenuto dagli alunni.”

Noi insegnanti siamo state molto contente che le istituzioni abbiano colto l’importanza di questo risultato, che ci ha reso tutti orgogliosi. Giovedì 1 febbraio, insieme al nostro Dirigente Scolastico prof. Daniele Gambacorta, siamo stati ricevuti nella sala del Consiglio Comunale dal sindaco e dai suoi assessori per ricevere le loro congratulazioni e delle pergamene a ricordo di questa serata in cui tutti ci siamo sentiti uniti nel celebrare i risultati raggiunti dai nostri ragazzi. Insieme ai genitori, ai fratelli e sorelle presenti, abbiamo applaudito tutti ripetutamente ad ogni frase pronunciata dai vari interlocutori e ci siamo sentiti sempre più felici. Il Presidente del Consiglio Comunale, Andrea Bacelli, ha ricordato quando anche lui partecipò alla competizione “Galilei senza frontiere” insieme alla prof.ssa Mele, la sua insegnante. Alcuni ragazzi hanno ascoltato seri, altri hanno mostrato dei timidi sorrisi, altri non hanno contenuto la loro gioia ed il sorriso non li ha mai abbandonati. Uno dopo l’altro hanno ricevuto le loro pergamene, con su scritto …“per l’impegno e le abilità dimostrate durante la gara”…

Anche per noi docenti c’è stata la pergamena con su scritto …“per l’impegno e la dedizione dimostrata”... L’impegno viene ribadito più volte, nei discorsi pronunciati e impresso nelle pergamene, per ricordare che rappresenta il motore del mondo. Senza impegno le soddisfazioni provate risultano effimere e sanno di poco, non ci colmano.

Siamo soddisfatte, ci siamo sentite gratificate ma, dal fondo dell’aula ci é arrivato un altro riconoscimento che ci ha commosso ancor di più, uno stupendo colorato mazzo di tulipani decorato con formule matematiche e dedica personalizzata firmata dai nostri “Campioni 2024”.

Recita “Non tutto ciò che conta, può essere contato. Non tutto ciò che può essere contato, conta” A. E.

Con infinita gratitudine della dedizione.

Abbiamo ringraziato tutti i genitori e i ragazzi.

È arrivato il momento dei saluti. Ci siamo lasciati, ma per poco, domani ci attenderà una nuova giornata insieme, tra fatiche e gioie, timori e soddisfazioni, sempre condivisi, sempre insieme.