Conoscersi per scegliere
Classe 3 AK
Classe 3 AK
Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi che acquistano un valore particolare perché segnano passaggi decisivi, come le scelte per il futuro: in particolare il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado.
In questa fase dell’anno abbiamo svolto tante attività allo scopo di guidarci verso la corretta scelta della futura scuola superiore. Per fare questo abbiamo approfondito le esperienze legate a tale momento, vissute dai nostri genitori e nonni, con interviste che abbiamo registrato e riportato di seguito in cui ci è stato spiegato in che modo essi hanno dovuto e potuto pensare al proprio futuro.
Le scelte operate da nonni e genitori sono state molto più complicate ma meno articolate rispetto a quelle che ciascuno di noi sta compiendo in questo momento. Loro non hanno avuto la possibilità di confrontarsi adeguatamente con i propri cari e la scuola di allora non era organizzata per preparare gli alunni ad affrontare le possibili opportunità per la loro vita futura e senza dubbio le scelte erano numericamente inferiori rispetto ad oggi.
Non hanno potuto indirizzarsi verso ciò che più gli piaceva, ma la decisione è stata imposta o dagli adulti o dalle condizioni economiche dell’epoca. Soprattutto i nonni erano costretti a rivolgersi verso il mondo del lavoro perché non avevano le possibilità economiche per proseguire negli studi.
La nostra generazione è molto più fortunata perché la maggior parte dei ragazzi, quando si trova a dover affrontare tale decisione, può contare sull’aiuto dei genitori e degli insegnanti disponibili a un confronto, inoltre ha un’ampia possibilità di strumenti per orientarsi fra i diversi istituti che possono soddisfare i propri interessi. Ci sono gli open day, le giornate informative da studente dove si può entrare in contatto con le singole realtà conoscendole in maniera più approfondita. La nostra scuola ha messo a disposizione una coach che attraverso incontri mirati ha cercato di farci comprendere le priorità da seguire di fronte alla vita.
Nonostante ciò noi ragazzi siamo confusi e spesso disorientati, a causa della velocità con la quale cambiano le cose e quindi della maggiore complessità di ciò che ci circonda. Abbiamo più timori, siamo più fragili e per questo abbiamo bisogno di tanti input che ci chiariscano i dubbi.
Una cosa è chiara; l’aspetto principale per trovare la propria strada ed affrontare il futuro è la conoscenza di sé: la capacità di saper riconoscere i propri pregi, i limiti e soprattutto la propria vocazione, scoprire le proprie passioni all’interno e all’esterno dell’ambiente scolastico.
Pensiamo che la “bussola” più utile per conoscere se stessi sia il dialogo aperto e il confronto costante con familiari e docenti. Gli adulti non possono anticipare e prevedere gli ostacoli, ma possono accompagnarci e aiutarci al fine di rendere tale processo più consapevole.
Si tratta di un percorso progressivo che si sviluppa giorno dopo giorno facendo aumentare sempre di più la consapevolezza di ciò che si è e ciò che si spera di diventare.
Per conoscere noi stessi è importante essere curiosi e aperti alle tante opportunità e occasioni che si presentano.
Alla luce di tutte queste riflessioni e valutazioni, dopo avere soppesato i pro e i contro e ascoltato tante versioni e opinioni, ci auguriamo di seguire sempre i sogni che devono essere il vero ago della nostra bussola.