Le classi prime dei plessi di Mantignana e di Corciano hanno curato la realizzazione di presepi artistici che sono in esposizione dall’8 dicembre e per tutta la manifestazione “Natale a Corciano” all’interno del palazzo comunale.

Quest’anno ricorre l'ottocentesimo anniversario del primo presepio creato a Greccio da San Francesco e per l’occorrenza abbiamo cercato di unire il tema del rispetto della natura a quello del presepe, utilizzando materiali di riciclo e naturali. 

La classe 1AM del plesso di Mantignana, sotto la supervisione della professoressa Barbara Caldaroni, ha realizzato un progetto di recupero. All’interno di cassette in legno, si possono vedere statuine create con tessuti, legno, sagome in cartone, sassi dipinti. 

Pezzi di corteccia, rami, sughero, juta, stoffa, carta forno, cartone e pezzetti di legno sono stati utilizzati sia per realizzare la capanna della natività, sia per addobbare tutta la rappresentazione della nascita di Gesù.

Le classi 1AK, 1BK, 1CK di Corciano e 1BM di Mantignana, sotto la supervisione del professor Luigi Santibacci e della professoressa Valentina Caldarelli, hanno realizzato un presepe “dalle mani dei piccoli” che riproduce il borgo medievale di Corciano. In particolare sono state ricreate porta Santa Maria con il suo caratteristico torrione, la chiesa di Santa Maria Assunta, il palazzo della Corgna, sede comunale, la scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Bonfigli e la chiesa di San Francesco. I ragazzi e le ragazze hanno iniziato il lavoro usando delle scatole di cereali e di pasta, ricoprendole poi con il das e infine colorandole con gli acrilici. Anche i personaggi sono stati realizzati utilizzando la pasta modellante e piccoli stuzzicadenti.

Questi presepi dimostrano come, a volte, con pochi elementi di recupero e tanta fantasia si possono creare piccole opere in armonia con la natura e con il territorio, valorizzate da una cornice suggestiva come quella di Natale a Corciano.