Le nostre sentenze
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DIRITTO CIVILE
decreto n. 4247 del 14.12.2022
Corte di Appello di Bari
Il decreto reso dalla Corte di Appello di Bari all'esito di un procedimento di opposizione ex art. 5 legge n. 89/2001 (legge Pinto) accoglie il ricorso modificando il decreto reso originariamente dalla stessa Corte con cui era stato negato il riconoscimento all'equo indennizzo per ragionevole durata di un processo conclusosi non con un provvedimento decisorio, ma estinto ex art. 309 cpc per intervenuto accordo tra le parti.
sentenza n. 123/2022 del 2.05.2022
Ufficio del Giudice di Pace di Cerignola - Avv. Lucia Fusaro
La sentenza resa dal Giudice di Pace di Cerignola annulla un verbale elevato in un tratto autostradale dalla Polizia Stradale per eccesso di velocità misurato con il sistema Tutor per assenza di prova della taratura dell'apparecchiatura utilizzata.
decreto n. 706/2020 del 24.06.2020
Corte di Appello di Bari - sezioni minori e famiglia
Il decreto reso dalla Corte di Appello di Bari - sezione minori e famiglia annulla un decreto del Tribunale per i minorenni di Bari con il quale era stata disposta la sospensione della responsabilità genitoriale della madre nei confronti del figlio minore, stante l'assenza del grave pregiudizio a carico del minore stesso.
sentenza n. 2661/2019 del 21.06.2019
Tribunale di Bari - Giudice dott.ssa Valentina D'Aprile
La sentenza resa dal Tribunale di Bari condanna impresa venditrice, costruttrice ed appaltante, nonchè direttore dei lavori e direttore tecnico in solido tra loro, al risarcimento dei danni in favore dell'acquirente di un immobile con vizi costruttivi gravi tra cui anche alcuni di natura acustica, chiarendo che il dies a quo per l'inizio dei termini di decadenza e prescrizione dell'azione inizia a decorrere dal momento effettivo della conoscenza dei vizi (solo all'esito di apposita perizia tecnica o consulenza di ufficio)
ordinanza del 22.07.2018
Tribunale di Bari - Giudice dr.ssa Cristina Fasano
L'ordinanza resa dal Tribunale di Bari, in un procedimento di urgenza ex art. 700 c.p.c. ordina a parte resistente l'immediata cessazione di rumori che superano la normale tollerabilità (provenienti da un'autoclave e da una serranda elettrica) in quanto lesivi del diritto alla salute dei ricorrenti.
sentenza n. 307/2018 del 14.02.2018
Giudice di Pace di Bari - Avv. Nunzia Menolascina
La sentenza resa dal giudice di pace di Bari annulla un'intimazione di pagamento notificata dall'Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) per irtenvenuta prescrizione dei crediti in essa riportati evidenziando la mancanza di prova di idonei atti interruttivi
sentenza n. 4519 del 29.09.2017
Tribunale di Bari - G.O.T. Avv. Costanza Manzi
La sentenza, resa dal Tribunale di Bari riconosce la responsabilità del Comune per i danni causati ad un pedone da un'insidia stradale sia ai sensi dell'art. 2051 C.C. che ai sensi dell'art. 2043 C.C. in particolare evidenziando che quando una strada si trova in buono stato di manutenzione ad eccezione del punto in cui si è verificata la caduta del pedone sussiste la responsabilità dell'Ente proprietario sussistendo in tal caso i requisiti dell'insidia
sentenza n. 302/2017 del 28.06.2017
Giudice di Pace di Altamura - Avv. Raffaele Minoia
La sentenza resa dal Giudice di Pace di Altamura accerta con effetto retroattivo l'avvenuto trasferimento di un autoveicolo in favore di un determinato soggetto che non aveva provveduto ad effettuare la relativa registrazione presso il PRA
sentenza del 30.06.2014
Tribunale di Foggia - dr.ssa Mariangela Martina Carbonelli
La sentenza, resa dal Tribunale di Foggia afferma l'importante principio per cui la riduzione della capacità lavorativa generica di un danneggiato giustifica una personalizzazione del danno biologico utilizzando i criteri previsti dalle tabelle del Tribunale di Milano
decreto del 17.06.2013
Tribunale di Bari - IV sezione Civile
Il decreto reso dal Tribunale di Bari rigetta un'opposizione allo stato passivo relativa a crediti ancora dovuti a titolo di leasing in quanto il relativo contratto è stato ceduto ad altra società con atto pubblico di scissione di data certa anteriore al fallimento e, pertanto, opponibile al creditore
sentenza n. 1434/2012 del 23.10.2012
Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale per la Puglia
La sentenza resa dalla Corte dei Conti - Sez. Regionale Puglia ha accolto il ricorso del coniuge superstite volto ad ottenere il riconoscimento della pensione di reversibilità dall'INPDAP, originariamente negata in quanto l'altro coniuge era defunto in pendenza di un giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio nell'ambito del quale era stata pronunciata soltanto una sentenza parziale sullo status che non aveva ancora statuito nulla in merito all'erogazione dell'assegno divorzile, rinviando tale pronuncia al provvedimento definitivo
ordinanza del 7.03.2012
Tribunale di Bari - dr. Vito Savino
L'ordinanza del Tribunale di Bari accoglie un ricorso ex art. 446 c.c. per la determinazione di assegno alimentare a carico del padre ed in favore della figlia, prima della proposizione del giudizio di merito stabilendo la sua preventiva ammissibilità e la competenza per territorio del luogo di residenza dell'attore (ove deve essere adempiuto da parte del convenuto l'onere di pagamento dell'obbligo alimentare)
sentenza n. 691/2012 del 28.02.2012
Tribunale di Bari - dr. Nicola Magaletti
La sentenza stabilisce il principio per cui ai Giudici di Pace spetta l'indennità fissa mensile di 258,23 € ex art. 3 l. 374/91 indipendentemente dall'effettiva presenza nell'ufficio, ma per il fatto stesso di essere in servizio, come durante il periodo di sospensione feriale, tranne nell'ipotesi di espressa richiesta di "sospensione dal servizio" avanzata dal magistrato onorario.
sentenza n. 387/2011 del 16.12.2011
Tribunale di Bari (già sezione distaccata di Rutigliano) - dr.ssa Cristina Fasano
La sentenza, resa dal Tribunale di Bari (già sezione distaccata di Rutigliano) conferma il principio che, ai fini della decorrenza del termine di decadenza annuale dall'azione di manutenzione nel possesso cui all'art. 1170 C.C. in presenza di più violazioni edilizie non dotate di un carattere di autonomia (sostituzione di un solaio), ma funzionalmente connesse all'intervento edilizio principale (realizzazione di un vano sul confine) si considera il primo atto posto in essere.
decreto n. 12461/2007 del 10.10.2007
Tribunale per i minorenni di Bari
Il decreto reso dal Tribunale per i minorenni di Bari autorizza la permanenza sul territorio italiano ex art. 31 Dlgs 286/98 di due minorenni di nazionalità russa e, per essi, anche dei loro genitori al fine di tutelare le loro condizioni psico-fisiche
decreto del 3.05.2005
Tribunale di Bari - Collegio I sezione civile
Il decreto reso dal Tribunale di Bari a seguito di reclamo ex art. 669 terdecies c.p.c. annulla un'ordinanza cautelare di rimozione di alcuni manufatti per mancato rispetto delle distanze legali. Il giudice del reclamo ha ritenuto, infatti, che i ricorrenti in sede cautelare abbiano esercitato l'azione di manutenzione oltre il termine di un anno di cui all'art. 1170 C.C. avendo lamentato violazioni edilizie non dotate di un carattere di autonomia (sostituzione di un solaio), ma funzionalmente connesse all'intervento edilizio principale (realizzazione di un vano sul confine) compiuto oltre nove anni prima dell'introduzione del ricorso.
DIRITTO PENALE
sentenza n. 1349/2010 del 17.09.2010
Tribunale di Bari
La sentenza, resa dal Tribunale di Bari in composizione monocratica, si occupa del reato di cui agli artt. 81 cpv c.p. e 2 comma 1 bis D.L. 463/83 (mancato versamento delle ritenute previdenziali in favore dei lavoratori), concludendo con la assoluzione per l'imputato nell'ipotesi in cui questi non abbia versato neppure le retribuzioni
DIRITTO TRIBUTARIO
sentenza n. 402 del 31.03.2021
Commissione Tributaria Provinciale di Bari
La sentenza resa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bari, pur non annullando la cartella impugnata nel merito, afferma il principio della inammissibilità e della conseguente inutilizzabilità degli atti difensivi e dei documenti (nel caso di specie dell'amministrazione resistente) depositati in un formato non ammesso dalla normativa sul processo tributario telematico (PDF/A) e non sottoscritti digitalmente
sentenza n. 2572 del 21.11.2019
Commissione Tributaria Provinciale di Bari
La sentenza, resa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bari, annulla un avviso di intimazione notificato dall'Agenzia Entrate Riscossione al contribuente, stante la nullità insanabile della notifica della cartella di pagamento eseguita in un luogo diverso dal domicilio del contribuente per violazione del diritto alla difesa dello stesso.
sentenza n. 2096 del 28.09.2018
Commissione Tributaria Provinciale di Bari
La sentenza, resa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bari, annulla un avviso di intimazione notificato dall'Agenzia Entrate Riscossione al contribuente in quanto la stessa non ha provato l'avvenuta notifica delle cartelle indicate nell'avviso stesso contenenti le pretese tributarie.
sentenza n. 75/15/03 del 15.05.2003
Commissione Tributaria Provinciale di Bari
La sentenza, resa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bari annulla un avviso di accertamento irrogato dal Comune nei confronti di un condominio per il mancato pagamento della TOSAP (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche) relativamente a delle griglie di areazione presenti sulla strada. La sentenza conclude affermando il principio che se le griglie sono sorte su area privata, poi trasformata in strada pubblica non sussiste il presupposto impositivo del tributo.