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martedì 30 novembre 2021
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021 Il decreto-legge 26 novembre 2021, n.172, approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 novembre 2021 e rubricato come "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali" .
Il nuovo testo normativo ha introdotto diverse misure finalizzate a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e a favorire lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Come al solito rinviando alla lettura integrale del testo normativo (consultabile cliccando il link sopra indicato) riportiamo di seguito le novità più rilevanti.
Obbligo vaccinale
Il decreto conferma l'obbligo vaccinale per le categorie già previste dalla precedente normativa (professioni sanitarie e operatori del settore sanitario) con estensione alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre 2021, e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse nelle strutture sanitarie, fatta sempre salva la possibilità di esenzione o differimento "solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale" (art. 1).
Il provvedimento estende l'obbligo vaccinale a ulteriori categorie, a decorrere dal 15 dicembre e cioè:
personale amministrativo della sanità,
docenti e personale amministrativo della scuola,
militari,
forze di polizia, compresa la polizia penitenziaria e relativo personale amministrativo.
personale del soccorso pubblico.
Il decreto prevede che la vaccinazione sia requisito essenziale per lo svolgimento delle dette attività lavorative e che i dirigenti scolastici e i responsabili delle istituzioni e delle strutture in cui presta servizio il personale predetto assicurano il rispetto del relativo obbligo.
Per le dette categorie l'esercizio dell'attività lavorativa in violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro.
Durata Green Pass
La nuova norma prevede che il Green Pass per chi ha effettuato il ciclo vaccinale ovvero per chi sia guarito da Covid-19 abbia una durata ridotta che passa da 12 a 9 mesi.
Estensione ad altre attività
L’obbligo di utilizzo del Green Pass viene esteso anche alle seguenti ulteriori attività impedendone così, in mancanza, la relativa fruizione
strutture alberghiere;
spogliatoi all'interno di strutture per lo svolgimento di attività sportiva;
servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale;
servizi di trasporto pubblico locale.
"Super Green Pass"
A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il c.d. "Super Green Pass" che potrà essere rilasciato (in modalità automatica) solo a chi è regolarmente vaccinato ovvero a chi è guarito da covid 19.
Rimane ferma la possibilità di utilizzare il c.d. Green Pass base che viene concesso solo dopo l'effettuazione di apposito tampone ma che consente uno svolgimento limitato di attività.
Il nuovo Certificato rafforzato sarà requisito necessario per fruire di attività e servizi laddove la località in cui gli stessi vengono svolti o esercitati si trovi in zona gialla o arancione e per l'esattezza:
spettacoli;
eventi sportivi;
ristorazione al chiuso;
feste e discoteche;
cerimonie pubbliche.
Dunque in assenza di tale certificazione in zona gialla e arancione a dette attività possono accedere solo i detentori del c.d. Super Green Pass.
In zona bianca invece sarà sufficiente il c.d. green pass base.
In ogni caso dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 il Green Pass rafforzato è previsto per lo svolgimento di tutte le attività che diversamente sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, anche in zona bianca e dunque le stesse saranno inibite a chi ha il solo green pass base.
Controlli
Il controllo sul rispetto delle norme è affidato alle prefetture che sono, altresì, obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Viminale.
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