Manovra bis: prima sintesi delle novità contenute nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri

Post date: Aug 14, 2011 2:30:24 PM

Con decreto legge del 13.08.2011, denominato come "Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo" il Consiglio dei Ministri ha varato la nuova manovra "anticrisi" da 45,5 miliardi di euro che si aggiunge a quella già varata nel mese di luglio.

La detta cifra sarà ripartita in due anni (20 miliardi nel 2012 e 25,5 miliardi nel 2013).

Non sono interessati dalla manovra i settori della sanità, della scuola, della ricerca, della cultura e del 5 per mille.

Il provvedimento ora passa all'esame delle Camere per la conversione con eventuali modifiche e/o miglioramenti.

Di seguito in sintesi sono riportate le novità, per ora, introdotte.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA'

Anche per i dipendenti privati entra in vigore la misura già prevista per i dipendenti pubblici e per i pensionati consistente nel prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000.

INTERVENTI SUL TFR E TREDICESIME DI PUBBLICI DIPENDENTI

Il trattamento di fine rapporto verrà corrisposto con due anni di ritardo per i lavoratori pubblici.

I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità.

ROBIN HOOD TAX

Il rialzo della tassazione sui ricavi riguarderà unicamente le società del settore energetico. L'addizionale Ires sui bilanci delle aziende sarà incrementata del 4%.

RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA

Saranno tagliate, soltanto dopo i dati acquisiti dal prossimo censimento ISTAT quelle sotto i 300.00 abitanti e con un estensione territoriale inferiore a 3.000 Km

I Comuni sotto i mille abitanti dovranno essere accorpati.

Con la soppressione di Province e Comuni e la riduzione dei Consigli regionali saranno eliminate più di 50.000 poltrone. Stabilita anche l'incompatibilità tra parlamentare, sindaco o assessore.

Non sarà più utilizzata la business class per i voli di parlamentari, amministratori pubblici, dipendenti dello Stato, componenti di enti ed organismi.

FESTIVITA'

Vengono spostate alla domenica le festività laiche (non oggetto del concordato con la Chiesa cattolica).

TABACCHI E GIOCHI

Introdotti interventi su giochi, accise e tabacchi.

RENDITE FINANZIARIE

Saranno tassate in misura fissa al 20%. Sono esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5%, mentre per il depositi bancari l'aliquota scende dal 27 al 20%

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Introdotte norme di liberalizzazione ed incentivate le privatizzazioni delle aziende che operano nei servizi pubblici locali a eccezione dei servizi idrici.

PENSIONI

Previsti interventi sulle pensioni per un miliardo di euro dal 2012. L'innalzamento progressivo dell'età per le pensioni di vecchiaia delle donne nel settore privato da 60 a 65 anni viene anticipato al 2015 invece che al 2020.

LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE

Prevista la tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva.

Inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell'attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.

Rivisitazione degli studi di settore

MERCATO DEL LAVORO

Prevista la retroattività dell'accordo sulla contrattazione aziendale raggiunto da Confindustria e sindacati a giugno per i contratti degli impianti Fiat Pomigliano, Mirafiori e Bertone.

Inserita la possibilità per i contratti aziendali che derogano a quelli nazionali che siano estesi a tutto il personale.

PROFESSIONI

Ferma restando la necessità dell'esame di Stato per accedere alle professioni regolamentate di cui all'art. 33 comma 5 della Costituzione vengono introdotte una serie di misure per favorire lo sviluppo tra cui abolizione delle tariffe minime, possibilità alternative di determinazione del compenso, obbligo di assicurazione per i rischi professionali, pubblicità e nuove funzioni per gli Ordini professionali.

Si riporta in allegato il testo integrale del decreto