Legge di bilancio 2022: come cambia il reddito di cittadinanza

lunedì 21 febbraio 2022

La legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 30 dicembre 2021) ha apportato alcune importanti modifiche in tema di reddito di cittadinanza.

In primo luogo è stato previsto il rifinanziamento della misura che ha stanziato circa un miliardo (1.065,3 milioni di euro) dal 2022 al 2029

La legge , inoltre, non ha previsto il rinnovo del contratto ai 2.500 navigator che, al momento dell'introduzione del sussidio, avrebbero dovuto gestire il Reddito di Cittadinanza.

Agenzie per il lavoro

La Legge di Bilancio 2022 introduce anche la possibilità per le Agenzie per il lavoro autorizzate dall’Anpal di svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per chi beneficia del reddito di cittadinanza, aggiungendosi così ai Centri per l'impiego.

Controlli

All’INPS viene assegnato il compito di verificare la sussistenza dei requisiti in capo ai beneficiari, previa predisposizione di un piano di verifica di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Agenzia delle entrate e col supporto della Guardia di Finanza e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale da approvare con uno specifico Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Obblighi

In aggiunta all'obbligo già previsto dalla previgente normativa, per i beneficiari, di sottoscrivere un Patto per il Lavoro presso i Centri per l’Impiego o un Patto per l’inclusione sociale, e, ai fini di mantenere il sussidio, di accettare almeno un’offerta di lavoro nei 18 mesi, si prevede che sia disposta la sospensione dell’assegno al rifiuto della seconda offerta di lavoro (precedentemente era previsto alla terza offerta).

Aggiunto anche l'obbligo che scatta automaticamente per i beneficiari di prestare una “Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro” senza la quale la stessa domanda del sussidio è improcedibile.

Previsto, inoltre, che la mancata presentazione senza comprovato e giustificato motivo, del beneficiario , ai servizi di contrasto alla povertà determina la decadenza dal beneficio

All'atto della sottoscrizione del patto di inclusione sociale, infatti, il beneficiario si impegna a garantire una frequenza mensile presso i centri di contrasto alla povertà.

Riduzioni

Dal mese di gennaio 2022, prevista una decurtazione di 5 euro al mese a partire dalla prima offerta di lavoro rifiutata.

Sistema delle offerte di lavoro

La Legge di Bilancio prevede che al secondo rifiuti di una proposta di lavoro, il percettore di Reddito di Cittadinanza perda il sussidio, purchè sussistano le seguenti condizioni:

  • la prima offerta di lavoro potrà essere fatta entro 80 chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile nel limite temporale massimo di 100 minuti;

  • nel caso della seconda offerta di lavoro, potrà riguardare l’intero territorio italiano.

Introdotti anche sgravi contributivi fino al 20% per le imprese che assumono i percettori del reddito e benefici fiscali per gli intermediari.