Post date: Jan 19, 2011 9:38:25 AM
Con la legge n. 240 del 30 dicembre 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2011, è stata varata la cosidetta "riforma Gelmini" del sistema universitario.
Di seguito si indicano in sintesi le novità principali.
Sarà istituito un codice etico al fine di evitare incompatibilità e conflitti di interessi legati a parentele. La gestione delle risorse in maniera non trasparente comporterà per le università una riduzione di finanziamenti.
Il limite massimo per il mandato dei rettori viene portato a 6 anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma.
Viene precisata la differenza tra il Senato accademico, organo scientifico e il consiglio di Amministrazione che avrà invece responsabilità sulla gestione delle spese. Il consiglio non sarà elettivo, ma "responsabilizzato e competente" e composto per il 40% da membri esterni. Vi sarà una presenza qualificata degli studenti negli organi di governo, e l’introduzione di un direttore generale al posto del direttore amministrativo.
Gli studenti valuteranno i professori e questa valutazione sarà rilevante per l’attribuzione dei fondi alle università da parte del Ministero.
Vi sarà la possibilità di unire università vicine, anche in relazione a singoli settori di attività, al fine di abbattere i costi di gestione.
I docenti avranno l'obbligo di certificare la loro presenza durante le lezioni.
Tra gli allegati il testo integrale della riforma.