Decreto riaperture in Gazzetta Ufficiale: le nuove misure dal 26 aprile

venerdì 23 aprile 2021

Il Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2021 ha approvato il Decreto Legge n. 52 del 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 2021, rubricato come "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita' economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19"

Il decreto introduce nuove misure finalizzate a garantire una graduale riapertura delle attività economiche e commerciali continuando a garantire le esigenze di rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Rimandando come al solito alla lettura integrale del provvedimento riportiamo di seguito una sintesi delle principali misure.

Spostamenti

Vengono ripristinate le c.d. "zone-gialle" eliminate dal precedente decreto del Governo che continuano a convivere con quelle "arancioni" e "rosse".

A partire dal 26 aprile 2021, è possibile muoversi tra i territori delle Regioni e delle Province autonome che si trovano in zona arancione o rossa, oltre che per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute (come già previsto dalla precedente normativa) anche nell'ipotesi in cui sia abbia la c.d. "certificazione verde" che comprova alternatiamente l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero l’effettuazione di un test (molecolare o antigenico rapido) con risultato negativo al virus SARS-CoV-2.

Cambiano anche le regole per gli spostamenti verso le abitazioni private.

Fino al 15 giugno 2021, infatti, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti (dalle ore 5 alle ore 22) e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Nelle zone rosse tali spostamenti continuano ad essere vietati

Ristoranti

Viene consentita in maniera graduale la riapertura delle attività di ristorazione sebbene modulata in base al colore delle zone.

Nelle zone gialle:

- dal 26 aprile 2021 viene consentito il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti, nonché dei protocolli. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti alloggiati.

- a far data dall'1 giugno 2021 viene estesa la possibilità di ristorazione anche al chiuso, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00 (o fino ad un diverso orario stabilito con apposita deliberazione del Consiglio dei ministri).

Nelle zone arancioni e rosse:

Continua la sospensione delle attività di ristorazione ma rimane possibile la consegna a domicilio e l'asporto (fino alle 22:00), con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar e gli altri esercizi senza cucina l'asporto è, invece, consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.

Altre attività economiche:

Le altre attività economiche non essenziali potranno aprire solo nelle zone gialle con le seguenti specificazioni:

- dal 26 aprile 2021, riaprono sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto, ma soltanto con posti a sedere preventivamente assegnati e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori (non conviventi), sia per il personale.

La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata, ma in ogni caso il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi.

- a decorrere dal 1° giugno 2021, le medesime regole si applicano anche agli eventi sportivi e alle competizioni di livello agonistico, riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali.

In tali casi la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso;

- dal 15 maggio 2021 possono riaprire solo le piscine all’aperto, mentre le palestre dall'1 giugno 2021.

- gli sport di squadra anche di contatto possono essere svolti dal 26 aprile, ma soltanto all'aperto;

- dal 15 maggio 2021, è consentita anche la riapertura delle attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi;

- dal 15 giugno 2021 è consentita anche la riapertura delle fiere, con la possibilità di svolgere anche prima soltanto le attività preparatorie senza pubblico;

- a far data dall'1 luglio 2021 possono svolgersi nuovamente convegni e congressi;

- a far data dall'1 luglio possono riaprire anche i centri termali e i parchi divertimento.

Cliccando su questo link è possibile visualizzare le slides di presentazione utilizzate dal Governo per la presentazione delle misure.