Con questa lezione ha inizio il quinto ciclo di lezioni. Si è iniziato a parlare dell’organizzazione dei dati all’interno di un foglio di calcolo – lo spreadsheet – , subito dopo aver fatto un breve riassunto su ciò che è stato fatto in precedenza:
- Con la griglia bitmap possiamo trasmettere un’immagine a distanza con la tecnica della griglia, costituita da pixel. Abbiamo due griglie con un totale di spazi orizzontali e verticali e con informazioni sul colore. Le informazioni che saranno su una griglia saranno anche sull’altra.
- Una maniera più efficiente è il mondi di vettori: abbiamo entità nominabili, possiamo operare non più per pixel ma punto di inizio fine e linea. Possiamo operare delle operazioni come scalare, ruotare…
- Poi siamo passati al mondo a tre dimensioni: griglia tridimensionale xyz.
- Dobbiamo ora trasmettere dati strutturati.
Ed ecco che ci vengono incontro alcuni programmi molto interessanti tra cui uno dei più popolari: Excel. Questo funziona con righe e colonne che sono composte da delle celle nelle quali è possibile creare relazioni. La cosa importante che è possibile fare è quella di creare una relazione tra le varie celle che hanno diverse funzioni. Esistono infatti delle celle risultato e delle celle contenuto le quali possono entrare in sintonia e anche cambiare le loro funzioni
In architettura questa modalità è importante perché ci permette di cambiare le forme in base al cambiamento dei vari parametri.
Si parla di una logica induttiva e una deduttiva. La prima è del tipo “if…then” se una cosa è vera anche l’altra lo sarà. Nella logica deduttiva invece si basa sul “what if?” ovvero lavorare per ipotesi.
Quando si parla di modello, ci rifacciamo alla forma che prendono le informazioni. Le relazioni che intercorrono tra esse.
La modalità induttiva viene spesso utilizzata da Achim Menges che ogni anno progetta dei padiglioni con i suoi studenti e utilizza modelli parametrici che “stanno in piedi” grazie all’utilizzo di un’intelligenza artificiale che conduce ad un’unica soluzione statica, che sa stare in piedi.
La ricaduta nel mondo dell’architettura sta proprio nel saper utilizzare questi modelli.
Il salto avviene con il “fields and records” colonne (campi) e righe.
Un database è l’evoluzione del mondo dei vettori, è un insieme di informazioni (o dati) strutturati elettronicamente in un sistema informatico
Delle entità descritte all’interno di un modello di campi e righe con le informazioni principali. Più questo database è ampio più posso aggiungere informazioni.
Un grande esempio di grosso database è Amazon.
Altro spunto all’interno del mondo dei database è l’utilizzo delle georeferenziazioni. In ambito urbano è molto importante perché all’interno di questo vi è il GIS (Geographical Information System) che ha come novità quella di poter “georeferenziare” un database. Una cosa del genere è stata fatta nel periodo del Covid per studiarne l’espansione.
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