Nuove Sostanze

“Una delle critiche spesso rivolte alle ricerche della nuova architettura è quella di aderire a modelli ‘pubblicitari e comunicativi’ che implicitamente toglierebbero "verità" alla fabbrica edilizia e alla costruzione.

Viviamo in un periodo in cui l’informazione è alla base di ogni singola cosa che si trovi sul pianeta. Soprattutto ogni cosa può essere mezzo per l’informazione. Sia questo un palazzo sia questo una strada.

Inoltre, che male c’è se anche l’architettura è diventata multitasking? Ci viene costantemente chiesto di saper fare più cose e non vedo perché un’opera non possa essere anch’essa così. Anche perché laddove non arriva l’uomo a parlare, ci può pensare lei.

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