L'area nella quale ho scelto di lavorare è la 5Anieneflow. Questa si trova a creare un confine tra il quartiere Trieste e il quartiere Montesacro.
È prevalentemente di forma lineare e ha come "confini" a Nord-Ovest con via di Prati Fiscali e a Sud-Est con il Ponte delle Valli, due infrastrutture di media-alta percorrenza. A Sud-Ovest è presente un'altra infrastruttura ad alta percorrenza: la Circonvallazione Salaria.
La zona di cui mi sto andando ad interessare sembra versare in uno stato di abbandono. La presenza dei tratti ferroviari scarsamente utilizzati e mal sfruttati, potrebbero esserne una causa. La stazione Val d'Ala che si affaccia sull'omonima via e sul quartiere Montesacro sembra essere trattata in modo molto anonimo senza alcun tipo di valorizzazione.
All'interno del seguente tratto sono inoltre presenti due piste ciclabili: la prima si trova sulla sponda sud del fiume e passa per il quartiere Trieste. L'altra invece serve il quartiere Montesacro. Le due ciclabili sembrano non collegarsi mai però e questo potrebbe essere un ulteriore problema. Inoltre, la ciclabile di Trieste è messa molto meglio rispetto a quella di Montesacro che si trova con un manto stradale privo di asfalto. Entrambe le ciclabili, così come il resto dello spazio verde all'interno del tratto 5 di Anieneflow, non è illuminato e in alcuni tratti sono presenti dei punti di sosta mal tenuti o abbandonati.
Un piccolo pro per quanto concerne il tratto ciclabile sulla "sponda Trieste" è che questa è completamente invasa dalla natura facendoti quasi dimenticare di essere all'interno di una grande città.
La parola chiave che utilizzerei per descrivere la crisi è: ABBANDONO.
Il progetto vedrà un macro concept che correrà lungo tutto il tratto dell'Anieneflow ed un micro concept che sarà in realtà il punto di inizio del macro concept: delle installazioni che possano riqualificare la zona del fiume che sembra ad oggi creare un confine naturale tra i due quartieri. Delle installazioni progettate per dar luogo a degli ambienti "hacker" ovvero degli spazi multifunzionali la cui multifunzionalità la si scopre usando tali installazioni. Queste saranno pensate per essere installate lungo un tratto delle ciclabili ma anche all'interno dei due quartieri in modo tale da creare anche un percorso che inizia dai quartieri e scende fino al fiume, epicentro della nuova vita.
Si potrebbe forse pensare di sfruttare le già presenti piste ciclabili implementandole con installazioni "utili" che possano quindi riqualificare al meglio lo spazio o anche per richiamare una grande problematica che è collegata agli incidenti stradali in cui sono coinvolti i ciclisti.