Tra i 39 libri della collana ho scelto di leggere e fare quindi un piccolo riassunto del libro "Stanze ribelli" di Alexander Levi e Amanda Schachter che è un libro che esplora il ruolo delle occupazioni abitative nella lotta per il diritto all'alloggio. Levi racconta la storia di alcune occupazioni abitative che si sono svolte a Berlino tra gli anni '80 e '90, analizzando le motivazioni degli occupanti e le reazioni delle autorità.
Il libro inizia descrivendo l'occupazione della casa in Mariannenplatz, un edificio abbandonato che venne occupato nel 1981 da un gruppo di attivisti che chiedevano il diritto all'alloggio per tutti. L'occupazione divenne un simbolo della lotta per il diritto all'alloggio a Berlino e in tutta la Germania. Nel corso degli anni '80, altre occupazioni simili si svilupparono in tutta la città, creando una rete di solidarietà tra gli occupanti e attirando l'attenzione dei media.
Levi e Schachter analizzano le motivazioni degli occupanti, evidenziando il loro desiderio di avere un alloggio a un prezzo accessibile, ma anche la loro volontà di creare comunità alternative basate su valori di solidarietà e cooperazione. L'autore sottolinea come le occupazioni siano state un mezzo per creare spazi autonomi, dove gli occupanti potevano sviluppare forme alternative di vita e organizzazione sociale: una sorta di spazi Hacker.
Tuttavia, l'occupazione delle case non è stata accolta positivamente dalle autorità. Levi descrive la reazione della polizia e del governo, che hanno cercato di sgomberare le occupazioni usando la forza. Gli scontri tra la polizia e gli occupanti hanno portato a numerosi feriti e arresti, ma non sono riusciti a fermare il movimento delle occupazioni.
Il libro analizza anche le conseguenze delle occupazioni, evidenziando come abbiano avuto un impatto duraturo sulla città. Gli occupanti delle case hanno creato una rete di solidarietà e di supporto reciproco che ha contribuito a mantenere viva la lotta per il diritto all'alloggio. Inoltre, molte delle occupazioni si sono trasformate in progetti di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici abbandonati, creando spazi pubblici e culturali per la comunità.
In conclusione, "Stanze ribelli" è un libro che offre una panoramica sulla storia delle occupazioni abitative a Berlino negli anni '80 e '90, analizzando il ruolo che hanno avuto nella lotta per il diritto all'alloggio e nella creazione di spazi alternativi e autonomi. Il libro offre un'analisi dettagliata delle motivazioni degli occupanti e delle reazioni delle autorità, mostrando come le occupazioni abbiano avuto un impatto duraturo sulla città e sulla lotta per il diritto all'alloggio in tutto il mondo.
"Stanze ribelli - Immaginando lo spazio hacker"
all'interno della collana "The IT Revolution"
a cura di A. Saggio
Edilstampa, 2006