20e21.05.2017-DisgeloSullAppennino

DISGELO SULL’APPENNINO – IL RISVEGLIO DELLA NATURA -

SABATO 20 E DOMENICA 21 MAGGIO 2017

Obiettivi e Programma dell’escursione:

· Finito l'inverno, la neve si scioglie e il paesaggio si trasforma in prati verdi e grandi distese di fiori dai colori vivaci. Rimangono ancora, negli avvallamenti e nelle zone esposte a nord, piccoli nevai (neve granulosa) che contrastano con i colori della primavera e mettono ancor più in evidenza il risveglio della natura. In questa fase di passaggio si incontrano piccoli ruscelli ricchi di acque limpide e fresche. Il bosco si riveste di germogli con tenui colori. Sullo sfondo, in alto, si possono ammirare i crinali e le cime rocciose, in parte innevate, che rendono "magico" il paesaggio . . Siamo nel Parco del Frignano, Alto Appennino Modenese . Lassù sul crinale, …e sulle cime delle montagne dell' Abetone

· L'obiettivo dell'escursione è di trascorrere due giorni in questo ambiente suggestivo e, sotto certi aspetti, anche fantastico. Lo sguardo non ha confini: le bellezze della natura ci riempiono il cuore e la mente ed è spontaneo provare la sensazione dell'infinito.

· Percorso - Sabato: Il percorso a piedi inizia da Doccia di Fiumalbo. Seguendo il sentiero 489, attraversando il Padule del Piano, un'area umida di rilevante interesse naturalistico, si sale verso il crinale che collega il M. Cimone con le Montagne dell'Abetone. Si percorre sul crinale il sentiero 447 verso ovest fino a salitre sul Monte Lagoni (m. 1962) e successivamente sul Libro Aperto. Da queste due cime, se la giornata è serena, si può ammirare uno degli orizzonti più vasti di tutto l' Appennino, dalle Alpi alla Corsica, dal mar Tirreno all'Adriatico. Dal Libro Aperto si scende alla Foce delle Verginette, si otrepassa il M. Maiori ed infine si arriva all'Abetone.

Recuperiamo le macchine e scendiamo a Dogana all'Albergo La Carinzia, 3*; in questa struttura tipicamente montana, è prevista la cena, una serata insieme ..!!, il pernottamento in camera doppia (oppure a richiesta tripla o quadrupla) e la colazione .

Le prenotazioni all'albergo possono essere fatte solo per mezzo dell'Etruria Trekking .

· Domenica: Riprendiamo il percorso seguendo la Valle delle Tagliole. Si lassciano le macchine e con il sentiero 531 si arriva a Passo Boccaia. Entriamo quindi con il sentiero 529 in un'ampia conca di origine glaciale, detta Campi di Annibale, fino a Passo Porticciola. Seguendo il sentiero di crinale 00 si sale sulla vetta del Monte Giovo (m.1991). Dalla cima è possibile ammirare tutta la dorsale appenninica fra la Toscana e l' Emilia: ad ovest la Garfagnana, le vette delle Alpi Apuane, la Versilia e il Golfo di La Spezia; ad est lo sguardo si estende verso l'Emilia nel Parco del Frignano, in particolare sul Lago Santo che si trova sotto il Giovo. Si scende quindi sul sentiero 527 fino al Lago Santo e successivamente si arriva al parcheggio delle macchine, chiudendo l'anello.

Nel pomeriggio riprendiamo il viaggio di ritorno verso San Miniato.

Informazioni tecniche:

Percorso: E E (escursionistico). Dislivello in salita: sabato m.550, domenica m. 600. Durata a piedi: sia sabato che domenica 5 ore (circa). Solo per coloro che pensano di trovarsi in difficoltà, a richiesta è possibile prevedere un percorso alternativo più facile e fattibile per tutti.

Albergo 3* (cena + pernottamento + colazione: € 35. Per la camera singola è previsto un supplemento di € 10 ). Il ristorante dell'Hotel prevede un menù molto abbondante: un ricco buffet con antipasti e verdure (buffet anche per la colazione), primo piatto, secondo piatto, contorni, dolce, acqua, vino, caffè, con ampia possibilità di scelta. Eventuali supplementi al menù dovranno essere pagati direttamente al cameriere .

Ritrovo: Casa Culturale di San Miniato Basso davanti alla zona bar ore 6,45, partenza alle 7.00 precise

E' richiesta la MASSIMA PUNTUALITA' .

Trasferimento: mezzi propri;

Costo carburante: 36 euro a equipaggio da S. Miniato;(Viamichelin.it), che va ripartito in modo equo tra i partecipanti escludendo gli autisti.

Pranzi: al sacco a cura dei partecipanti (il pranzo a sacco della domenica può eventualmente essere fatto preparare dall'albergo, come supplemento).

Equipaggiamento: scarponi da trekking , giacca a vento, indumenti invernali, mantella o k-way per la pioggia; scorta d'acqua, buon umore e spirito di gruppo e di condivisione. No critiche e brontolamenti!!.

Nel caso di cattivo tempo o di eventi imprevisti, il percorso sarà modificato su decisione dell'accompagnatore.

Il gruppo Etruria Trekking e l'accompagnatore non assumono alcuna responsabilità per eventuali infortuni.

Per informazioni telefonare a Francesco: 339.8080089, oppure 0571.419179 francescofaraoni@teletu.it