Progetto TEMPO

Il tempo: un'idea fuggente ...

Cos'è il tempo?

Un quotidiano mistero.

Una domanda che attraversa i secoli

e a cui ancora oggi è difficile dare una risposta.

In tanti si sono misurati con questo mistero,

altri lo prendono come viene senza pensarci più di tanto.

Perché è difficile definire il tempo?

Perché non esiste un Tempo ma esistono tanti tempi diversi.

C'è un tempo segnato dalle lancette dell'orologio.

C'è un tempo segnato dalla successione degli eventi.

C'è il tempo della storia, il tempo della natura, il ciclo delle stagioni.

Un tempo della biologia ma anche un tempo della vita e,

qui a Piancavallo, anche un tempo della cura.

Ci sono ore che “passano troppo in fretta” e ore che “non finiscono mai”.

Tempi diversi, tempi che si intrecciano tra loro

come i fili che formano un tessuto.

Spendiamo bene il nostro tempo!

Un antico proverbio contadino ci ricorda che :

“Gli uomini fanno gli almanacchi e Dio fa il Tempo”

I ragazzi e gli insegnanti della scuola media di Piancavallo


Guarda il bellissimo ipertesto costruito secondo la mappa che vedi qui sotto

Il Tempo - DESCRIZIOE DEL PROGETTO

Una particolarità della nostra scuola è indubbiamente la collocazione a 1300 metri circa di altitudine. Forse oltre ad essere la prima scuola ospedaliera in Italia è anche tra le “più alte”. Il suo clima è del resto diverso dal clima di località che si trovano alla stessa quota in quanto è mitigato dalla presenza di un grande bacino d'acqua qual è il Lago Maggiore.

Per questo ed altri motivi abbiamo pensato ad un'attività di progetto sullo studio del “tempo”, sotto diverse sfaccettature.

L'idea è stata quella di realizzare una semplicissima stazione metereologica, dotata di pochi e semplici strumenti di misurazione, eventualmente arricchibile nel tempo.

Semplici attività che potessero coinvolgere gli alunni permettendo loro di imparare il metodo di lavoro scientifico:

• osservazione del tempo

• realizzazione di semplici misurazioni

• creazione di un archivio dati

• elaborazione dei dati raccolti

• interpretazione dei dati

• progettazione e realizzazione di un'esperienza didattica pluridisciplinare attraverso collegamenti trasversali (il tempo nella letteratura, nella poesia, nella musica, nella pittura, riflessioni, influenza del tempo sul corpo e sull'umore…)

• educare all'utilizzo della multimedialità per la documentazione del percorso didattico e l'archiviazione dei dati e dei risultati raggiunti.

Un percorso didattico adatto a vari tipi di abilità, dalla semplice manualità per la misurazione della temperatura alla abilità di calcolo per la trasformazione dei dati, la capacità di rappresentazione grafica o di interpretazione corretta dei risultati con appropriati metodi statistici.

È stato possibile infatti il coinvolgimento di tutti i ragazzi e di diversi insegnanti, inoltre è stato realizzato anche il supporto di esperti esterni come il laboratorio di gnomonica con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

Anche questo progetto intende rafforzare l'autostima degli alunni, mettendo i ragazzi al centro del progetto educativo facendoli sentire protagonisti dell'attività nella quale sono coinvolti.

FINALITA'

  • Sviluppare un insieme di semplici attività per interessare e coinvolgere tutti gli alunni per l'acquisizione di alcune abilità e conoscenze specifiche.

  • Sviluppare la collaborazione attraverso la partecipazione ad un percorso comune.

  • Sperimentare strategie di apprendimento pratico, apparentemente molto semplice ma finalizzato alla comprensione del metodo di lavoro scientifico.

  • Realizzare forme di collaborazione con enti esterni.

OBIETTIVI

  • Comprendere l'importanza dell'osservazione dei fenomeni naturali.

  • Stimolare la sensibilità per tutto quello che ci circonda.

  • Approfondire ed aggiornare le conoscenze sul tempo e sulla metereologia attraverso ricerche bibliografiche mirate, raccolta di materiali come riviste specializzate ma anche raccolta di informazioni su esperienze dirette.

  • Imparare l'importanza del rispetto di un metodo di lavoro scientifico.

  • Riflettere sugli errori di misura, di campionamento, di raccolta e interpretazione dei dati.

  • Incrementare le competenze informatiche attraverso l'uso di Internet e del sito web per la documentazione periodica delle attività e dei risultati raggiunti.

  • Potenziare alcuni obiettivi disciplinari.

TEMPI E SCANSIONE TEMPORALE

Tutto l'anno scolastico con ulteriori sviluppi negli anni successivi.

ENTI COINVOLTI

Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

MATERIALI

1 termometro per la misurazione quotidiana della temperatura atmosferica.

1 barometro per la misurazione della pressione atmosferica.

Computer

Scanner per acquisizione immagini

Stampante

Fotocamera digitale

Software: Microsoft Office Word, macromedia Dreamwawer (ipertesti), Windows MovieMaker (video), PaintShopPro (trattamento immagini).

Per quanto concerne il lavoro da noi realizzato siamo partiti dalla definizione di tempo e da una riflessione sui diversi tipi di tempo: il tempo cronologico, il tempo biologico, il tempo della natura, il tempo meteorologico, il tempo letterario, il tempo artistico, il tempo musicale, il tempo astronomico.

Abbiamo imparato a riconoscere, a comprendere dal punto di vista scientifico, a descrivere i diversi eventi meteo come la pioggia, la neve, la nebbia, la grandine, la galaverna, il vento. Che cosa succede quando questi fenomeni sono troppo scarsi o eccessivi, le conseguenze sull'ambiente e su tutti gli esseri viventi. Come sono collegati alle diverse stagioni.

Contemporaneamente abbiamo cercato i proverbi sul tempo, alcune citazioni e come alcuni fenomeni vengono descritti attraverso la poesia.

Con le poesie riferite ai diversi eventi meteo sono stati realizzati dei video con la loro interpretazione, alla lettura espressiva hanno aggiunto immagini e suoni.

Poi lo studio del clima, i cambiamenti climatici e le loro conseguenze e soprattutto l'azione dell'uomo sul clima.

In particolare le piogge acide e il fenomeno dell'effetto serra.

Come reagiscono alcuni animali ai cambiamenti climatici troppo repentini.

Come si fanno le previsioni del tempo.

Per quanto concerne la misurazione del tempo abbiamo studiato i calendari e abbiamo realizzato un calendario a tema, il calendario della nostra scuola per il 2008, presentato in occasione della festa di Natale in ospedale.

Nel mese di maggio, il dott. Renzo Rancoita del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, tra le attività di un laboratorio di astronomia, in particolare di gnomonica, ha insegnato ai ragazzi la costruzione di una meridiana orizzontale. Al termine dell'incontro tutti i ragazzi avevano realizzato la loro meridiana, calcolata per la latitudine di Piancavallo.

Durante tutto l'anno scolastico, i ragazzi hanno misurato la temperatura esterna all'inizio e al termine della lezioni del mattino, riportando i dati su un quaderno con l'indicazione della giornata dal punto di vista della situazione meteo.

FASI DI LAVORO

• recupero materiale di ricerca (libri di testo, riviste, internet)

• lettura dei materiali

• fotografie degli eventi studiati (materiale tutto nostro e originale);

• trattamento immagini al computer

• creazione di un archivio immagini per un confronto

• misurazione temperatura esterna utilizzando una piccola stazione digitale

• raccolta quotidiana dati

• stesura testi dei vari argomenti di ricerca

• videoscrittura

• stesura della struttura di un ipertesto

• ricerca di poesie sull'argomento

• lettura espressiva

• commento

• realizzazione video

• scelta immagini e suoni per video

Hanno lavorato gli alunni delle classi prima e terza, nelle ore di laboratorio e in alcune ore curricolari di scienze e di lettere. Hanno partecipato anche alcuni alunni di seconda nell'ora di compresenza con educazione musicale e in alcune ore di supplenza.

VALUTAZIONE

L'attività ha reso i ragazzi più consapevoli dell'importanza della conoscenza di ciò che ci circonda, di non dare mai niente per scontato, di imparare a porsi delle domande e di cercare delle risposte approfondite ed adeguate ma soprattutto diventare dei “bravi” osservatori.

Docenti referenti: Torelli Rita, Trovato Palmina