Incontro di Peer education sul bullismo con gli alunni dell'IIS Cobianchi

Data pubblicazione: Apr 22, 2019 2:4:1 PM

Martedì 2 aprile 2019, quattro ragazzi dell'Istituto Cobianchi sono stati a Piancavallo per un laboratorio di peer education sul tema del bullismo e cyberbullismo. I ragazzi, tutti frequentanti la classe IV del corso Chimico Biologico si chiamano Beatrice, Giacomo, Giada e Sophia. Sono venuti con l'autobus accompagnati dal loro prof. Lucio Coco che é anche professore dei ragazzi delle superiori qui in ospedale.

Li ringraziamo tanto per averci scelto per il loro laboratorio di peer education. Sappiamo che Piancavallo non é proprio dietro l'angolo e il fatto che siano voluti salire fin qui ci ha riempito di gioia e ci ha fatto capire quanto sono generosi e motivati nel loro ruolo di peer.

Per noi é stata un'esperienza nuova avere visto dei nostri coetanei al posto del solito adulto che parla e noi ascoltiamo: ci hanno coinvolto molto.

Grazie, dai ragazzi della scuola in Ospedale di Piancavallo e da tutti docenti

PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO LA RELAZIONE DEI PEER DEL COBIANCHI SULL'INCONTRO AVVENUTO A PIANCAVALLO

Attività di peer-educatione sul tema del bullismo e cyberbullismo – Scuola in ospedale di Piancavallo [2.4.19]

Bullismo ma soprattutto cyberbullismo sono molto diffusi al giorno d’oggi, spesso se ne è complici senza rendersene conto e non si conoscono le modalità per reagire. Noi siamo un gruppo di studenti dell'Istituto Cobianchi che siamo stati formati proprio per questo, per interagire con i nostri coetanei in modo corretto, per prevenire e conoscere questi fenomeni.

All'interno della nostra attività era prevista anche un'uscita presso la Scuola in ospedale di Piancavallo.

L’esperienza di peer-educator fatta a Piancavallo è stata per noi molto suggestiva, perché entrando a contatto con questi ragazzi e con il loro ambiente, ci siamo resi conto che spesso non apprezziamo a pieno la nostra vita e le persone che ci circondano.

La nostra attività, durata in questo caso circa un’ora, prevedeva la creazione di un clima amichevole e privo di tensione all’interno del gruppo di studenti per far sentire tutti i ragazzi a proprio agio.

Inizialmente (cosa che abbiamo fatto anche con i ragazzi ricoverati) facciamo sempre disporre gli studenti in cerchio e dopo la visione di alcuni video mirati alla sensibilizzazione su questo argomento, facciamo un brain-storming con le parole che i ragazzi trovano inerenti a bullismo e cyberbullismo.

Eliminando l’imbarazzo presente solitamente nella classe, si apre un dibattito alla pari in cui i ragazzi esprimono le loro opinioni e noi forniamo importanti consigli per non rimanere passivi e vittime del fenomeno del cyberbullismo.

Infine, vengono proposte delle situazioni tipo, a cui i nostri coetanei rispondono per iscritto, situazioni e soluzioni vengono poi commentate e attaccate su un cartellone.

I ragazzi di Piancavallo hanno dimostrato molta maturità su questi argomenti e ci hanno trasmesso tanto, ciò ci ha reso molto felici perché si può imparare molto da loro che sono più consapevoli delle opportunità che la vita offre e ci permettono di comprenderne i valori più importanti.

Siamo fieri di aver avuto questa opportunità grazie al nostro professore e all’ospedale di Piancavallo. Speriamo di poter lavorare ancora in questo ambiente che ci ha dato e insegnato tanto, rendendoci molto felici per ciò che facciamo.

Il Primario, insieme al prof. Coco presentano i peer educator