Offerta formativa

ALUNNI

Nel corso dell'anno scolastico la scuola di Piancavallo accoglie ragazzi provenienti da tutte le regioni d’Italia, nella quasi totalità ricoverati presso la Divisione di Auxologia (disturbi del comportamento alimentare e patologie associate, disfunzioni endocrine, basse stature). La didattica é rivolta a gruppi classe di numero variabile e mai a singoli alunni (come avviene nella maggior parte delle scuole ospedaliere). Si segue la programmazione curricolare con approfondimenti tematici anche legati alle varie esigenze dell’alunno ricoverato per periodi lunghi e ripetuti di degenza. Solitamente la fascia di età di riferimento degli alunni di questa classe è compresa tra i dieci e i sedici anni.

Il gruppo dei docenti si prende cura dei ragazzi ricoverati per garantire loro la prosecuzione degli studi cercando di limitare al minimo i casi di:

    • abbandono scolastico;

    • dispersione;

    • non adempimento dell’obbligo scolastico;

e attivando tutte le strategie didattiche ed educative per:

    • superare l’isolamento dovuto alla condizione di ricovero;

    • rafforzare l’autostima e costruire un’adeguata percezione di sé e delle proprie potenzialità.


LINEE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE

Nella scuola di Piancavallo...

1. Ogni alunno viene accolto con fiducia e stima, comprendendo la particolare esperienza che sta vivendo e rispettando le sue esigenze affettive, culturali, etiche.

2. La scuola si affianca all‘ospedale per accompagnare il processo di cura inteso come un prendersi carico del ragazzo dal punto di vista medico, psicologico e pedagogico.

3. La socializzazione va intesa come: rafforzamento dell’autostima e conseguente sviluppo della collaborazione nel rispetto reciproco e nell’accettazione della propria e altrui diversità.

4. Le regole di convivenza e di comportamento date dalla scuola non sono intese come mera costrizione, ma come strumento che, nella correttezza dei rapporti interpersonali, consente a tutti condizioni ottimali di lavoro.

5. La programmazione didattica è molto flessibile e dà spazio anche ad approfondimenti tematici legati alle varie esigenze del ragazzo ricoverato che vengono programmati in itinere dai singoli consigli di classe.

6. Poiché la condizione di ricovero non consente lo studio personale, all’interno dell’orario scolastico sono previste delle attività (laboratori, compresenze, attività multimediali) finalizzate al consolidamento di competenze trasversali e dei temi di studio affrontati nelle diverse discipline.

7. Gli insegnanti sono costantemente impegnati a comprendere i bisogni degli studenti, a preparare materiali duttili e immediatamente fruibili, a mettere in campo strategie di lavoro adeguate per lavorare con profitto ed efficacia in contemporanea, con ragazzi provenienti da regioni diverse d’Italia, con programmi di studio ed esigenze formative differenti.


PRINCIPALI OBIETTIVI EDUCATIVI

autopercezione: fiducia in sé, immagine positiva e realistica di sé;

rapporto con gli altri: capacità di stare con gli altri, di collaborare, di rispettare, di accettare la diversità, di controllare l'aggressività;

rapporto con l'ambiente: rispetto, uso responsabile e appropriato di spazi, attrezzature, materiali;

comportamento adeguato alla situazione e adattamento al mutamento.


IL VALORE AGGIUNTO DEI LABORATORI E DEL LAVORO COOPERATIVO

Dal punto di vista scolastico ma anche emotivo, è essenziale che i ragazzi possano sperimentare in maniera forte, toccare con mano, le potenzialità offerte da un lavoro fatto insieme e anche le nuove tecnologie sono un ottimo strumento che crea un clima favorevole al lavoro in team.

Credere nell’efficacia del lavorare insieme è ancora più importante in una situazione di disagio o di malattia, quando si deve imparare a non contare solo sulle proprie forze e ci si confronta con la propria insufficienza e con il bisogno di affidarsi all’altro, per scoprire che la cura diverrà efficace solo con il contributo di tutti.

I lavori di tipo cooperativo che proponiamo e le strategie didattiche adottate hanno come peculiarità proprio questo fine: non c’è un protagonista che arriva prima e da solo alla meta perché il percorso diviene significativo solo attraverso la condivisione di obiettivi e lo scambio reciproco.

Principali competenze da implementare/sviluppare attraverso queste attività:

- Comunicare con precisione, chiarezza, completezza utilizzando: la lingua parlata, la lingua scritta, ogni linguaggio adeguato allo scopo.

- Saper lavorare in gruppo.

- Migliorare progressivamente l'autonomia nel lavoro scolastico.


ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE LEZIONI

L’offerta formativa della scuola in ospedale a tempo pieno si articola così:

Da lunedì a venerdì – ore 8,30 –12,30

Quattro pomeriggi settimanali (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì) – ore 13,30 –16,30

Per motivi legati alle esigenze di reparto, gli orari d ingresso e di conclusione delle lezioni possono subire delle variazioni


PROGETTI E ATTIVITA’

I progetti di quest’anno verranno sviluppati nelle ore curricolari dei singoli docenti che vorranno aderire ad essi e nelle due ore di compresenza italiano-matematica.

Attraverso i “lavori cooperativi in rete” la scuola media coinvolge altre scuole, non solo ospedaliere, per offrire agli alunni un ambiente di apprendimento di tipo collaborativi che dia loro maggiore libertà di esplorare, scegliere ed esprimersi e li coinvolga in un ruolo attivo facendoli sentire protagonisti del lavoro prodotto. Si elencano brevemente i progetti di quest’anno scolastico rimandando al POF 2013/2014 per una descrizione più completa.


Esempi di progetti
Progetto il Viaggiatore.

Il progetto che coinvolge i ragazzi sviluppando anche le competenze di progettazione in ambiente web (uso di piattaforme condivise, elementi di didattica collaborativa). Obiettivo di questo progetto è anche quello di promuovere l’accoglienza dei nuovi arrivati conducendoli attraverso un percorso di conoscenza del nostro territorio. Si tratta di una attività didattica condivisa con le altre sezioni ospedaliere delle province del Piemonte (Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli), attività concordata a livello di gruppo didattico di lavoro regionale e che portiamo avanti già da quattro anni.

I materiali prodotti dalle diverse realtà provinciali vengono di volta in volta pubblicati sul sito didattico regionale delle scuole in ospedale www.colorideibambini.it, in un’area appositamente predisposta. Cliccando sul “Viaggiatore”, che si trova a sinistra nella home page del sito compare il disegno di un treno da cui partono tanti binari che portano ciascuno nell’area di lavoro di ciascuna provincia, indicata da un cartello stradale.


Attività per la festa di Natale

Da alcuni anni la scuola partecipa in collaborazione con la Divisione di Auxologia, alla ideazione e realizzazione della festa di Natale, che si svolge all’interno dell’ospedale. L’evento è finalizzato alla realizzazione di un momento di festa per i bambini e ragazzi che trascorrono le festività ricoverati, per passare insieme alcune ore di svago ma anche di riflessione. Infatti ogni anno viene scelto un tema conduttore che unifica il percorso dei vari interventi, ripreso anche dai materiali esposti. La scuola, in accordo con l’ospedale si adopera per contattare eventuali partecipanti della sezione spettacolo, a realizzare un video multimediale di auguri, a produrre un presepe che ogni volta impiega materiali e tecniche diverse, a realizzare oggetti per l’esposizione e la vendita, a garantire la partecipazione di una parte dei docenti all’allestimento dell’evento. Durante la festa saranno in vendita anche i manufatti realizzati dalla scuola, il ricavato andrà come sempre a favore di un ente benefico del territorio. L’evento rappresenta anche un momento di visibilità per alcune attività svolte dai ragazzi e di informazione sulla presenza della scuola in ospedale, in quanto la festa è aperta a tutto il personale e ai degenti dei vari reparti.


“Amici… in linea” – Un sito per conoscere, studiare, crescere.

Il sito www.scuolapiancavallo.it è ormai dal 2004 il punto di forza delle nostre attività di accoglienza e cerca di rispondere all’esigenza degli alunni prima del ricovero, di conoscere la scuola di Piancavallo e l’Istituto Auxologico per favorire il loro inserimento nel modo più veloce e piacevole possibile. Il sito della scuola, però, preparato a misura di ragazzo non vuole solo essere un valido riferimento per gli alunni prima del ricovero (utile per conoscere l’organizzazione e le peculiarità della nostra scuola, i materiali da portare) ma anche un supporto valido dopo il ricovero per accedere al materiale didattico prodotto durante la permanenza presso l’ospedale e per continuare un dialogo e un possibile scambio di materiali con gli insegnanti e gli alunni di Piancavallo.


Progetto Regionale Condiviso: arte, natura e...

L’argomento del progetto è stato scelto come attività condivisa da tutte le sezioni di scuola ospedaliera del Piemonte, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Torino.

Tra le diverse possibilità, si è pensato di trattare la tematica perchè rappresenta un argomento di notevole ampiezza che si presta bene ad essere trattato da molti punti di vista. Il tema inoltre, ha risvolti in molti settori ciascuno dei quali permette di approfondire gli aspetti più vicini al proprio indirizzo di studi rendendo la discussione più ricca tramite contributi che affrontano l'argomento da differenti angolature e, per gli studenti, permette di potersi confrontare con altri sullo stesso tema: un ottimo stimolo per un lavoro condiviso.


USCITE E VISITE GUIDATE

E’ evidente che, data la specificità della scuola, non sono possibili uscite e visite guidate. Si tengono però annualmente laboratori naturalistici con Guadiaparco del Veglia-Devero e laboratori scientifici con esperti del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.


STRATEGIE/ORGANIZZAZIONE

    • articolazione flessibile del gruppo classe e nella didattica personalizzata

questa modalità di lavoro consente di realizzare anche percorsi individualizzati con la finalità di permettere la massima espressione di ciascuno in rapporto alle proprie capacità.

    • didattica laboratoriale e cooperative learning

questa modalità permette di realizzare attività di progetto e di didattica collaborativa anche con l’uso della multimedialità


PRIORITA'

In un sistema in cui il gruppo classe é eterogeneo e variabile ogni giorno lungo tutto il corso dell'anno, risulta fondamentale la capacità del docente di intuire i bisogni, di preparare materiali duttili e immediatamente fruibili, di mettere in campo strategie di lavoro adeguate per lavorare efficacemente e in contemporanea, con ragazzi provenienti da regioni diverse d’Italia, con programmi di studio ed esigenze formative differenti.


STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

A causa della durata limitata del ricovero la conoscenza dell’alunno e della sua preparazione viene effettuata attraverso osservazione sistematica, oralmente durante il periodo di frequenza sotto forma di colloquio/interrogazione o di semplice esecuzione di esercizi. Durante la permanenza a scuola, se ritenuto opportuno, si effettuano prove di verifica scritte avvalendosi di materiali e forme che richiamano le esercitazioni utilizzate durante le unità di lavoro didattico.


RAPPORTI CON LE SCUOLE DI PROVENIENZA

La maggior parte dei ragazzi giunge nella nostra scuola con Certificato di

Frequenza emesso dalla scuola di provenienza.

Sovente gli insegnanti delle scuole di provenienza forniscono indicazioni relative agli

argomenti trattati in classe nel corso del ricovero. I docenti ospedalieri si impegnano a mantenere contatti con gli insegnanti dell’alunno.

Relazione educativa e didattica Al termine del periodo di degenza, il docenti valutano l’andamento scolastico dell’alunno sotto il profilo didattico ed educativo e redigono una relazione che contiene il giudizio globale e i giudizi relativi a ciascuna disciplina comprensivi degli argomenti svolti

.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I contatti con le famiglie avvengono telefonicamente, per e-mail o in presenza durante il periodo di degenza e personalmente nei due momenti di ingresso e di dimissioni dell’alunno. Prima dell’arrivo i genitori sono informati sul funzionamento della scuola, sul materiale da portare, l’orario scolastico ecc. tramite il sito della scuola e da informazioni dirette fornite dal personale ospedaliero.


RAPPORTI CON L’ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO

Esiste una stretta collaborazione tra scuola e personale del reparto di auxologia.

Periodicamente si effettuano incontri con il Primario, prof. Sartorio, con la caposala o altro

personale per pianificare iniziative comuni, monitorare la situazione dei ragazzi,

scambiarsi reciproche informazioni o fare il punto della situazione. Quando necessario i coordinatori segnalano al Primario o alla Caposala eventuali problematiche evidenziate dagli alunni nel corso dell’attività didattica proponendo il supporto della logopedista o dello psicologo.

Dal 2003 due insegnanti, le prof.sse Trovato e Torelli, su richiesta di Auxologico, collaborano con auxologico intervenendo nell’ambito delle lezioni magistrali dei corsi ECM organizzati annualmente dell’Istituto Auxologico Italiano presso le sedi di Milano, Piancavallo e Verbania, su tematiche pedagogiche relative al ragazzo in ospedale. Le stesse collaborano, inoltre, con il sito www.cresceresani.it promosso dal Primario, prof. Alessandro Sartorio, nella sezione “l’esperto risponde”.


IL GRUPPO REGIONALE

La scuola fa parte del gruppo di lavoro regionale che si riunisce periodicamente a Torino.

Il Gruppo Regionale, costituito con Decreto del Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, è costituito da un Gruppo Tecnico di lavoro per la scuola in ospedale con i compiti di raccordare, monitorare e coordinare ogni iniziativa che favorisca la tutela dei diritti allo studio, all’istruzione e alla formazione degli alunni ammalati in ambito ospedaliero (day hospital inclusi) e domiciliare.

Il Gruppo, coordinato da un Dirigente Tecnico, è composto dal Dirigente Scolastico della

Scuola Polo, dai Dirigenti Scolastici delle scuole del Piemonte con sezione ospedaliera presenti sul territorio regionale piemontese.

Il GDL (Gruppo Didattico di Lavoro) è costituito da un docente referente per ogni ordine di

scuola presente in ciascuna provincia in cui opera una sezione di scuola in ospedale.