2015 Incontro col campione Max Blardone

Pensieri degli alunni

NB. Per mantenere la spontaneità dei pensieri, abbiamo lasciato volutamente la forma con la quale si sono espressi i ragazzi.

L'incontro

"Il 28 aprile 2015 abbiamo incontrato Max Blardone, uno sciatore specialista negli slalom giganti".

"Grazie al Primario, prof. Alessandro Sartorio, il grande campione Max é venuto a Piancavallo per parlare di stili di vita per crescere sani".

"Prima dell'incontro, le prof.sse Palmina e Rita ci hanno mostrato delle immagini alla LIM e insieme abbiamo letto la biografia di Max".

"Abbiamo anche deciso di preparare per lui un filmato dove gli spiegavamo com'é la scuola in ospedale di Piancavallo".

Chi é

"Max Blardone é uno sciatore a livello mondiale, bravissimo e simpaticissimo E' ambasciatore di Expo 2015".

"Max é un campione di sci ma per me é di più di uno sciatore. E' un uomo onesto, sincero, legato alla famiglia ed é molto sensibile: si é visto da come si é emozionato guardando il nostro filmato fatto col cuore di tutti e con tanto impegno".

"E' una persona che si interessa tanto al suo lavoro e lo prende molto sul serio allenandosi per otto ore al giorno.

Da quando era piccolo gli piaceva lo sci e cercava di infilarsi tra i più grandi di lui di età per imparare e allenarsi. Guardava in TV Alberto Tomba e sognava di diventare come lui".

"Ha ottenuto quei grandi risultati perché aveva fiducia in se stesso ed é stato costante non saltando mai un'ora di allenamento".

"Secondo me é un esempio da seguire perché é una persona sana e forte".

La famiglia

"Max ha una famiglia molto unita. Sua moglie é una donna graziosa e gentile e suo figlio, che si chiama Alessandro, é un bambino molto educato e disciplinato che se continua così potrà ottenere in futuro gli stessi traguardi del padre".

Ho capito che crescere sani significa...

"Crescere sani secondo me vuol dire che una persona deve seguire un'alimentazione sana, andare a scuola, curare il fisico e avere un cervello sano perché comanda tutto il nostro corpo. Non serve crescere in centimetri ovvero serve ma non é l'obiettivo principale perché l'obiettivo principale é quello di diventare uomini sinceri, onesti e saper fare le scelte giuste per noi".

"Fare attenzione a non ingrassare, curare il fisico mangiando sano e andando in palestra. Ma il fisico non é l'unica cosa per crescere sani: serve l'educazione, leggere, saper scrivere, seguire dei buoni esempi".

"Per me crescere sani vuol dire cambiare uno stile di vita sbagliato e sostituirlo con uno stile tutto nuovo e giusto. Vuol dire impegnarsi ed avere fiducia in se stessi e i risultati poco a poco si vedranno".

"Per me crescere sani é vivere bene in salute facendo attività sportiva e mangiando sano. Crescere non solo di fisico e di altezza ma anche con il cervello e non avere idee impure. Come ha detto Max sul doping, che non ci ha mai pensato".

Il momento che più mi ha colpito

"Quando alla domanda di Ilaria Max ha risposto: "Io ti posso dire che non mi dopo guardandoti negli occhi: se dovessi arrivare a doparmi, piuttosto smetto".

"Io mi sono emozionata soprattutto quando si é commosso vedendo il nostro video e anche quando é entrato in sala perché non mi sembrava vero vedere una persona famosa che si interessava a noi e alla nostra salute. Con questo campione ho fatto due foto e mi sono fatta fare due autografi: uno sulla bandana e uno sul giornale dove c'era il suo poster".

"Ho provato un po' di emozione quando ho visto il tuo spot con l'Audi perché si vedeva la tua eleganza e velocità ma soprattutto mi sono un po' commosso quando ho visto che tu ti commuovevi e quando baciavi tuo figlio con molta tenerezza. Ti volevo ringraziare per l'autografo, sono molto contento così i miei compagni sono gelosi, ah ah, grazie e grazie!"

Come mi sono sentito

"Mi sono sentito bene e non mi sono per niente annoiato con te".

"Ho provato una grande felicità per avere incontrato un grande campione (cosa non da tutti i giorni) che rappresenta nel mondo la forza e la bellezza dell'Italia. Ero eccitatissima anche perché ero seduta nelle prime file (nella mia scuola di solito capita sempre al contrario). Sono stata molto contenta e allo stesso tempo stupita che un campione si potesse interessare a noi. Come ricordo ho avuto un braccialetto e due autografi. Questi oggetti li terrò con molta cura e non li rovinerò".

Cosa ci ha insegnato

"Max ci ha insegnato a non vantarci di quello che siamo, a ottenere le cose con le nostre forze e che bisogna sempre credere in noi stessi perché siamo anche noi dei campioni".

"Ci hai insegnato che bisogna impegnarci su un sogno che vogliamo realizzare e provare e riprovare anche se cadiamo e sbagliamo. Il mio obiettivo é quello di dimagrire e diventare un giocatore di basket".

"Mi ha insegnato che tutti, prima o poi raggiungeremo il nostro obiettivo e quindi di non arrendersi al primo passo sbagliato ma continuare a pensare a raggiungerlo".

"Secondo me Max ci insegna qualcosa perché é legale quando gareggia e questo ci dimostra che possiamo raggiungere i nostri obiettivi da soli, impegnandoci e mettendoci amore nelle cose che facciamo".

"E' stato bello conoscerti perché mi hai insegnato soprattutto ad andare avanti nella vita e a diventare un campione come te, non solo negli sci ma per la vita. E'stato bello incontrarti, speriamo di rivederci. Ciao!".