Rassegna

08.10.2009,13:34 - Rassegna stampa per NON rassegnati: BERLUSCONI ALLA MERCE' DEI GIUDICI.

ROMA - Il Lodo Alfano è stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale. È questa la sentenza emessa dai 15 giudici costituzionali riuniti in camera di consiglio segreta a Palazzo della Consulta per decidere sulla costituzionalità della legge che sospende i processi per le quattro alte cariche dello Stato: i presidenti della Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio. La decisione della Consulta è arrivata con nove voti a favore e sei contrari.

Per i geni anche di sinistra che guardavano Fini con simpatia , accordo Bossi-Fini per decreto d'urgenza che ritarderebbe i processi penali(mandando in prescrizione i processi di Silvio)

Vomitevole insulto alla Bindi ieri a Porta a Porta di Berlusconi nell'indifferenza totale degli ospiti e del conduttore , attacchi alla Consulta ed a Napolitano....

Il Tg2 delle 00 30 attacca senza mezzi termini la Consulta e pure Napolitano(sentito con le mie orecchie)!!!!

I media oggi danno grande risalto alle dichiarazioni di minaccia di Berlusconi.

6 persone denunciate e portate in questura per avr contestato il premier ieri a braccetto con Bertone sugellando così lì'alleanza di ferro col Vaticano.

La reazione è appena iniziata(.http://beppegrillo.meetup.com/fr/boards/thread/7810997/20#31042525)

- gli ululati del Cavaliere -

di Paolo De Gregorio, 8 ottobre 2009

Come al solito la miglior difesa è l’attacco, e chi, con questa tecnica si è garantito 20 anni di impunità, continua contro la sentenza della Corte Costituzionale che ha ovviamente difeso la Costituzione dal tentativo di infrangere il principio della uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

Il dittatore mancato che voleva l’impunità per legge (“ad personam”) è stato ridimensionato e dovrà subire regolare processi.

le sue accuse a tutto e a tutti ormai suonano come un disco rotto, sono una sceneggiata sentita troppe volte. Ridicole e patetiche le proteste contro una stampa di sinistra egemone, in un paese dove ciò che conta è la TV e lui è un monopolista che controlla 5 canali nazionali su 6.

Eppure non avrebbe tanto da lamentarsi.

Esibisce un sondaggio che gli garantisce il 70% di consenso popolare, definisce i processi che lo aspettano a Milano una farsa, e con i collegi di avvocati che mette in campo che paura ha?

Ha di fronte una “sinistra sparita” impegnata in un eterno e temporalmente inopportuno congresso in cui emergono divisioni che possono portare a scissioni importanti, e non si vede l’ombra di un rinnovamento della sua nomenklatura, quindi nessun timore di affrontare eventuali elezioni anticipate.

Le manovre di Fini, Montezemolo, Casini appaiono ancora in embrione e l’impressione è che siedano in panchina aspettando un eventuale aggravarsi della crisi economica per proporre la “novità” di un grande centro appoggiato dal Vaticano.

Non solo, ma i tempi biblici dei processi italiani, matematicamente lunghi, fino alla prescrizione, quando si tratta di processi che riguardano i potenti, tutelano per molti anni il Cavaliere che può portare a termine la sua missione storica, che è quella di rimanere impunito e manovrare a favore delle sue aziende.

L’unico che lo può fronteggiare e affondare è Di Pietro, ma solo se gli italiani cominceranno a ragionare come Berlusconi, ossia partendo dai loro interessi, che non coincidono con quelli del sultano, che minimizza la crisi e la disperazione dei disoccupati.

Paolo De Gregorio

http://beppegrillo.meetup.com/fr/boards/thread/7810997/20#31042885

allo stato attuale i processi di berlusca finiranno quasi certamente con la prescrizione, perchè il lodo, seppur bocciato, ha ottenuto l'obiettivo di stralciare la posizione di berlusconi per far riprendere da capo il processo e con un altro collegio giudicante.

e come al solito ci pensa la legge ex-cirielli, approvata dalla stessa maggioranza, che accorcia i tempi di prescrizione.

a breve resta solo la sentenza d'appello di dell'Utri.

il problema è che basta solo qualche settimana di tregua..cioè senza scossoni o notizie rilevanti.. che tutto tornerebbe nella più totale normalità e di questi fatti la gente non ricorderebbe un cazzo

No al Lodo

Berlusconi all'attacco

Lodo bocciato. Il premier attacca il Colle: "Mi sento preso in giro, Napolitano non mi interessa". Fini replica: "Rispetti la Consulta e il Colle".

"Farò vedere di che pasta sono fatto". Dopo la lunga giornata di ieri che ha visto il Premier perdere la sua "battaglia" con la Corte Costituzionale sul il lodo Alfano, stamattina Berlusconi parla al Gr1, confermando che "andremo avanti più forti di prima". "Questo esecutivo si sente assolutamente necessario alla democrazia, alla libertà e al benessere del Paese". Ribadisce il suo attacco al Presidente della Repubblica: "Il capo dello Stato sapete voi da che parte sta. Abbiamo giudici della Corte costituzionale eletti da tre capi dello Stato di sinistra, che fanno della Corte costituzionale non un organo di garanzia ma politico".Anche ieri sera, appresa la notizia il Cavaliere aveva sparato a zero contro tutti. "La sintesi qual è? Meno male che Silvio c’è. Se non ci fosse Silvio con tutto il suo governo, con un supporto del 70% degli italiani, saremmo in mano a una sinistra che farebbe del nostro Paese quello che tutti sapete. Quindi va bene così". E giù con l’elenco della presenza della sinistra in media e istituzioni: "Abbiamo una minoranza di magistrati rossi che è organizzatissima e che usa la giustizia a fini di lotta politica. Il 72% della stampa è di sinistra, gli spettacoli di approfondimento della tv pubblica pagata con i soldi di tutti, sono di sinistra, ci prendono in giro anche con gli spettacoli comici". La replica del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "Tutti sanno da che parte sta il presidente della Repubblica. Sta dalla parte della Costituzione, esercitando le sue funzioni con assoluta imparzialità e in uno spirito di leale collaborazione istituzionale". Immediata la controreplica del Primo ministro. "Mi sento preso in giro, Napolitano non mi interessa". Parole che pesano come macigni quelle del Premier.

Ci pensa il Presidente della Camera Gianfranco Fini a stemperare i toni con il Colle: "L'incontestabile diritto politico di Silvio Berlusconi di governare, conferitogli dagli elettori, e di riformare il paese, non puo' fare venir meno il suo preciso dovere costituzionale di rispettare la Corte Costituzionale e il Capo dello Stato".

Il vicepresidente del csm Nicola Mancino, a proposito dell'attacco rivolto ieri dal premier a Napolitano, commenta: 'la rozzezza delle accuse stavolta non ha proprio avuto un limite" ed aggiunge: "no a riforme dispettose o minatorie".

E il segretario del Pd Franceschini afferma: "Direi a Berlusconi: la smetta con questi toni, non vada avanti con questi attacchi a organi istituzionali. Se andrà avanti troverà un muro nel Pd, un muro di compattezza". Franceschini ha affermato che il suo partito è pronto al voto, ma "non credo si possano ottenere le elezioni solo gridando che serve andare al voto", "Berlusconi si deve battere sul terreno politico".

I processi pendenti.

ItalianMedia: Berlusconi alla mercé dei giudici

(243742) 8.10.2009 6:40:54

ItalianMedia: Il Cavaliere attacca il Colle e la Consulta

(243743) 8.10.2009 6:40:26

ROMA – “Non mi interessa quello che ha detto il capo dello Stato. Mi sento preso in giro e non mi interessa”. Silvio Berlusconi esce a piedi da palazzo Venezia e si ferma a scambiare alcune battute con i giornalisti dopo aver visitato la mostra sui patroni d’Italia. Il premier replica così a chi gli fa notare che il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha dichiarato poco prima che il presidente della Repubblica “sta solo dalla parte della Costituzione”.

ItalianMedia: Di Pietro: “Lasci e faccia l’imputato”. Cauto il Pd

(243744) 8.10.2009 6:39:56

ROMA - Sul giudizio di illegittimità del Lodo Alfano piovono i commenti dell’opposizione. Più cauti i democratici, che non chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi al contrario dell’Italia dei Valori. Per Antonio Di Pietro il premier deve lasciare l’incarico e “tornare a fare quello che da 15 anni si ostina a non voler fare: l’imputato”. Secondo il segretario del Pd, Dario Franceschini, la sentenza della Consulta ha ristabilito “il principio che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.

ItalianMedia: Turnbull dritto per la sua strada

(243745) 8.10.2009 6:39:15

CANBERRA – Malcolm Turnbull ha respinto con forza l’ipotesi che possa dimettersi da leader dell’opposizione, così da metter fine a mesi di dannose polemiche all’interno della Coalizione. “Non c’è alcuna possibilità che ciò accada”, ha dichiarato Turnbull nel corso di una conferenza stampa convocata per annunciare i piani dell’opposizione su come ridurre il debito creato dal governo Rudd. Il portavoce al Tesoro Joe Hockey – che ha dato il via alle illazioni dopo aver

ItalianMedia: Sorprendente calo della disoccupazione

(243746) 8.10.2009 6:38:25

CANBERRA – Calo a sorpresa al 5,7% della disoccupazione a settembre, con l’economia australiana che sembra dimostrare una volta di più di essere riuscita a vincere la recessione globale. Il numero dei senza lavoro era rimasto stabile al 5,8% nei tre mesi precedenti, nonostante la perdita di 27.100 impieghi ad agosto. Gli ultimi dati dell’Istituto di Statistica mostrano che a settembre sono stati creati 40.600 posti di lavoro, di cui 35.400 a tempo pieno.