Perche` il Governo e i Responsabili all`Estero “prendono in giro” i figli degli Italiani residenti all`Estero ?

07.11.2009,21:12 - Perche` il Governo e i Responsabili all`Estero “prendono in giro” i figli degli Italiani residenti all`Estero ?

Il signor Elio Carozza, Segretario Generale CGIE, [con “autorevolezza”] senza ne` pudore e ne` vergogna ha mandato il seguente messaggio:

“Cari Giovani, intendo proporre al Comitato di Presidenza, che si riunirà i prossimi 9 e 10 novembre, la vostra partecipazione ai lavori della Assemblea Plenaria del CGIE che si terranno a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri, dal 30 novembre al 4 dicembre. Al fine di darvi una comunicazione preliminare, visti i tempi stretti, Vi informo di quanto segue: la presenza alla predetta riunione è prevista per 22 giovani delegati, uno per ogni Paese rappresentato dal CGIE, scelti secondo la vostra assoluta volontà. Qualora non riusciate a trovare fra voi un comune accordo, verrà invitato il giovane che ha partecipato alla Assemblea Plenaria del CGIE tenutasi a Roma nel novembre del 2007. A tal fine Vi invito a comunicare alla Segreteria del CGIE, anticipandovi già da ora che la durata del pernottamento a carico del CGIE sarà di 5 notti (dal 29 novembre al 3 dicembre compresi).”

“Promuovere i giovani” e' sempre stato un tema sicuro di suscitare interesse specialmente dalla stampa, ed il CGIE non poteva farsi sfuggire questa, una fra le ultime occasioni di mantenersi alla ribalta [prima di scomparire definitivamente]. Ma dal CGIE c'era che da aspettarselo; dovevano pur sciegliere un tema per il loro "Swan Song" [il loro Canto del Cigno].

Pero` e` risaputo che erano sempre stati i Comites, o almeno quello che rappresentano, aperti ai giovani, e che per il loro entusiasmo c'e' sempre stato posto, e potrebbe continuare ad esserci.

Ma questa si e' dimostrata non sia l'agenda incoraggiata o proposta dalla Commissione CGIE

Ancora una volta, si rimane sorpresi, dalla disinvoltura e disorganizzazione con la quale stia operando il CGIE e da come vengano spesi i fondi attribuiti.

Facciamo presente che i "giovani" rappresentano delle commissioni di lavoro dei Comites, che avrebbero dovuto essere contattati preventivamente. Inoltre non e` chiaro [?] come mai il CGIE disponga sempre di mezzi per prendersi carico dei viaggi e dei pernottamenti di tutti i suoi raccomandati.

C.I.C.E.R.O. chiede e pretende “chiarezza e trasparenza” e che sia fatta luce su questa faccenda.

L'atteggiamento del CGIE e' quello tipico di chi vuole fare o strafare da solo senza sentire la voce della base.

Ci sembra veramente sorprendente il loro atteggiamento e sarebbe opportuno che in segno di protesta i Comites non nomino nessun delegato cosi' andranno al meeting di Roma giovani senza alcun accreditamento ufficiale. Non bisogna lasciare passare questa prevaricazione.

I giovani, sono una parte delle attivita' dei Comites e non certo li rappresentano presso il CGIE, ne si potrebbe tollerare che per il CGIE possano essere considerati addirittura "interlocutori previlegiati".

La visione dei "giovani" da parte del CGIE, non e' nemmeno consona alle realta' degli stessi “giovani”. I giovani, rappresentano, (o perlomeno dovrebbero rappresentare) i Comites delle cui "Commissioni Giovani" ne fanno parte, (o che come primo requisito dovrebbero farne), invece, il CGIE, come solito fare con le loro proposte, hanno prevaricato i Comites creando fra i giovani un atmosfera di poter essere “un organismo indipendente”, e come tale si sono costituiti , unendosi in una struttura privata (ci teniamo a dirlo perche' non istituzionalmente sancita da alcuna legge o decreto).

In realta', questi "giovani" non sono l'elemento dei Comites necessario per lo svecchiamento dell'istituzione.

Stanno dando vita ad una struttura parallela che invece di crescere e far crescere i Comites allo stesso tempo, promuove un "club di giovani", (che altro non e'), convenientemente sdoganato da alcuni membri del CGIE desiderosi di notorieta' che, non avendo concluso nulla di serio durante il loro mandato., si avvalgono della "popolarita'" a portata di mano, della partecipazione di giovani ai lavori dei Comites.

E` chiaro che “la Partitocrazia made-in-italy” ed i “Rappresentanti eletti all`estero” non riescono e/o non sanno e/o non vogliono incidere nelle istituzioni, per difendere i “diritti” degli italiani all`estero.

E, come stanno reagendo a tutto cio` ? Qualsiasi persona di buon senso davanti ad un “Ostacolo”, fa di tutto per cercare una soluzione alternativa per superarlo.

Infatti, con “astuzia parassitaria” (...e “disonesta` intellettuale”), invece di superare l`”Ostacolo” lo evitano (e non se ne preoccupano piu` di tanto).

I Rappresentanti eletti all`Estero, stanno soltanto cercando di “mantenere in vita un Niente” (uno “status quo”), perche` questo e` il programma che la classe politica italiana [ CPI] vuole, ed i Rappresentanti eletti all`Estero , non possono opporsi. I CGIE dovrebbero essere eliminati. I COMITES rinnovati.

I Rappresentanti all`Estero con il loro “ibrido comportamento” ed “inutile esistenza”, impediscono, che “il marciume del passato” rimanga sempre li tra di noi, immobile. In breve, non stanno faccendo niente altro che “sceneggiate ipocrite”, e noi abbiamo la certezza assoluta, che le loro esistenze politiche,--come sono al presente -- sono addirittura “pericolosamente inutili” , perche` permetteno “solo” il mantenimento dello “status quo” della CPI, senza alcun beneficio per noi italiani all`estero..

Ebbene, bisogna condannare sia la Partitocrazia made-in-italy formatasi all`Estero, che i responsabili eletti all`Estero per tutto il male che stanno faccendo agli italiani della terra.

Questi Responsabili Eletti all`Estero hanno la colpa grave di non parlare, di non pensare a nessuna alternativa, di non saper spiegare il futuro degli italiani all'estero, di cosa avverrà nel medio e lungo periodo con la circoscrizione estero.

Questo comportamento, umanamente parlando,sarebbe definito “deprecabile” in qualsiasi paese, perche` sono reticenti sul “nostro futuro”, colpevoli di non parlare francamente e di non prospettare alle comunità italiane all`estero , veramente come stanno le cose.

A nome di migliaia e migliaia di Italiani all`Estero che soffrono terribilmente –per la malattia, per l`eta` e per la fame --, per colpa dell`inefficcenza della Partitocrazia e di questi Rappresentanti eletti all`Estero, li accusiamo di disonesta` intellettuale e politica .

Essi hanno la colpa di non denunciare abbastanza le gravi decisioni del governo sui tagli e di non sapere che pesci prendere.

Quindi, i membri della Partitocrazia e questi Responsabili eletti all`estero sono degli “individualisti”, dei “pavidi”, perche` per il loro solo interesse personale, rimangono ben attaccati alla loro poltrona, e sono insignificanti su tutto e su tuttti, mentre nel frattempo mietono milioni di vittime (tra i nostri Italiani all`Estero).

Cittadini italiani, il tutto e` estremamente serio, e dobbiamo affrontarlo con la massima decisione e determinazione. Il loro silenzio e` inaccettabile, ne` piu` ne` meno, e` semplicemente il metodo, la tecnica e la caratteristica dei sistemi colpevoli della vecchia classe poltica italiana.

E che senso ha invitare dei giovani a Roma, quando i governanti dello Stivale ne` stanno ammazzando i padri ed i nonni all`estero ?

Davvero si vorrebbe l`impegno dei Giovani [figli di Italiani residenti all`Estero] ? Questi nostri Giovani --per la loro acuta sensibilita` --, capiscono e sanno bene, che i Governanti dello Stivale hanno e stanno "contantemente " abusando, offendendo e tradendo tutti "i diritti" dei loro padri e dei loro nonni. Cerchiamo di essere seri per favore. Vogliamo prenderci in giro anche all`Estero ?

Basta che i nostri Giovani guardino e vedano che "tipi" di loschi e viscidi individui ci sono tra la maggior parte dei 18 parlamentari all`estero, per farli scappare ed allontanare da qualsiasi loro impegno all`interno delle nostre comunita` Italiane all`Estero. Perche` non diciamo la verita` ai nostri Giovani ?

Con questa "orrenda, macabra ed irresponsabile politica" dei Governanti in Italia e dei Responsabili all`Estero, nessun Giovane di buon senso potra` mai impegnarsi ne` all`interno dei Comites, ne` nei CGIE e ne` in nessuna organizzazione degli Italiani all`Estero.

Quello che alcuni giornali dicono a riguardo dei nostri Giovani all`estero sono solo "stupidita`", "frottole", e questi mass media neppure li conoscono i nostri Giovani. Ai Giovani di buon senso, per salvarsi da questa putrefatta "forma mentis" dello Stivale, non rimane altro che abbondanare la Cittadinanza ed il Passaporto Italiano.

Perche` nessun risultato concreto arriva dagli Eletti all`estero ?

Questi eletti all`estero dovrebbero proporci "fatti concreti" e "vere soluzioni" per gli Italiani all`estero; invece addirittura rifiutano "il dialogo" con i cittadini. ... Alcuni di loro , addirittura, vorrebbero chiuderci la bocca e renderci silenziosi [attitudini stile Mafia] !

Cordialmente,

Giovanni Monte

Max Bono

C.I.C.E.R.O.[ Coordinamento Italiani Circoscrizione Estero per Riorganizzazione Operativita’]

Progetto E.R.I.[ Espatriati per la rinascita dell` Italia ]