Lavorare meno Lavorare sempre

Che un' era fosse finita, Richard Donkin, già editorialista del Financial Times ed esperto di organizzazione del lavoro, se ne è accorto al funerale di un caro amico. In piena cerimonia, un collega ha sentito il bip-bip sul Blackberry: posta in arrivo. L'uomo si è messo a digitare sul tastierino per rispondere al messaggio. Non aveva più alibi, quando il dovere chiama - dovunque tu sia - non puoi più fare finta di niente. L'éra terminata era quella del lavoro in ufficio, del cartellino da timbrare, della routine professionale. Ma anche quella dell'età della pensione, della rigidissima divisione delle mansioni e, soprattutto, quella della distinzione tra lavoro e tempo libero. Quell'episodio è servito a Donkin per scrivere un saggio dal titolo significativo "The Future of Work", nel quale ha illustrato come la vita quotidiana dei lavoratori - e cioè la nostra - sia destinata a cambiare. E non necessariamente in peggio.... segue qui questo interessante articolo