Alberto Domenico Vitale - Rosa dei Talenti Italiani all'Estero

Il fondatore era stato suo nonno che era arrivato a Monaco per dipingere carrozze alla fine dell 800…

La nostra famiglia ha poi sempre vissuto a Valenza che è la capitale mondiale della produzione di gioielli di alta qualità.

Accanto a noi piccoli ci sono le aziende che lavorano per Cartier, De Grisogono, Bulgari, Chopard oltre alla sede della Damiani…

Crediamo che sia possibile e vantaggioso operare dal contesto monegasco per varie ragioni…

Capiamo però anche che non sarà facile imporsi a discapito dei brand più conosciuti.

Quale strategie avete quindi adottato per raggiungere il successo?

Inizio dunque a cercare alleati nel mondo del lusso monegasco convinto di un principio: il mondo del lusso è in profonda trasformazione ed i canali commerciali si stanno rivoluzionando e fondendo.

Chi vende top car, super yacht, gioielli o moda di alto livello si trova spesso a collaborare come mai è stato fatto prima.

Inizio dunque una intensa attività di relazioni e studio ed arrivo per una curiosa casualità al presidente della UCAM che accoglie il mio progetto e mi chiede di coordinare le attività per sviluppare l'artigianato di lusso a Monaco.

Questa é forse una tappa importante. Come é andata?

Accetto con entusiasmo ed iniziano gli incontri con diverse enti di Monaco che ci appoggiano con piacere: CDE; IUM,… in questo ambito la IUM decide di scegliere il mio progetto di creazione di un brand nel settore del gioiello come case study nel master in luxury goods.

Capisco che anche gli studenti di questo master possono essere una grande opportunità per le società di mc. Il progetto UCAM per il settore dei prodotti di artigianato del lusso lo hai nei sui punti chiave.

Da gennaio inizio gli incontri con i vari imprenditori per CAPIRE come muoverci!

Non pretendo di insegnare nulla a nessuno nonostante 2 anni passati a studiare questo mercato del lusso e la mia esperienza di consulente.

Insieme decideremo dove andare e come.

Avete mirato il target, si dice cosi' ?

Si ma l'aspetto positivo è l'entusiasmo che sento attorno a me e la voglia (E NECESSITA') di fare qualcosa insieme!

Noi usiamo dire "con italianiallestero.TV dormirai di meno ma sognerai di più", e Tu?

Il mio sogno?

Che fra 5-10 anni a MC ci siano almeno 5 brand conosciuti world wide come i big di oggi: Prada, Gucci, Hermes, L&V,… magari la produzione sarà sempre made in Italy e noi da italiani abbiamo forse il dovere di metterlo in risalto e difendere il nostro Paese in qualche maniera.

I brand monegaschi saranno certamente meno grandi, meno strutturati ma forse più seri ed etici; più attenti ai bisogni dei popoli più deboli e dell'ambiente.

Certamente liberi dai meccanismi che oggi stanno mettendo in crisi molti grandi brands: quando si guidano le aziende che producono oggetti artistici senza cuore non si può avere successo!

E noi italiani di cuore ne abbiamo: è stato anche detto in altre interviste qui su italianoallesteropuntoTV!

Un manager non ha cuore come l'imprenditore, l'artista.

A lui interessa solo l'ultima riga del bilancio.

Noi italiani forse sappiamo ancora sognare e ci accontentiamo di servire pochi clienti ma bene ed onestamente.

Gli aderenti al mio progetto non compreranno mai scarpe fatte da bimbi cinesi o gioielli ai quali cancellare il made in China e mettere il made in italy come ho visto fare proprio in Italia…

Questa "crisi" potrebbe anche giocare a favore dei piccoli.

Cerchiamo uno stimolo positivo e cerchiamolo nei veri valori italiani e delle nostra fede cristiana! Grazie ancora a italianoallesteropuntoTV per darci l'opportunità di incontrarci al di fuori dei nostri confini nazionali!

Bene allora un enorme GRAZIE DI CUORE al nostro nuovo amico Alberto Domenico Vitale