GOBBO

Il 'gobbo elettronico' (in inglese "teleprompt") viene generalmente usato nei telegiornali e in tutte le situazioni nelle quali un annunciatore si rivolge direttamente al pubblico.

E' costituito da uno specchio semitrasparente inclinato di 45 gradi posto immediatamente davanti all'obiettivo della telecamera che riflette l'immagine di un monitor posto orizzontalmente sotto di esso. In tal modo l'annunciatore vede il testo che compare sul monitor esattamente sovrapposto all'obiettivo della telecamera e, nel leggere, volge automaticamente lo sguardo al pubblico. L'avanzamento del testo (archiviato in un computer) viene comandato da un assistente o da un pedale comandato direttamente dall'annunciatore.

Un cartello scritto a caratteri grandi e tenuto il più vicino possibile alla telecamera svolge una funzione analoga.

Se la camera è a un paio di metri dal soggetto si può usare un blocco di fogli formato A3 (circa 30x40 cm.) che un assistente regge e sfoglia, se la camera è più lontana bisognerà usare fogli più grandi e provvedere un supporto rigido, ad esempio un cartone robusto da tenere in mano o una lavagna a fogli mobili.

Per rendere meno evidente e fastidioso il fatto che il testo viene letto conviene non tenere lo speaker in posizione perfettamente frontale, ma un po' obliqua, appoggiato su un lato dell'inquadratura, e tenere il cartello sul lato opposto della telecamera.

Lo speaker dovrebbe fare in modo di non tenere lo sguardo fisso sul testo ma volgerlo di tanto in tanto direttamente in macchina.

Personalmente ritengo preferibile, nei telegiornali scolastici, che gli speaker imparino a porgere le notizie leggendole dagli appunti che hanno in mano.

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