Duomo: Cattedrale Santa Maria Assunta e San Genesio L’attuale struttura risale al 12201250, i cui a San Miniato si trovava Federico 2. Fu costruita su una precedente chiesa del 770, in cui risiedeva un vicario del vescovo di Lucca. Di questa chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, restano inseriti nella facciata il leone rampante, un labirinto e la maschera demoniaca. Quando il borgo di San Genesio fu distrutto (1248), la chiesa di Santa Maria divenne propositura e le fu aggiunto anche il titolo di San Genesio. Dal 1378 al 1489 fu chiusa dai Fiorentini e trasformata in armeria. Riaperta nel 1489 fu ristrutturata nella parte bassa della facciata con la costruzione dei portali in pietra serena e fu collegata alla torre di Matilde, che divenne il campanile. Fu elevata a cattedrale con la bolla di Gregorio 15° del 5 dicembre 1622. Dal 1766 al 1769 per iniziativa del vescovo Poltri, fu decorato l'interno con stucchi e dorature; fra il 1859 e il 1863 fu invece fatta la balaustra del presbiterio, e furono costruiti due altari in testa alle navate laterali e i rosoni sulla facciata. Nel luglio 1944 fu oggetto di un bombardamento che causò la morte di molte persone. Esso è stato ricordato sulla lapide posta nel transetto di destra che contiene i nomi di tutte le vittime. La costruzione ha assunto la forma a croce latina. Sulla facciata sono inserite le copie di 32 bacini di maiolica, provenienti dall'area arabo- spagnola o dalla costa africana, raggruppati secondo il disegno dell'orsa maggiore e minore. Archetti ciechi a tutto sesto coronano gli spioventi. N
el timpano è collocata una croce a "traforo" con mattoni in marmo bianco e verde, essa rappresenta la stella polare. Le tre finestre circolari sono state realizzate nella metà dell'800. I 3 portali danno l'accesso nelle 3 navate. Tor
re di Matilde: La
sua costruzione risale all’epoca dell’Imperatore Enrico IV, faceva parte del circuito delle mura della rocca imperiale, ed è l’unica testimonianza dell’architettura del XII secolo. Intorno al 1438 vi fu installato l’orologio e fu collegato al duomo alla fine del XV secolo, quando furo
no poi collocate quattro campane. La sua forma è di un parallelepipedo con coronamento. Prende questo nome, Torre di Matilde, dalla tradizione che vuole la contessa Matilde di Canossa nata nel vicino palazzo dei vicari.