La prima Sagra del Tartufo di San Miniato si svolse il 26 Ottobre 1969 nella Piazza Del Duomo e la festa è stata puntualmente ripetuta ogni anno. La raccolta del tartufo avviene nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre, e per questo motivo, da più di 40 anni, la Sagra del Tartufo di San Miniato si tiene negli ultimi tre weekend di Novembre. Il tartufo più grande mai raccolto, del peso di circa 2 chili e mezzo fu donato nel 1954 al Generale e Presidente degli Stati Uniti Eisenhauer. Nel corso degli anni la sagra si è ampliata sempre più, diventando oggi una Mostra Mercato di livello internazionale: al Tartufo Bianco, sempre protagonista, si sono aggiunti altri prodotti locali come vini, formaggi e salumi che fanno di questi tre weekend di novembre un'importante vetrina della nostra zona. Oggi, seppur arrivati a celebrare il 46° anniversario di questa incantevole festa, San Miniato ha saputo conservare la ricchezza delle tradizioni popolari che ancora fanno vivere al turista emozioni d'altri tempi: viene premiato il tartufo più grosso e il tartufaio più anziano, i commercianti espongono i loro prodotti, le associazioni si occupano di "ristorare i viandanti" con vecchie ricette, gli agriturismi offrono alloggi confortevoli in vecchie case coloniche e tutto questo lascia al turista il sapore del territorio e il desiderio di ripetere l'esperienza l'anno successivo. L’antico centro storico di San Miniato, con le caratteristiche vie, con i suoi palazzi mediovali e le storiche piazze, diventa il più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d’Italia, dove buongustai e visitatori si incontrano per apprezzare le eccellenze dell’enogastronomia. Alla corte di Re tartufo bianco ci sono illustri cortigiani come: il vino dei vignaioli di San Miniato, l’olio extra vergine d’oliva, i prelibati salumi, i dolci tipici locali, formaggi ed altri prodotti di qualità della gastronomia. Più di 120 espositori presentano le eccellenze enogastronomiche locali, della Toscana e di tutta Italia