Nipote del Barbarossa e figlio di Enrico VI°, fu imperatore del Sacro Romano Impero. Ebbe rapporti di amore e odio con San Miniato: prima le concesse privilegi, come i diritti di passo su Borgo San Genesio, antica sosta lungo la via Francigena; poi la punì, nel 1240, facendo “scapitozzare” le sue torri. Allestì infine un complesso fortificato con al centro la Rocca, adibita a prigione politica nella quale fece rinchiudere cardinali, prelati, nobili ribelli e l’amico del cuore Pier delle Vigne. Abitò presumibilmente nei due piani interrati dell’edificio monumentale Miravalle che, fu già residenza oltre un secolo prima della contessa Matilde di Canossa.