Saltimbanchi frisoni
12 strutture in ferro di banchi doppi (75 x 50 x 140 cm) assemblate
VS
Pablo Picasso, Famiglia di saltimbanchi, 1905
olio su tela, 212.8 x 229.6 cm, Washington, National Gallery of Art, Chester Dale Collection
descrizione sintetica da outdoor lesson
Saltimbanchi frisoni è il frutto di una contaminazione tra un dipinto di Pablo Picasso del 1905, Famiglia di saltimbanchi, e i cavalli di Frisia, un ostacolo difensivo realizzato con un telaio trasportabile dal quale spuntano lunghi chiodi in legno o in metallo adoperato per respingere gli assalti della cavalleria avversaria. Il dipinto di Picasso è del periodo rosa e rappresenta un gruppo circense collocato in un paesaggio privo di aggettivazioni. Il riferimento è stato scelto per il carattere fortemente evocativo del titolo che fa pensare ad un piccolo branco di animali di fantasia: una Famiglia di saltimbanchi.
I quattro saltimbanchi sono stati realizzati ri-montando, per ognuno di essi, tre telai di banchi doppi. Gli strani oggetti così ottenuti appaiono come giganteschi insetti o anche cavalli neri (frisoni), rimandando, allo stesso tempo, all'ostacolo difensivo citato.
Ramificazioni_ A determinare l’aspetto particolare di Saltimbanchi frisoni è proprio l’enorme versatilità formale che la caratterizza. A primo impatto, viene quasi in modo spontaneo accostarla e paragonarla alla struttura molecolare dei composti organici. Si tratta di composti costituiti da vari elementi, tra cui il carbonio, ossia un atomo che tra le sue caratteristiche principali denota la sua tendenza alla ramificazione ed alla concatenazione. Infatti le molecole organiche sono facili da distinguere proprio per la presenza di queste catene carboniose di aspetto e lunghezza variabile, in cui gli atomi di carbonio sono agganciati tramite dei legami covalenti. Questo fa sì che, a seconda del composto, troveremo una diversa disposizione geometrica degli atomi nello spazio.
In modo analogo è molto forte il richiamo ad un gioco famoso, conosciuto come “Geomag”. Un gioco caratterizzato da due semplici elementi: una sfera d’acciaio e una barretta in plastica con all’interno uno scheletro magnetico; è un gran passatempo che lascia spazio alla creatività e all’immaginazione del giocatore. Non c’è un perdente o un vincitore, ma il tutto consiste nel realizzare le forme più strane o più belle, facendo leva su questo circuito magnetico che si viene a creare tra le varie parti.
DEBORA CAPIZZI 5E
Salvate il soldato Ryan_ Per gli amanti del cinema e di Steven Spielberg sarà risultato facile e immediato ricondurre ad una delle scene più celebri della storia, lo sbarco in Normandia, raccontate da uno dei più grandi capolavori del regista, la visione di Saltimbanchi frisoni. All’inizio del film l’evento storico è raccontato da due punti di vista. Su un fronte attraverso gli occhi di un drammatico, emozionante e straordinario Tom Hanks (John Miller), capitano di un battaglione americano incaricato di conquistare un bunker e alcune trincee naziste che bombardano e mitragliano i soldati sulla spiaggia, i quali cadono a migliaia sotto i colpi nemici davanti a lui. Sul fronte opposto lo sbarco è presentato dalla visuale del bunker nazista nel quale i militari hanno il compito di uccidere più soldati possibile. Saranno proprio i cavalli di Frisia, posti sulla spiaggia come difesa, a fornire protezione e salvezza dai proiettili e dalle bombe tedesche i soldati americani; qui inoltre riusciranno a riorganizzarsi per l’assalto definitivo che porterà alla vittoria.
ANDREA CERVELLINI 4H
Tavolo "circolare"_ Il tavolo (banco) ha fornito il materiale (tre telai) per realizzare un saltimbanco frisone, la cui immagine rimanda al cavallo di Frisia, ostacolo militare poi semplificato in un tripode; sovradimensionato è divenuto il Monumento al ventesimo chilometro; nel web è possibile trovare una versione portatile dell'ostacolo, in alcuni casi proposto anche come base per un ripiano; infine l'oggetto torna ad essere un tavolo, sofisticato oggetto di design.
R.I.