Cosa
catasta di banchi doppi e sedie
VS
Louise Nevelson, Luminous Zag: Night, 1971
legno dipinto, 304.8 x 490.2 x 27.3 cm, Guggenheim Museum, New York
descrizione sintetica da outdoor lesson
Cosa, allude tanto al che cosa si espone, quanto alla cosa, l'oggetto, presentato e non rap-presentato. Nella prima accumulazione i banchi e le sedie sono disposti in modo regolare, senza eccezioni, secondo un principio euritmico, come in una architettura rinascimentale.
L'opera selezionata da affiancare a Cosa, Luminous Zag: Night del 1971, è di Louise Nevelson, un'artista che, negli anni, ha costruito la sua poetica realizzando assemblaggi nei quali ha disposto, secondo precisi rapporti geometrici, oggetti usati di legno all'interno di casse - anch'esse di legno - affiancate ordinatamente, per poi riunificare il tutto con un verniciatura uniformemente bianca, nera o color oro. Anywhere I found wood I took it home and started working with it.. to show the world that art is everywhere, except it has to pass through a creative mind, racconta Louise Nevelson.
Louise Nevelson_ Nata in Ucraina e poi trasferitasi negli Stati Uniti, Louise Nevelson è stata un scultrice le cui opere risultano difficilmente etichettabili o ascrivibili ad una precisa corrente. La sua modalità operativa è quella dell'assemblaggio di materiale eterogeneo, per lo più legno, recuperato per strada o da rigattieri. I singoli pezzi provenienti da mobili o altri oggetti domestici vengono accuratamente conservati in un deposito fino a che non se ne intravedano le potenzialità aggregative con altri elementi. Pe l'artista ogni pezzo porta con sé una storia, un frammento di vita passata, la memoria di chi lo ha utilizzato.
R.I.
Ritmo_ La musica è una successione di suoni semplici e complessi che si alternano per dar vita alle più disparate melodie e che trovano nel ritmo la loro essenza.
...penso che esso verosimilmente esista da prima della melodia e dell’armonia.
Olivier Messiaen
Il ritmo è in un certo senso la vivificazione dei numeri e rende percettibile ai nostri sensi alcune nozioni matematiche, anche le più astratte e fredde. Per questo la musica, secondo il teorico Philippe Rameau, “è una scienza che deve avere delle regole certe, estratte da un principio evidente”, e quindi oggettivo. Questa oggettività si traduce in precisi rapporti tra durate, slanci, accenti, intensità, timbri e si ottiene attraverso l’uso di strumenti, che nella maggior parte dei casi, come flauto, chitarra, pianoforte, sono di legno…so, anywhere you found wood you could take it home and started playing with it.
RICCARDO FRASCARELLI 4H
L’ordine della natura_ Tante sono le cose che in natura seguono l’ordine e la simmetria. Come dei mattoncini, le parti compongono il sistema che siano banchi o cellule del tessuto epiteliale. Simmetria, geometria e ordine. Nulla è lasciato al caso, ma ognuno è stabilmente al suo posto, tutto ha un proprio scopo e una propria funzione. In particolare la disposizione e la rigidità dell'accumulazione dei banchi ricorda la disposizione dei tilacoidi all'interno dei cloroplasti, organuli cellulari presenti nella cellula vegetale, essenziali per la fotosintesi clorofilliana. All'interno dello stroma, matrice semifluida, si trovano i tilacoidi, una serie di dischi appiattiti impilati su loro stessi formando delle pile dette "grani", che ricordano i banchi disposti in contrapposizione tra loro. I tilacoidi delimitati da una membrana svolgono la funzione di immagazzinare la luce durante la fase luminosa della fotosintesi.
ELISA PECCHI 2E