Outdoor education_ La scelta dello spazio aperto per l’attività didattica in forma esperienziale, completa e totalizzante - superando la barriera costituita dalle pareti dell'aula immaginando un continuum spaziale e concettuale tra interno ed esterno - determina, in partenza, un setting per la lezione dal carattere evidentemente inclusivo accentuato dalla scelta di veicolare saperi e competenze attraverso 24 macchine didattiche intese come stimolatori di curiosità e attivatori di connessioni costituite da banchi, oggetti noti e riconoscibili ma decontestualizzati.
l’ambiente ‘in-forma’ i processi di apprendimento in base alla relazione che il soggetto, in modo autonomo e in presa diretta, instaura con esso e con gli elementi che lo compongono.
Lidia Tavani