una prima classe dell’indirizzo musicale ha svolto diverse lezioni di preparazione di storia della musica per poi realizzare una lezione intorno ai banchi conclusa da un’azione performativa.
R.I.
una prima classe dell’indirizzo musicale ha svolto diverse lezioni di preparazione di storia della musica per poi realizzare una lezione intorno ai banchi conclusa da un’azione performativa.
R.I.
Partiamo da una riflessione sulle possibili funzioni della musica. Il concetto di silenzio proposto da John Cage s'intreccia con l'ascolto profondo del paesaggio sonoro, un contesto dentro al quale ci inseriamo come elementi vivi, che reagiscono. Tutto ciò incontra, saltando liberamente, la visione sociale della musica di Cornelius Cardew e le tecniche d'improvvisazione collettiva di Butch Morris, che ci portano a un ascolto profondo del gruppo, degli altri e di se stessi. I diversi piani quindi s'intrecciano e il confronto con lo spazio e con gli oggetti dello spazio suggerisce percorsi musicali inaspettati. Partendo da un lavoro teorico sulle esperienze del passato siamo arrivati a una nostra sintesi concreta in cui le diverse personalità sono venute fuori in maniera energica ed emotiva, sperimentando lo strumento, il corpo, e la voce, per raccontare quello che lo spazio e i suoi elementi hanno fatto scaturire.
JOSÈ MOBILIA, insegnante
Ascolto e [re]Azione interpreti IZ - regia Josè Mobilia - fotografia e montaggio Chiara Baffoni - produzione Eusebio Ciccotti