Sono grato a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione del double desk trib[ut]e.

A tutti gli studenti che, liberamente, hanno aderito alle varie iniziative. Ai quaranta che hanno risposto con entusiasmo alla call for ideas Compagni di banco e poi hanno realizzato i loro bellissimi graffiti. Ai ragazzi della IIIB, capitanati da Riccardo Terenzi, che hanno proposto e realizzato il sistema digitale di supporto alla lezione e prodotto contenuti per il social media. A Silvia Bellaveglia per aver immaginato e poi messo in atto la straordinaria iniziativa sull’inclusione concretizzata in una audioguida sperimentale per ipovedenti e per aver fatto da portavoce in occasione della finale provinciale del Premio Scuola Digitale. A Ivan Giangaspero che ha creduto fermamente nelle sue idee proponendo e poi realizzando, con il supporto dei compagni di classe, una installazione e una performance intensa e toccante: la sua "opera prima" Lockdown Look up. A Giulia Onorati che ha impiegato il suo talento nel raccontare il ddt nel video di presentazione e prestato la sua voce alla performance di Ivan. Alla IVE e alla IVK per l'interessantissimo approfondimento sulle cancellature. Alla IZ per l'emozionante performance musicale intorno ai banchi. A tutti quelli che durante il periodo di chiusura della scuola hanno proposto soluzioni e spunti di riflessione in particolare a Lorenzo Tomassoni che ha suggerito di usare i tarli per l’Epilogo. 

Al preside Eusebio Ciccotti per aver assecondato la mia idea, per i preziosi suggerimenti e per la produzione dei video sui sei mesi delle installazioni e sulla performance musicale della IZ.

A Ciro Vitale per i bellissimi reportage fotografici e per la solidarietà di sempre. 

A Leandro Sorrentino per l’emozionante commento sonoro-musicale ai video prodotti e per la condivisione degli intenti. 

A Giada Pipitone, la cui appassionata competenza ha reso possibile gestire nell’eccellenza le comunicazioni del social media e che mi ha supportato, con leggerezza, in tutte le fasi di lavorazione.  

A Irene Scifoni per aver messo a disposizione del team il suo sguardo attento, preciso e mai banale tradotto poi in due bellissimi montaggi video. 

A Roberto Fioretti: i suoi consigli e la sua supervisione hanno rinnovato un sodalizio che aggiunge senso e significato alla mia professione. 

A Federico Bassani per aver accettato con entusiasmo di collaborare con Silvia alla realizzazione del suo lavoro. 

A Leonardo De Cosmo che ha curato capillarmente e amorevolmente le comunicazioni con la stampa garantendo così la diffusione mediatica dell’iniziativa.  

Ad Andrea Giappicucci che ha tentato di esaudire un mio desiderio. 

A Simona Antonelli che ha acutamente suggerito di impacchettare un banco. 

A Tommaso Ciccarone, per l'efficace gestione delle comunicazioni ufficiali, per il supporto fraterno e per lo spumeggiante contributo video. 

A Barbara Fortunato che ha risposto con rinnovato entusiasmo alle mie sollecitazioni coinvolgendo le sue classi e mettendo in campo le sue poliedriche competenze nella realizzazione di due laboratori sulla cancellatura. 

A Josè Mobilia per aver fatto seguito al mio invito impegnando la prima Z dell'indirizzo musicale in un'intensa ed emozionante lezione di storia della musica intorno ai banchi, creando così i presupposti per future proficue collaborazioni.  

A Chiara Baffoni per i suoi bellissimi video che raccontano di come la natura si sia riappropriata dei suoi spazi e l'entusiasmo coinvolgente dei ragazzi della prima Z.

A Eleonora Lorenzetti che sta svolgendo la sua tesi sulle "gomme del Majorana" e che, con passione, ha prestato le sue competenze di assistente alla comunicazione alla realizzazione della versione LIS dell'introduzione al ddt. 

A Ilaria Gaudiello per avermi coinvolto, con entusiasmo, nella "scuola del noi" della Fondazione Mondo Digitale e avermi dato la possibilità di raccontare il ddt con un webinar e con un intervento al Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma nell’ambito di un’attività di PCTO.

Al personale ATA per la disponibilità e la collaborazione e a Melina Montalbano, Ugo Benini, Alessandro Nascimbene e a tutta la vicepresidenza per il supporto logistico. 

Agli studenti, gli ex-studenti, i colleghi e gli amici che hanno manifestato condivisione ed interesse. In particolare a Sergio De Santis per i proficui confronti. 

Ai giornalisti che hanno dato notizia dell'iniziativa.

A Marco Visicchio ed Emanuele Eleuteri che mi hanno invitato a raccontare il ddt nelle loro trasmissioni web. 

Alla giuria del Global Junior Challenge per aver “capito le nostre intenzioni” premiandoci con un riconoscimento prezioso. 

A tutti quelli che hanno svolto una lezione sui banchi di scuola e ai tanti che hanno contribuito al laboratorio permanente inviando i propri testi. 

Al prato che ha ospitato le installazioni che da luogo fisico si è trasformato in luogo mentale nel quale mi ritrovo spesso a passeggiare.  

Grazie, grazie di cuore a tutti.


Dedico questo lavoro a Marta e Chiara, compagne di banco sempre in prima fila in ogni mia lezione.


Roberto Ianigro