double desk trib[ut]e è un’Installazione Didattica Effimera all’Aperto realizzata negli spazi esterni dell’IIS via Roma 298 di Guidonia per offrire agli studenti un luogo alternativo all’aula ove svolgere una lezione sui banchi integrata da supporti digitali nella quale i banchi sono lo strumento di un racconto che, partendo dalla storia dell’arte, offra plurimi collegamenti trasversali.  

Progetto
Allestimento

Lo spazio è stato strutturato architettonicamente trasponendo sul prato l'impronta delle tre ali dell'edifico, ognuna costituita da cinque aule. I perimetri sono stati evidenziati a terra con il nastro segnaletico definendo quindici ambienti a cielo aperto

Per l’allestimento sono stati adoperati i banchi doppi non più utilizzabili rimossi dalle aule e accatastati nel piazzale del complesso scolastico. L’uso transitorio di questi sgangherati residui della scuola pre-covid, che dovranno poi essere opportunamente riciclati, offre, per altro, un’occasione di riflessione sulla didattica al tempo del covid dalla quale far emergere progressivi scenari evolutivi. 

double desk trib[ut]e ha vinto il premio internazionale Global Junior Challenge 2021 (premio Tullio De Mauro)

Motivazione: I vecchi banchi doppi dismessi per le misure di distanziamento prendono nuova vita in un’installazione all'aperto realizzata con la collaborazione di studenti ed ex studenti: da icone della scuola pre covid i banchi diventano uno strumento di racconto per immaginare, attraverso l’ausilio di supporti digitali, nuovi modi di fare didattica in tempo di emergenza sanitaria. Un luogo alternativo all’aula che consente collegamenti interdisciplinari inediti e processi creativi fortemente inclusivi con un’attenzione particolare ai bisogni speciali e a tempi e modi di apprendimento di ciascuno studente.

Nello spazio didattico/espositivo ci si può muovere liberamente come in un giardino popolato da sculture, oppure, accompagnata da un docente, la classe svolge una lezione di un’ora seguendo il percorso attraverso l'allestimento di 3000 mq con l'ausilio di una video-guida digitale (outdoor lesson) che fornisce indicazioni essenziali sulle 24 installazioni, le quali propongono ri-letture di opere tratte dalla storia dell’arte, o accedendo attraverso codici QR ad audio-video guide (qr code lesson) che illustrano le singole proposte, per ognuna delle quali sono disponibili specifici approfondimenti tematici (open installations). 

Ad ognuno dei supporti digitali si accede usando personal divace, soluzione preferibile a quella delle audioguide tradizionali perché più igienica nonché più economica. 

Cliccando sulle icone è possibile accedere inoltre ai risultati dei progetti e delle iniziative realizzate a partire dalle installazioni (open installations), delle sperimentazioni sull'inclusione (inclusione), alla rassegna stampa e al backstage (il progetto).

Gli interventi sono suddivisi in sette sezioni più un epilogo: accumulazioni, disposizioni, variazioni, rimontaggi, objet trouvé, rappresentazioni, graffitismi.

Cliccando sul titolo si apre una nuova finestra che rimanda al paragrafo specifico di outdoor lesson.

Cosa | Caso | Caos
Senza Titolo
B[i]anco su b[i]anco | Enigma centenario | Give a desk-to-my lesson | Charlie was here | Uno e tre banchi
Incomplete flipped classroom | La piatta-forma di Adamo | Saltimbanchi frisoni | B[i]anchi suprematisti su PMS 354 | Stati dell’anima (di ferro): Ettore e Andromaca, addì[i] 09.12.20
Sottobanco, i baroni di Guidonia | Banco in Attesa | Scol[l]ature | Le bianche scogliere di Brooklyn | Costellazione americana
Condizione più umana | Condizione più che umana | DE SKy mirror imitatione
Compagni di banco (fotomontaggio)
Tu e la Repubblica

Conclusa l'iniziativa e rimossi i banchi il sito rimane attivo sia per documentare e condividere quanto realizzato che per dare la possibilità di svolgere una lezione virtuale via web

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