Descrizione Libera

Foce del Delta Po, 13km

percorso di Daniel Viviani e Enrico Penini, Adventure360

Sacca del Canarin e Casone Scano Boa

Partenza dallo scivolo della sacca del Canarin Polesine Camerini. Pagaiando verso nord-est si arriva ad un piccolo passaggio sottostante un ponticello, da dove si può intravedere l'ingresso di un "paradelo", canale poco profondo navigabile solo in sup. Si arriva poi nel Po di Scirocco e dopo averlo risalito per qualche centinaio di metri si arriva ad un altro "paradelo" più grande, che porta alla laguna antistante la spiaggia di Scano Boa. Attraversandola si arriva ad un attracco da dove è possibile visitare la spiaggia con i suoi tipici Casoni di canna, ora rifugio di pescatori, ma un tempo abituale dimora delle genti del Delta occupate nella pesca dello storione. Proseguendo e seguendo la spiaggia si arriva allo sbocco in mare; percorsi 500m si vede l'ingresso della sacca del Canarin e quindi si torna indietro al punto di partenza.

AVVERTENZE:

Non ci sono pericoli particolari, ma occorre conoscere alcune caratteristiche del percorso:

• L'entrata nei "paradeli" e consentita solo durante l'alta marea

• Al ritorno, per entrare nella sacca dallo sbocco a mare, è sconsigliato farlo durante il cambio di marea, perché dalla alta alla bassa le correnti sono molto forti

• Possono esserci degli ostacoli come tronchi o detriti nei canali più stretti

• Il vento termico è di solito intorno ai 15 o 18 nodi. Si percepisce nel tratto di mare aperto tra una bocca e l'altra. Se c'è la bora diventa tutto più difficile. All'interno dei canali o lagune si è abbastanza riparati dai canneti