Il Tevere navigabile, da Sansepolcro al mare, è lungo 370km. In Umbria è un fiume di 2. classe con alcuni passaggi di 3. classe. E' un fiume immeritatamente poco frequentato da canoisti, tranne che localmente per allenamento e annualmente a fine aprile per lo svolgimento della nota Discesa Internazionale del Tevere. Quindi scarseggiano durante l'anno anche le segnalazioni di eventuali variazioni e nuovi pericoli. Dal punto di vista del divertimento canoistico il tratto più divertente è quello umbro. Tuttavia a causa dei frequenti sbarramenti, il corso del fiume alterna tratti con corrente a tratti lenti, con frequenti trasbordi anche faticosi. Sconsiglio ai poco esperti di scendere il Tevere senza compagni esperti. Chi volesse avventurarcisi in autonomia può trovare utili i seguenti consigli per sopralluogo preventivo (dettagli nella tabella km sopra).
da Sansepolcro alla confluenza con il fiume Cerfone (da dx): possibilità di tronchi in alveo
1 km dopo il ponte di Città di Castello, scivolo artificiale della Canonica
poco dopo l'inizio del campo gara FIPSAS di Umbertide, salto artificiale con sassi
alla Torre di Pretola, salto artificiale con pali
al ponte di Torgiano, salto artificiale con possibilità di tronchi
al ponte nuovo di Torgiano, rapida artificiale con sassi
allo sbarramento di Montemolino, scivolo centrale con tondini sulle pareti!
dopo lo sbarramento di Montemolino per 500m possibilità di tronchi
all'isola Tiberina a Roma è imperativo prendere il ramo di sx! Quello di dx ha un rullo mortale
tavola: Hala Nass 12'6"x30"x6" modificata da Alessandra Pieroncini, con circa 30kg di bagaglio a bordo
pagaia: Ainsworth, design: Andrea Ricci
:) tratto che merita il viaggio, per il divertimento o per la bellezza
:| tratto di qualche interesse
:( tratto noioso o impraticabile
:| Per il percorso da Sansepolcro a Città di Castello. I primi 5km hanno poca acqua ma acqua abbastanza trasparente e un bel fondale visibile di sassi. Al km 5 c'e' una confluenza da sx che porta un livello di acqua sufficiente per la navigazione senza piu' scendere dall'imbarcazione. Comunque complessivamente il tratto e' poco interessante, sia come panorami che come divertimento in acqua.
:) Il percorso da Citta' di Castello inizia subito con 3 gradini e una rapida nei primi 1.5km: il famoso scivolo di fronte al glorioso Canoa Club Citta' di Castello, il gradino all'altezza di via Francesco Baracca, e infine lo scivolo piu' impegnativo, quello della "Canonica", con un salto di quasi due metri.
:)
Fatto con livello 66 a Ponte Felcino: livello basso
:| Su tutto il tratto, rapide interessanti per esercitarsi: Ponte Felcino, rapida "Antonella", Ponte Valleceppi
Sbarramento di Villa Pitignano da trasbordare a sx
:| Su tutto il tratto, facili rapide per esercitarsi, e c'e' anche un'onda prima di Casalina.
:( tratto noioso
:) Dalla diga di Montemolino, belle rapide nel primo km. Per i primi km il tratto corre in valle relativamente stretta e boschiva, con saltuaria vista di borghi in alto. Quando la valle si apre, a un certo punto si vede stupenda Todi dietro. Potenti l'onda di Poncecuti e la lunga rapida di Porchiano prima del ponte della SS448.
:| Lungo tutto il percorso vi sono punti interessanti, o per movimento dell'acqua o per paesaggio
:| Lungo tutto il percorso vi sono punti interessanti, o per movimento dell'acqua o per paesaggio
6 ore a coprire i 26 km. Un'ora ha richiesto il trasbordo della diga di Gallese.
Il paesaggio sarebbe molto naturale lungo tutto il percorso, ma si sente e si vede l'onnipresenza dell'autostrada (con i suoi viadotti) e della ferrovia (con i frequenti treni alta velocita').
Bella la vista dei borghi arroccati sulle colline ai margini dell'ampia valle del Tevere.
Nel complesso pulita l'acqua, che solo nel cosiddetto "Tevere morto", a valle della diga di Gallese, ha molti residui di decomposizione organica vegetale in superficie.
:( Noioso il tratto tra Otricoli e la diga di Gallese (6km).
:( Noioso il tratto di 'Tevere morto' tra la diga di Gallese e la confluenza con il canale di scarico della diga (6,5km).
:) Carino il tratto tra l'imbarco a monte dell'isola alla conflenza e la rapida sotto Ponte Felice. Entrando in acqua circa 200m a monte (vedi punto di imbarco nel file in testa alla pagina), la zona dell'isola si presta a divertimento e relax, con bagni, nuotate, esercizi nella debole corrente. Ponte Felice ha le note rapide ondose sotto le due arcate, ottime per esercizi WW2 (2km).
:( Noioso, con poche singole eccezioni, il tratto fino all'arrivo (11,5km).
:| Vale per l'intero tratto. Sono molti i punti di qualche interesse: dall'oasi di Polverino (alla partenza) con la sua chicane, al noto maneggio di Manlio Fani, al famoso fiasco, ai numerosi pontili lungo il percorso
:) Belli i primi km dalla partenza. Pochi metri dopo la partenza, sulla sponda dx, una bella costa invita al campeggio: e' l'oasi di Polverino. In quel punto il fiume con un livello medio, ha una discreta corrente.